I disturbi dell'umore da quali cause organiche possono dipendere oltre a disfunzioni della tiroide?
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 30 anni.
Nonostante la mia giovane età, a causa di errori odontoiatrici, mi ritrovo con dei denti compromessi o estratti (edentulia di 4 molari).
Non credo sia necessario che menzioni l'impatto emotivo e sociale che possa generare una masticazione compromessa.
Vorrei chiedervi se i disturbi dell'umore (come ansia e depressione), escludendo la componente psicologica/emotiva, possano avere come causa altri fattori organici oltre a disfunzioni della tiroide.
Nello specifico, vorrei sapere se vi sono studi in merito a una possibile correlazione tra disturbi dell'umore e problemi di natura odontoiatrica e gnatologica.
Come ad esempio: granulomi dentali, edentulia (masticazione compromessa), gengivite, disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare, etc...
Ringrazio in anticipo a chi mi risponderà.
sono un ragazzo di 30 anni.
Nonostante la mia giovane età, a causa di errori odontoiatrici, mi ritrovo con dei denti compromessi o estratti (edentulia di 4 molari).
Non credo sia necessario che menzioni l'impatto emotivo e sociale che possa generare una masticazione compromessa.
Vorrei chiedervi se i disturbi dell'umore (come ansia e depressione), escludendo la componente psicologica/emotiva, possano avere come causa altri fattori organici oltre a disfunzioni della tiroide.
Nello specifico, vorrei sapere se vi sono studi in merito a una possibile correlazione tra disturbi dell'umore e problemi di natura odontoiatrica e gnatologica.
Come ad esempio: granulomi dentali, edentulia (masticazione compromessa), gengivite, disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare, etc...
Ringrazio in anticipo a chi mi risponderà.
[#1]
Le correlazioni di questo tipo sono di difficile interpretazione, perché il modello causa-effetto è difficile da ricostruire. I pazienti con problemi psichiatrici possono avere fattori di rischio odontoiatrico indipendenti. Il suo quesito era per sapere che cure ci possono essere, o per un altro motivo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Ho sempre creduto che disturbi come ansia e depressione avessero come sola causa, o comunque come causa principale, una componente emotiva. Di recente sono venuto a conoscenza che disfunzioni della tiroide possono influenzare il tono dell'umore. Dunque, il mio quesito era se, esattamente come avviene per le disfunzioni della tiroide, le disfunzioni o le patologie del cavo orale possano "abbassare" l'umore.
Suppongo tuttavia la mia domanda lascia ampio spazio a speculazioni.
Grazie in ogni caso.
Suppongo tuttavia la mia domanda lascia ampio spazio a speculazioni.
Grazie in ogni caso.
[#3]
Una componente emotiva "causa" dell'ansia e della depressione ? Ma stiamo parlando di ansia e depressione come sintomi o come malattia ? Altrimenti c'è confusione. Una malattia si esprime con sintomi, emotivi in questo caso, che possono chiamarsi così, prendendo il nome della malattia stessa. Ma non è che la componente emotiva è causata, consiste in questo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Esatto. Come malattia. Farò un banalissimo e riduttivo esempio.
Giovanna va in depressione, intesa come malattia, dopo essere stata vittima di un abuso.
La causa emotiva: come ha reagito dopo essere stata vittima di un abuso.
La causa organica: nello stesso periodo dell'abuso ha avuto una rilevante disfunzione della tiroide.
Come qualsiasi malattia, psichiatrica o meno, presumo vi siano più variabili all'origine. Tuttavia vi è sempre un fattore preminente rispetto agli altri e, se possibile, a me interesserebbe sapere quale sia.
Navigando su internet mi è capitato di leggere molti studi in merito a una associazione tra edentulia e declino cognitivo. Come una masticazione compromessa sia associata a una minore attività/stimolazione nella corteccia prefrontale.
Così come pare vi sia un associazione tra patologie del cavo orale e depressione. Addirittura, la perdita dei denti è stata associata a cambi della materia bianca e infarti silenti.
Dunque, volevo sapere se effettivamente una sindrome ansiosa-depressiva e un declino cognitivo possano essere il risultato di problemi dentali.
E' chiaro adesso cosa sto chiedendo?
Giovanna va in depressione, intesa come malattia, dopo essere stata vittima di un abuso.
La causa emotiva: come ha reagito dopo essere stata vittima di un abuso.
La causa organica: nello stesso periodo dell'abuso ha avuto una rilevante disfunzione della tiroide.
Come qualsiasi malattia, psichiatrica o meno, presumo vi siano più variabili all'origine. Tuttavia vi è sempre un fattore preminente rispetto agli altri e, se possibile, a me interesserebbe sapere quale sia.
Navigando su internet mi è capitato di leggere molti studi in merito a una associazione tra edentulia e declino cognitivo. Come una masticazione compromessa sia associata a una minore attività/stimolazione nella corteccia prefrontale.
Così come pare vi sia un associazione tra patologie del cavo orale e depressione. Addirittura, la perdita dei denti è stata associata a cambi della materia bianca e infarti silenti.
Dunque, volevo sapere se effettivamente una sindrome ansiosa-depressiva e un declino cognitivo possano essere il risultato di problemi dentali.
E' chiaro adesso cosa sto chiedendo?
[#5]
"La causa emotiva: come ha reagito dopo essere stata vittima di un abuso."
Non è emotiva. La causa è come il suo cervello funziona dopo l'abuso, l'emozione è parte dell'espressione di questo funzionamento. Il corpo umano non si ferma fuori dalla scatola cranica, e la psiche non viene da chissà dove.
Sì, leggerà associazioni di quel genere per ogni parte del corpo. E in quasi nessun caso è chiaro il nesso causale, perché un'associazione è qualcosa di molto grossolano.
La sua preoccupazione così come la esprime ora più che altro sembra indicativa di un'ossessione, che si alimenta con questo tipi di letture purtroppo. Altrimenti non sarebbe molto interessato a sapere se c'è un legame, ma a intervenire sul fenomeno se c'è.
Non è emotiva. La causa è come il suo cervello funziona dopo l'abuso, l'emozione è parte dell'espressione di questo funzionamento. Il corpo umano non si ferma fuori dalla scatola cranica, e la psiche non viene da chissà dove.
Sì, leggerà associazioni di quel genere per ogni parte del corpo. E in quasi nessun caso è chiaro il nesso causale, perché un'associazione è qualcosa di molto grossolano.
La sua preoccupazione così come la esprime ora più che altro sembra indicativa di un'ossessione, che si alimenta con questo tipi di letture purtroppo. Altrimenti non sarebbe molto interessato a sapere se c'è un legame, ma a intervenire sul fenomeno se c'è.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 29/09/2022.
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