Basso dosaggio di paroxetina + iperico

Gentili Dottori,
Sono un uomo di 37 anni che dal 2007 assume paroxetina ininterrottamente per DAP.
Da due anni su indicazione del mio neurologo sto scalando molto lentamente il farmaco sono partito da 30mg e ora sono a 3mg.

Quest’ultima settimana ho avuto diversi attacchi di ansia che mi mantengono in una situazione di irrequietezza.
Ho fatto visita cardio con ECG e Ecodoppler ed è tutto perfetto.

Ho chiesto al mio neurologo e mi ha semplicemente detto di riaumentare a 10mg la paroxetina.

Io però non vorrei aumentare perché vorrei toglierlo una volta per tutte.
Considerando che lo scalaggio mi ha fatto ritornare al mio peso normale (ho perso 13 kg in 2 anni).

Ho parlato con il mio curante che mi ha detto di fermare lo scalaggio di paroxetina e di associare iperico (Nervaxon) due volte al giorno.

Ho chiesto se potevano esserci iterazioni e mi ha risposto che con la paroxetina così bassa non possono esserci problemi.

È corretto?

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Non capisco il senso di tutto ciò. Ha un disturbo che si riattiva ma il progetto è di togliere la cura. Si prevede il ritorno del disturbo.
Non vedo che c'entri il nervaxon con il dap, specialmente considerando che esistono diverse opzioni alternative.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore della sua risposta.
Io vorrei smettere di prendere antidepressivi e vorrei farcela senza dover aumentare la dose di paroxetina anche visto il mio aumento di peso di questi anni ma visto i sintomi di questi giorni penso sia difficile.
Mi rivolgerò ad uno psichiatra per capire se è il caso di cambiare molecola con una che dia meno effetti collaterali.(tipo aumento di peso e aumento dei valori GPT e ALT come mi faceva la paroxetina)
Lei (senza nominarle) crede che ci siano molecole migliori e che diano meno problematiche della paroxetina?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Direi che sostanzialmente, se non c'è un motivo preciso, è una cosa priva di senso. Se invece il problema sono gli effetti collaterali, allora posso capire il discorso invece.
Non è che ha senso ragionare sul fatto di quale sia la molecola migliore, tanto comunque se si deve provare occorre appunto verificare.

Dr.Matteo Pacini
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[#4]
Utente
Utente
Gli unici effetti collaterali che ho con la paroxetina sono quelli descritti. È anche vero che credo che tutti gli ssri possano darli quindi come dice lei forse non ha senso cambiare molecola per poi magari trovarsi con altri effetti collaterali nuovi . Sentiro il parere dello specialista.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Già sta ragionando con delle conclusioni fatte da solo, si è scelto da solo i potenziali sostituti e si è dato il parere. Non capisco, ma il neurologo non ha altre opzioni se non togliere la cura ?

Dr.Matteo Pacini
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