Una cosa che rientra nella normalità data l'età

Salve,vorrei porre delle domande riguardanti la situazione di mia nonna.Lei ha 77 anni e da alcuni mesi si verifica un "fenomeno",se così lo si può definire,per me anomalo in quanto rispondendo ad alcune mie domande sulla sua vita racconta di episodi in realtà accaduti a sua figlia(mia madre) come se fossero accaduti a lei.Mi spiego meglio,una volta le chiesi di raccontarmi il giorno del suo parto e lei mi descrisse dei particolari del parto in realtà di sua figlia.In un'altra occasione mi parlò del suo matrimonio,in particolar modo dell'abito da sposa,raccontandomi che le fu disegnato da un famoso stilista,ma ciò avvenne a mia madre e non a lei.Ora vorrei sapere se esiste un termine medico per ciò,se è una cosa che rientra nella normalità data l'età e perchè ciò avviene solo con degli episodi che riguardano la vita di sua figlia.Grazie.
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Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
Gentile Utente,
quando una persona racconta di episodi che in realtà non ha vissuto potrebbe trattarsi di un tentativo di colmare alcuni "buchi di memoria" con falsi ricordi a volte più facilmente completamente inventati (ma il paziente non ha consapevolezza di ciò), più raramente carpiti da ricordi altrui; in questo caso c'è una certa accessibilità all'autocritica, spesso il paziente si mostra confuso e sono evidenti altri deficit come per esempio quelli della memoria. Tuttavia vi è la possibilità che si tratti di una forma di delirio, cioè di un pensiero anomalo inaccessibile alla critica, assolutamente irreale al quale il paziente è tenacemente adeso. Entrambe queste possibilità sono riscontrabili il persone di una certa età che non hanno precedenti psichiatrici. In questo caso è opportuna una visita specilistica sia neurologica che psichiatrica e la prescrizione di alcuni accertamenti (TAC o RMN encefalo, tests neuropsicologici, elettroencefalogramma).
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti

Dr. Claudio Lorenzetti

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Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile utente,
i deficit mnestici in età avanzata sono molto frequenti, più rari ma non inusuali i fenomeni di sostituzione di propri ricordi con quelli altrui nonchè la creazione di un passato totalmente fantasioso o ricalcato sula vita di personaggi famosi o che hanno colpito in modo significativo il soggetto.
Può trattarsi di fenomeni isolati ma non è da escludere che le alterazioni mnestiche costituiscano un camapnello d'allarme circa l'esordio di una possibile demenza senile. Sono assolutamente consigliati i test neurologici e gli esami già indicati.

Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile utente,
concordo senz'altro con le osservazioni dei Colleghi. Anche se può essere opportuno pensare a questo punto ad una visita specialistica, non è facile convincere chi non è consapevole di presentare comportamenti anomali, perciò un primo approccio con il vostro medico di base può essere un giusto inizio.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

pare che il quadro di sua nonna sia compatibile con i quadri di deterioramento senile che si ritrovano negli anziani.
E' probabile che il tale quadro clinico possa comparire in seguito ad eventi ischemici transitori cerebrali oppure per patologie di tipo vascolare o degenerative della sostanza bianca cerebrale.

E' necessario confermare tale ipotesi con una serie di esami diagnostici e con visite specifiche che consentano di inserire una terapia adeguata ai sintomi.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
gentile utente,
confermo quanto espresso dai colleghi sulla necessità di effettuare un adeguato screening diagnostico neurologico e neuropsicologico.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it
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Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
anch'io sono pienamente d'accordo con quanto affermato precedentemente dai colleghi.

Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo

www.psichiatria-online.it