Terapia per alcol

Sto scrivendo per avere un'opinione in merito alla mia situazione.
Ho un passato di tossicodipendenza, bulimia e discontrollo comportamentale conclusosi 20 anni fa dopo un percorso comunitario.
Adesso ho una famiglia e un lavoro che mi piace molto e il mio rapporto con le dipendenze è gestibile, o almeno così può apparire.
Gestisco il cibo e il peso prendo per lunghi periodi la fluoxetina, poi la sospendo ma inevitabilmente dopo 6 mesi ricomincia la disforia.
Non riesco ultimamente ad aver un controllo sull'alcool, nel senso che ogni sera bevo due ceres, una prima di cena e una durante la cena.
A volte ne esce una terza.
Non ho mai avuto problemi di dipendenza da alcool in passato, ma adesso mi rendo conto che non riesco a non bere la biretta, mi giustifico che me la merito in quanto mi rilassa e che il quantitativo non è tale per essere considerato alcolismo ma ugualmente sento di non avere il controllo.
La differenza che posso fare con la nicotina (sono fumatrice) è che non mi causa un problema fumare ma invece non riesco a controllare l'alcol.
non bevo superalcolici e neanche vino se non in contesti sociali senza ubriacarmi perchè mi viene spontaneo fermarmi quando sento che sto per andare oltre.
Eppure queste birette la sera in solitudine, spesso, mi mettono angoscia.
Ho letto del namalfene (selincro) per controllare l'alcol, visto il costo e visto che il dottor Pacini ne descrive molto bene l'utilizzo.
Volevo sapere per il mio problema, oltre a fare un percorso di psicoterapia, che sto già facendo, quali potrebbero essere i farmaci di ausilio per aiutarmi a riprendere il controllo.
Buona giornata
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.3k 1.1k
Qualsiasi siano i farmaci, essi sono gestiti dal sistema sanitario nazionale tramite i ser.d.


Dr. F. S. Ruggiero


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Salve,

Che dipendenza aveva avuto in passato ?
Se si sviluppa un legame con l'alcol, ci sono alcuni modi per contrastarla. Il farmaco specifico di cui parla Lei non è di tipo nuovo, ma aveva già una versione più datata, e mutuabile peraltro.
Ci sono poi altri tipi di terapia che utilizzano meccanismi diversi, il tutto sta nell'orientarsi a seconda delle diagnosi presenti e passate.

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.3k 1.1k
In ogni caso, le ribadisco, anche se a lei non piace ciò che le viene risposto, che qualsiasi terapia per la disassuefazione da alcool deve essere prescritta tramite il S.S.N. nei Ser.D.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.3k 1.1k
Siccome si diverte a rispondere altrove, il consulto viene chiuso.

Le risposte, più che corrette, che doveva ricevere le ha ricevute.

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