Stato dissociativo
Buonasera dottori, chiedo a voi un parere e un consulto perché ormai sono disperata, la mia vita e la mia attività lavorativa, di studio, familiare e sociale è peggiorata tantissimo da quando un senso di derealizzazione e depersonalizzazione mi pervade, dopo un viaggio all'Estero.
Non riesco a collegare il tutto... perché effettivamente so che la dissociazione avviene in casi di abuso fisico o traumi infantili ma io non ne ho avuti, ho solamente avuto una sorta di "privazione di sonno" in quei giorni, può essere data da questo?
non capisco perché dopo più di 5 mesi la situazione è sempre uguale... vista aggravata, non sentirmi mai dove sono davvero, debolezza fisica e paura di relazionarmi con le persone a seguito di questa grande dissociazione che mi pervade.
Le persone fuori non vedono la gravità di questo mio problema e di come è come se il mio corpo mi cacciasse totalmente...Io so che alle persone il senso di dissociazione pervade per poche ore o minuti ma su di me è 24/24h, più mi concentro su una cosa più i miei pensieri vanno per i fatti loro...
Non riesco a collegare il tutto... perché effettivamente so che la dissociazione avviene in casi di abuso fisico o traumi infantili ma io non ne ho avuti, ho solamente avuto una sorta di "privazione di sonno" in quei giorni, può essere data da questo?
non capisco perché dopo più di 5 mesi la situazione è sempre uguale... vista aggravata, non sentirmi mai dove sono davvero, debolezza fisica e paura di relazionarmi con le persone a seguito di questa grande dissociazione che mi pervade.
Le persone fuori non vedono la gravità di questo mio problema e di come è come se il mio corpo mi cacciasse totalmente...Io so che alle persone il senso di dissociazione pervade per poche ore o minuti ma su di me è 24/24h, più mi concentro su una cosa più i miei pensieri vanno per i fatti loro...
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La risposta non è differente dalla precedente. Deve sentire il parere di uno specialista per un trattamento e non deve attendere oltre.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
non avevo letto che aveva già avuto una risposta.
Avendo già scritto sotto aggiungo ancora alcune considerazioni, dopo di che agisca e smetta di cercare risposte che non la tranquillizzeranno.
Completo solo:
- al di là dei manuali di classificazione delle patologie, in cui effettivamente vengono definite diagnosi la derealizzazione e la depersonalizzazione, in realtà la pratica clinica insegna che è proprio questo intestardirsi che provoca una non diagnosi e una non terapia efficace
- queste manifestazioni sono più definibili come sintomi di qualcosa che sta dietro e che va identificato e curato, su questo bisogna insistere... perchè la sua mente necessita di dissociare?
- al di là di elucubrazioni non ci possiamo fermare al fatto che questa stregata patologia non ha cura... è come dire che un'ostruzione lieve di un vaso non ha cura perchè non si risolve il problema considerando che tornerà, ma il chirurgo vascolare non liquida il paziente. Se lei si sottopone a questa manifestazione di fondo ansiosa per tanto tanto tempo consuma energie psicofisiche e si espone a complicanze come la depressione e l'abuso di alcol o sostanze altre
- cerchi il professionista psichiatra che le confà e si affidi. Cerchi con lui di comprendere bene perchè siamo arrivati qua e perchè non si cura. Alcune patologie sono più ostiche ma nella maggior parte dei casi la resistenza dipende da:
1. diagnosi errata o imprecisa
2. terapia non corretta per principio attivo/dosaggio/durata del trattamento
3. scarsa aderenza allo schema terapeutico per non informazione su tempi e modi di
assunzione
4. non percepita relazione terapeutica valida e quindi scarsa fiducia nel fatto che il farmaco
funzioni
Il sintomo/malattia di cui parla non è non affrontabile.
Cordialmente,
non avevo letto che aveva già avuto una risposta.
Avendo già scritto sotto aggiungo ancora alcune considerazioni, dopo di che agisca e smetta di cercare risposte che non la tranquillizzeranno.
Completo solo:
- al di là dei manuali di classificazione delle patologie, in cui effettivamente vengono definite diagnosi la derealizzazione e la depersonalizzazione, in realtà la pratica clinica insegna che è proprio questo intestardirsi che provoca una non diagnosi e una non terapia efficace
- queste manifestazioni sono più definibili come sintomi di qualcosa che sta dietro e che va identificato e curato, su questo bisogna insistere... perchè la sua mente necessita di dissociare?
- al di là di elucubrazioni non ci possiamo fermare al fatto che questa stregata patologia non ha cura... è come dire che un'ostruzione lieve di un vaso non ha cura perchè non si risolve il problema considerando che tornerà, ma il chirurgo vascolare non liquida il paziente. Se lei si sottopone a questa manifestazione di fondo ansiosa per tanto tanto tempo consuma energie psicofisiche e si espone a complicanze come la depressione e l'abuso di alcol o sostanze altre
- cerchi il professionista psichiatra che le confà e si affidi. Cerchi con lui di comprendere bene perchè siamo arrivati qua e perchè non si cura. Alcune patologie sono più ostiche ma nella maggior parte dei casi la resistenza dipende da:
1. diagnosi errata o imprecisa
2. terapia non corretta per principio attivo/dosaggio/durata del trattamento
3. scarsa aderenza allo schema terapeutico per non informazione su tempi e modi di
assunzione
4. non percepita relazione terapeutica valida e quindi scarsa fiducia nel fatto che il farmaco
funzioni
Il sintomo/malattia di cui parla non è non affrontabile.
Cordialmente,
[#3]
Gent.ma,
È da luglio che chiede "un consulto" circa un apparente stato dissociativo che starebbe sperimentando dai due mesi precedenti. Come le è già stato risposto deve rivolgersi personalmente a uno specialista psichiatra che la visiti ed elabori una diagnosi ed, eventualmente, una terapia congrua.
Diversamente credo lei voglia una risposta senza presenziare a una visita medica, cosa non realizzabile.
Il fatto che non consulti personalmente un medico la dice lunga sulla reale volontà di risolvere il problema.
Si faccia coraggio e contatti uno specialista!
È da luglio che chiede "un consulto" circa un apparente stato dissociativo che starebbe sperimentando dai due mesi precedenti. Come le è già stato risposto deve rivolgersi personalmente a uno specialista psichiatra che la visiti ed elabori una diagnosi ed, eventualmente, una terapia congrua.
Diversamente credo lei voglia una risposta senza presenziare a una visita medica, cosa non realizzabile.
Il fatto che non consulti personalmente un medico la dice lunga sulla reale volontà di risolvere il problema.
Si faccia coraggio e contatti uno specialista!
Dr.ssa Stefania Lerro
[#4]
Utente
Sono stata dal dottore e lui esclude la mia dissociazione dicendo che potrebbe essere un problema alla tiroide o al cuore dato che ho perenne tachicardia stanchezza e extra sistole, adesso dovrò fare diverse visite per vedere il problema, anche se dubito che questa mia estranietà sia dovuta a qualche patologia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 08/09/2022.
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