Quietapina a rilascio immediato o prolungato?
Buona sera.
Assumo 50 clomipramina, 10 vilazodone e 200 quietapina a rilascio immediato.
Soffro di depressione sporadica e reattiva, ma soprattutto di tutti le patologie di ansia (direi meglio, soffrivo, grazie all’attuale terapia).
Sono stato molto bene fino a qualche settimana fa, mentre da qualche settimana mi accorgo di essere irritabile facilmente e di provare rabbia somatizzata.
La domanda che vi pongo è prettamente farmacologica: la quietapina che assumo mi garantisce una copertura per tutto il giorno oppure solo per un tot di ore?
So che la sua emivita è di circa 7 ore ma non so se con l’accumulo nel sangue io sia comunque coperto per più ore.
Sono totalmente ignorante e non trovo alcuno studio in merito.
E nessun studio neanche tra quietapina xr e ir, per le patologie di cui soffro.
Grazie per la vostra professionalità e il vostro ascolto.
Assumo 50 clomipramina, 10 vilazodone e 200 quietapina a rilascio immediato.
Soffro di depressione sporadica e reattiva, ma soprattutto di tutti le patologie di ansia (direi meglio, soffrivo, grazie all’attuale terapia).
Sono stato molto bene fino a qualche settimana fa, mentre da qualche settimana mi accorgo di essere irritabile facilmente e di provare rabbia somatizzata.
La domanda che vi pongo è prettamente farmacologica: la quietapina che assumo mi garantisce una copertura per tutto il giorno oppure solo per un tot di ore?
So che la sua emivita è di circa 7 ore ma non so se con l’accumulo nel sangue io sia comunque coperto per più ore.
Sono totalmente ignorante e non trovo alcuno studio in merito.
E nessun studio neanche tra quietapina xr e ir, per le patologie di cui soffro.
Grazie per la vostra professionalità e il vostro ascolto.
[#1]
Non specifica però le diagnosi completamente. In ogni caso la presenza nel sangue di un farmaco non è un correlato in tempo reale della sua azione sempre, essendo poi l'assunzione ripetuta in maniera regolare. In ogni caso la quetiapina si trasforma in metabolita attivo.
La differenza tra le formulazioni consiste, oltre che nella maggiore durata legata all'assorbimento graduale, anche alla maggiore proporzione di molecola che è convertita nel metabolita, maggiore a dosi maggiori.
La differenza tra le formulazioni consiste, oltre che nella maggiore durata legata all'assorbimento graduale, anche alla maggiore proporzione di molecola che è convertita nel metabolita, maggiore a dosi maggiori.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile dott. Pacini,
la ringrazio per il chiarimento. La diagnosi è: dap, doc, dag (a volte, in rari casi, anche depressione reattiva).
Ho iniziato ad assumere SSRI (paroxetina) dall'ottobre 2009, avendo gran giovamento. Prima di assumerla, i miei sintomi erano così invalidanti che non riuscivo a mangiare, vomitavo mentre cercavo di mangiare, e avevo conati (e a volte vomitavo) in occasioni sociali. Il doc era anche molto forte; pure gli attacchi di panico.
Nel corso degli anni, il mio specialista ha capito che il solo SSRI e l'alprazolam al bisogno non erano sufficienti per una copertura più ampia, soprattutto sull'ansia allo stomaco (ogni tanto mi capitava di avere conati o vomitare). Mi aggiunse un po' di olanzapina (2,5), che ho mantenuto fino al gennaio 2022. In questi 10 anni non ho mai avuto un solo conato o la nausea. In questi anni, a seconda dei periodi, il dosaggio dell'olanzapina oscillava tra 2,5 (la maggior parte degli anni) e 10 (negli ultimi anni). Purtroppo nel gennaio 2022 avevo assunto molto peso, a causa di un periodo orribile della mia vita privata, così il mio specialista ha sostituito l'olanzapina con quietapina RI (200 mg). Sono calato di peso, ma soprattuto per uno stile di vita sano (attività fisica e riduzione netta dei troppi zuccheri che stavo assumendo). Negli ultimi tre giorni ho notato della nausea per un paio di ore durante il giorno, che è per certo di natura ansiogena (la riconosco benissimo per via dell'esperienza di molti anni, di quando ero molto più giovane). Ho come il dubbio che la quietapiana sia meno efficace in me per quanto riguarda la copertura su questo tipo di manifestazione d'ansia. Questa nausea non mi capitava dal 2012, cioè da quanto iniziai olanzapina. Mi chiedo: può essere vera la mia impressione? L'olanzapina potrebbe funzionare in me meglio della quietapina in questo senso? So che è un fenomeno ansiogeno solo recente, e che assumo la quietapina da mesi ormai, ma come le dicevo, mai avuto un singolo problema di ansia allo stomaco con olanzapina. Il 28 ho una visita con lo specialistia, e gliene parlerò. Ci tenevo però a sapere una sua opinione.
Grazie per il suo ascolto.
PS: Stavo leggendo il meraviglioso libro "Tutto quello che avremmo voluto sapere sul suicidio". Ho trovato il suo nome nei ringraziamenti. Mi ha fatto piacere.
la ringrazio per il chiarimento. La diagnosi è: dap, doc, dag (a volte, in rari casi, anche depressione reattiva).
Ho iniziato ad assumere SSRI (paroxetina) dall'ottobre 2009, avendo gran giovamento. Prima di assumerla, i miei sintomi erano così invalidanti che non riuscivo a mangiare, vomitavo mentre cercavo di mangiare, e avevo conati (e a volte vomitavo) in occasioni sociali. Il doc era anche molto forte; pure gli attacchi di panico.
Nel corso degli anni, il mio specialista ha capito che il solo SSRI e l'alprazolam al bisogno non erano sufficienti per una copertura più ampia, soprattutto sull'ansia allo stomaco (ogni tanto mi capitava di avere conati o vomitare). Mi aggiunse un po' di olanzapina (2,5), che ho mantenuto fino al gennaio 2022. In questi 10 anni non ho mai avuto un solo conato o la nausea. In questi anni, a seconda dei periodi, il dosaggio dell'olanzapina oscillava tra 2,5 (la maggior parte degli anni) e 10 (negli ultimi anni). Purtroppo nel gennaio 2022 avevo assunto molto peso, a causa di un periodo orribile della mia vita privata, così il mio specialista ha sostituito l'olanzapina con quietapina RI (200 mg). Sono calato di peso, ma soprattuto per uno stile di vita sano (attività fisica e riduzione netta dei troppi zuccheri che stavo assumendo). Negli ultimi tre giorni ho notato della nausea per un paio di ore durante il giorno, che è per certo di natura ansiogena (la riconosco benissimo per via dell'esperienza di molti anni, di quando ero molto più giovane). Ho come il dubbio che la quietapiana sia meno efficace in me per quanto riguarda la copertura su questo tipo di manifestazione d'ansia. Questa nausea non mi capitava dal 2012, cioè da quanto iniziai olanzapina. Mi chiedo: può essere vera la mia impressione? L'olanzapina potrebbe funzionare in me meglio della quietapina in questo senso? So che è un fenomeno ansiogeno solo recente, e che assumo la quietapina da mesi ormai, ma come le dicevo, mai avuto un singolo problema di ansia allo stomaco con olanzapina. Il 28 ho una visita con lo specialistia, e gliene parlerò. Ci tenevo però a sapere una sua opinione.
Grazie per il suo ascolto.
PS: Stavo leggendo il meraviglioso libro "Tutto quello che avremmo voluto sapere sul suicidio". Ho trovato il suo nome nei ringraziamenti. Mi ha fatto piacere.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 07/10/2022.
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