Ansia generalizzata o attacchi di panico
Buonasera gentili Dottori, sono un'ex docente in pensione da un anno, ho 68 anni e una vita rovinata dalla depressione e dall'ipocondria che si manifesta negli ultimi tempi in modo debilitante.
Ero così contenta di essere arrivata finalmente alla pensione perchè ormai molto stanca della scuola ma da quel momento, esattamente pochi giorni dopo, si è scatenato l'inferno, ho cominciato a soffrire di tanti di quei malanni fisici pesanti, esattamente uno dietro l'altro, che non c'è stato più un giorno in cui mi sentissi bene.
Prima un prurito strano a tutto il corpo che poi se n'è andato da solo, subito dopo una forma di otite resistente alle cure, poi sindrome da otoliti che pare siano ora dormienti dopo parecchie visite dall'otorino e finalmente stavo quasi per riprendermi, mi scivola la mano sul seno e sento una ghiandoletta che magari è lì da anni e ora mi vedo già in fin di vita ma non vado dal medico, E' come se non avessi il diritto di vivere un pò in pace dopo tanti sacrifici e una vita di lavoro.
Ovviamente dopo quasi un anno di queste tribolazioni, mi si è scatenata un'ansia terribile, con una sensazione di buco allo stomaco e di inappetenza che mi tormentano.
Io ho sempre sofferto di depressione maggiore, e da almeno 20 anni prendo cymbalta che ora ho dimezzato a 30 mg, nel momento in cui, nell'euforia di fine lavoro, pensavo di potermela fare bastare.
Adesso alla depressione per qualsiasi sintomo fisico di un certo rilievo, si è unita questa forma ansiosa soprattutto al mattino, quando mi sveglio e la tachicardia, la paura delle malattie, la cancerofobia che mi attanaglia (sono stata operata alla tiroide per ca.
30 anni fa e totalmente guarita ma segnata dall'esperienza) non mi fanno neanache alzare dal letto.
Il pomeriggio sul tardi e la sera sto un pò meglio.
Ovviamente mi isolo, non voglio uscire, non mi trucco più, mangio pochissimo e non c'è niente che susciti il mio interesse,
Non vorrei più fare uso di tanti psicofarmaci alla mia età e tento di arginare l'ansia con prodotti omeopatici, con melissa, escolzia ecc.
ma non so se faccio bene.
Sono talmente debilitata che non so uscire da questo empasse.
Sono totalmente bloccata.
Mi date un consiglio per favore?
Cortesi saluti e un grazie di cuore, aiutatemi.
Ero così contenta di essere arrivata finalmente alla pensione perchè ormai molto stanca della scuola ma da quel momento, esattamente pochi giorni dopo, si è scatenato l'inferno, ho cominciato a soffrire di tanti di quei malanni fisici pesanti, esattamente uno dietro l'altro, che non c'è stato più un giorno in cui mi sentissi bene.
Prima un prurito strano a tutto il corpo che poi se n'è andato da solo, subito dopo una forma di otite resistente alle cure, poi sindrome da otoliti che pare siano ora dormienti dopo parecchie visite dall'otorino e finalmente stavo quasi per riprendermi, mi scivola la mano sul seno e sento una ghiandoletta che magari è lì da anni e ora mi vedo già in fin di vita ma non vado dal medico, E' come se non avessi il diritto di vivere un pò in pace dopo tanti sacrifici e una vita di lavoro.
Ovviamente dopo quasi un anno di queste tribolazioni, mi si è scatenata un'ansia terribile, con una sensazione di buco allo stomaco e di inappetenza che mi tormentano.
Io ho sempre sofferto di depressione maggiore, e da almeno 20 anni prendo cymbalta che ora ho dimezzato a 30 mg, nel momento in cui, nell'euforia di fine lavoro, pensavo di potermela fare bastare.
Adesso alla depressione per qualsiasi sintomo fisico di un certo rilievo, si è unita questa forma ansiosa soprattutto al mattino, quando mi sveglio e la tachicardia, la paura delle malattie, la cancerofobia che mi attanaglia (sono stata operata alla tiroide per ca.
30 anni fa e totalmente guarita ma segnata dall'esperienza) non mi fanno neanache alzare dal letto.
Il pomeriggio sul tardi e la sera sto un pò meglio.
Ovviamente mi isolo, non voglio uscire, non mi trucco più, mangio pochissimo e non c'è niente che susciti il mio interesse,
Non vorrei più fare uso di tanti psicofarmaci alla mia età e tento di arginare l'ansia con prodotti omeopatici, con melissa, escolzia ecc.
ma non so se faccio bene.
Sono talmente debilitata che non so uscire da questo empasse.
Sono totalmente bloccata.
Mi date un consiglio per favore?
Cortesi saluti e un grazie di cuore, aiutatemi.
[#1]
E' utile che la situazione sia rivalutata per una terapia più specifica ed adatta anche nei dosaggi per la sintomatologia che lamenta attualmente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie dott.Ruggero per avermi risposto subito, ero incollata al pc.... volevo chiederle cortesemente un'altra cosa, questa ansia che provo al mattino così debilitante, può considerarsi un attacco di panico vero e proprio?In effetti non ho mai capito se ciò che sperimento io si possa considerare tale e come tale curato. Praticamente i sintomi che durano varie ore sono : tachicardia ( ho fatto tutti gli esami al cuore e non ci sono motivi di preoccupazione ) , senso di blocco a qualsiasi azione, gambe molli, buco allo stomaco, senso di catastrofe senza sbocco. NOn ho mai fame d'aria nè senso di soffocamento.Verso mezzogiorno si attutiscono e posso alzarmi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 28/09/2022.
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