Neurologia psichiatria
Buonasera dottori, vorrei chiedervi un consiglio.
vi spiego la mia situazione: sono una mamma di 37 anni e sono molto ansiosa, un ansia gestita in modo autonomo per molti anni fino a gennaio quando ho contratto il covid dove la mia ansia è diventata ingestibile così sotto consiglio del mio medico ho intrapreso una terapia con daparox da 20 e EN gocce sono migliorata ho fatto la cura per tre mesi sospendendola piano piano non ho avuto nessun effetto collaterale... Da pochi giorni ho iniziato ad avere dei sintomi che non riesco a decifrare ma sto molto molto male se sono stesa sto abbastanza bene ma quando mi alzo e cammino mi sento le gambe cedere e un senso di svenimento a volte anche senso di vomito.
Ho rifatto la visita neurologica negativa il dottore dice che è ansia mi ha prescritto Xanax gocce e zoloft50 e possibile che questi sintomi siano legati all'ansia?
Grazie mille
vi spiego la mia situazione: sono una mamma di 37 anni e sono molto ansiosa, un ansia gestita in modo autonomo per molti anni fino a gennaio quando ho contratto il covid dove la mia ansia è diventata ingestibile così sotto consiglio del mio medico ho intrapreso una terapia con daparox da 20 e EN gocce sono migliorata ho fatto la cura per tre mesi sospendendola piano piano non ho avuto nessun effetto collaterale... Da pochi giorni ho iniziato ad avere dei sintomi che non riesco a decifrare ma sto molto molto male se sono stesa sto abbastanza bene ma quando mi alzo e cammino mi sento le gambe cedere e un senso di svenimento a volte anche senso di vomito.
Ho rifatto la visita neurologica negativa il dottore dice che è ansia mi ha prescritto Xanax gocce e zoloft50 e possibile che questi sintomi siano legati all'ansia?
Grazie mille
[#1]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
ha avuto sintomi psichiatrici dello spettro dell'ansia, é sotto cura, sono state escluse cause organiche (su questa diagnosi differenziale i neurologi sono molto bravi e accorti).
Quindi:
- ha fatto tutto ciò che doveva fare
- consiglio, a seconda anche Della diagnosi effettuata, di considerare con il curante psichiatra di ridiscutere i tempi di assunzione al fine di prevenire ricorrenze di malattia. Tre mesi non vanno certamente bene
- lo specialista che le serve é uno psichiatra. Il razionale di passare a sertalina da paroxetina non c é. Ritorni dallo psichiatra
Se ha piacere ci aggiorni
Cordialmente
ha avuto sintomi psichiatrici dello spettro dell'ansia, é sotto cura, sono state escluse cause organiche (su questa diagnosi differenziale i neurologi sono molto bravi e accorti).
Quindi:
- ha fatto tutto ciò che doveva fare
- consiglio, a seconda anche Della diagnosi effettuata, di considerare con il curante psichiatra di ridiscutere i tempi di assunzione al fine di prevenire ricorrenze di malattia. Tre mesi non vanno certamente bene
- lo specialista che le serve é uno psichiatra. Il razionale di passare a sertalina da paroxetina non c é. Ritorni dallo psichiatra
Se ha piacere ci aggiorni
Cordialmente
[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Dal suo scurito si evince che lei non ha mai effettuato una visita psichiatrica.
Un trattamento di soli tre mesi sospeso quando avrebbe potuto dare una risposta terapeutica non ha alcun senso.
Il riesacerbarsi della sintomatologia è legato alla mancata azione terapeutica.
La sua domanda ridondante proviene essa stessa dall’ansia ed il trattamento attuale può avere indicazione per la sua sintomatologia se mantenuto per tempi lunghi e non per un minimo periodo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Un trattamento di soli tre mesi sospeso quando avrebbe potuto dare una risposta terapeutica non ha alcun senso.
Il riesacerbarsi della sintomatologia è legato alla mancata azione terapeutica.
La sua domanda ridondante proviene essa stessa dall’ansia ed il trattamento attuale può avere indicazione per la sua sintomatologia se mantenuto per tempi lunghi e non per un minimo periodo.
Dr. F. S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 826 visite dal 20/09/2022.
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