Insonnia irriversibile
Salve, ho 22 anni ed a febbraio sono stata ricoverata in psichiatria a causa di una depressione abbastanza importante, prima del ricovero prendevo il daparox da venti e l'olanzapina da 2, 5 mg.
In reparto mi hanno tolto la terapia e hanno iniziato a darmi la lamotrigina.
Dopo la mia permanenza in psichiatria, a marzo, sono stata spostata in una clinica psichiatrica, nella quale oltre alla lamotrigina da 200, mi hanno dato inizialmente il brintelix, la sertralina, samyr e 120 gocce di en al giorno.
Successivamente ad aprile, sono stata spostata in lungo degenza dove mi hanno tolto questi ultimi farmaci, tranne la lamotrigina, per introdurre il gabapentin da 600, il litio resilient, diidergot, levopraid, il nalorex e il reagila da 3mg.
Da aprile, nonostante tutti questi farmaci, ho iniziato ad avere l'insonnia, o meglio ancora, una completa mancanza di sonno.
Sono stata dimessa a fine maggio dalla clinica.
Da aprile ad oggi (da aprile perché del mese di marzo ho un black out) non ho più sentito sonnolenza, anche se mi capitava di farmi la notte in bianco non sentivo sonno.
Attualmente ho tolto i farmaci, rimanendo con il gabapentin a 300 e la quietapina da 150 che mi è stata prescritta dopo le mie lamentele nel non sentire sonno.
Per indurmi il sonno ho provato il trittico, lo stilnox, zopiclone e atarax, ma niente.
Io non ce la faccio più a non sentire stanchezza, ho provato a fare delle passeggiate da un'ora, tenermi impegnata, ma la stanchezza non arriva mai.
La mia paura è che questi farmaci possano avermi provocato danni irriversibili sul sonno, anche se questa teoria mi è stata smentita dal dottore.
Il sonno me lo devo sforzare, ossia che mi metto con gli occhi chiusi e dopo un'ora o due mi addormento, a volte dormo normalmente, altre continuo a svegliarmi.
Oltre alla paura che possano esserci danni irriversibili, vorrei chiedere dopo quanto il cervello/sistema nervoso si riprende da queste sostanze, sperando che la risposta non sia mai.
Ho davvero paura e non so più cosa fare per farmi venire il sonno.
Ricordo inoltre, che durante la mia permanenza in clinica, ho avuto il COVID e nonostante la febbre, niente sonnolenza.
Grazie in anticipo.
In reparto mi hanno tolto la terapia e hanno iniziato a darmi la lamotrigina.
Dopo la mia permanenza in psichiatria, a marzo, sono stata spostata in una clinica psichiatrica, nella quale oltre alla lamotrigina da 200, mi hanno dato inizialmente il brintelix, la sertralina, samyr e 120 gocce di en al giorno.
Successivamente ad aprile, sono stata spostata in lungo degenza dove mi hanno tolto questi ultimi farmaci, tranne la lamotrigina, per introdurre il gabapentin da 600, il litio resilient, diidergot, levopraid, il nalorex e il reagila da 3mg.
Da aprile, nonostante tutti questi farmaci, ho iniziato ad avere l'insonnia, o meglio ancora, una completa mancanza di sonno.
Sono stata dimessa a fine maggio dalla clinica.
Da aprile ad oggi (da aprile perché del mese di marzo ho un black out) non ho più sentito sonnolenza, anche se mi capitava di farmi la notte in bianco non sentivo sonno.
Attualmente ho tolto i farmaci, rimanendo con il gabapentin a 300 e la quietapina da 150 che mi è stata prescritta dopo le mie lamentele nel non sentire sonno.
Per indurmi il sonno ho provato il trittico, lo stilnox, zopiclone e atarax, ma niente.
Io non ce la faccio più a non sentire stanchezza, ho provato a fare delle passeggiate da un'ora, tenermi impegnata, ma la stanchezza non arriva mai.
La mia paura è che questi farmaci possano avermi provocato danni irriversibili sul sonno, anche se questa teoria mi è stata smentita dal dottore.
Il sonno me lo devo sforzare, ossia che mi metto con gli occhi chiusi e dopo un'ora o due mi addormento, a volte dormo normalmente, altre continuo a svegliarmi.
Oltre alla paura che possano esserci danni irriversibili, vorrei chiedere dopo quanto il cervello/sistema nervoso si riprende da queste sostanze, sperando che la risposta non sia mai.
Ho davvero paura e non so più cosa fare per farmi venire il sonno.
Ricordo inoltre, che durante la mia permanenza in clinica, ho avuto il COVID e nonostante la febbre, niente sonnolenza.
Grazie in anticipo.
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Comunque capita che dorme anche se ha difficoltà ad addormentarsi.
Nel tempo questo fenomeno potrà ridursi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Nel tempo questo fenomeno potrà ridursi.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 20/09/2022.
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