Psichiatra

Gentili Dott., spero che il mio quesito non sia fuori luogo, ho la necessità di rivolgermi ad uno psichiatra, sui pochi noti in zona (spesso di età avanzata) le opinioni non sono sempre lusinghiere, mi rendo conto che non sia corretto fidarsi "del sentito dire" vorrei solo trovare un serio professionista.
Come posso procedere?
PS. Non so se posso indicare la zona.

Grazie a tutti.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

provi a cercare tra gli specialisti iscritti a questo sito.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Su questo sito c'è una lista di colleghi psichiatri, forse qualcuno opera nella sua zona (Pavia presumo). Comunque se clicca su psichiatria le esce fuori la lista dei nominativi.
Ovviamente per il resto esistono pagine gialle, ospedali pubblici etc.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Grazie per le risposte, un dubbio banale, quando leggo "esercita a:" ed un elenco di località spesso lontane significa che fisicamente lo psichiatra gira mezza italia o ha degli studi con altri professionisti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
E quindi ?
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Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Non volevo sembrare scortese, mi chiedevo semplicemente se esistesse una "sede primaria" o se invece fosse del tutto indifferente la località.
Per fare un'esempio un professionista che esercita ad Aosta ed una volta al mese si reca a Palermo.
Lo chiedo perchè mi è capitato per tutt'altra ragione di recarmi in un poliambulatorio privato e scoprire che lo specialista c'era un giorno al mese.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
sì, e quindi ? davvero non vedo il senso della questione.
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Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
ragionando da profano mi viene da pensare che se si inizia una terapia magari è necessario un controllo settimanale, se il medico è disponibile una volta mese ovviamento non è possibile. Le faccio un esempio, in passato un farmaco prescritto da un medico ospedaliero mi diede pesanti effetti collaterali, dovetti interrompere la terapia perchè occorrevano mesi per ottenere un nuovo appuntamento, magari sarebbe bastato un aggiustamento o un cambio di farmaco.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Oh, ecco dove volevo arrivare, si capiva benissimo. Chi ha inventato che serve un controllo settimanale ? Se la terapia è prescritta in regime ambulatoriale, ovviamente significa che effetti o non effetti collaterali si presume sia gestibile. Se ciò non accade, la maggior parte degli specialisti che io conosco risolve le questioni e gli aggiustamenti di cura (non solo per effetti collaterali ma anche proprio per l'aumento progressivo delle dosi) senza problemi di comunicazione. Probabilmente è sfortunata lei nella sua zona...