Disturbo d'ansia e fumo

Salve dottori, vorrei dei consigli su come affrontare la mia dipendenza da nicotina, non specifico sigarette perché io continuamente cambio tra le classiche bionde che ad oggi non tocco da un anno, alle sigarette elettroniche e anche i riscaldatori (iqos e glo).

Io appunto ho un disturbo d'ansia, che mi porta anche sicuramente ad abusarne maggiormente, ecco, io sono arrivato alla conclusione che per come sono fatto non sarebbe neppure consigliabile smettere, almeno nell'immediato, perché ci ho provato nel corso degli anni, ho smesso per 1 anno intero tempo fa, e di nuovo per 1 mese di recente, ma è come se la mia astinenza non passasse mai, sarà dovuto al mio DOC, non lo so, ma non riesco, e ripeto non ho fumato per un anno intero.

Ritengo invece che gioverei a diminuire, ma anche questo non è semplice, perché ci riesco nel breve, ma ci ricado nel lungo periodo ad abusare, e quando fumo troppo la mia ansia, anche per sintomi fisici che porta l'eccesso di nicotina sale alle stelle anche in periodi di tranquillità, perché paradossalmente quando sto bene, tendo a fumare di più, perché mi piace, mi piace tanto, troppo e poi quando fumo troppo inizio a stare male fisicamente, mal di testa, agitazione mattutina, nervosismo ecc.

La sensazione del colpo in gola è quello che mi da più dipendenza.

Ho fumato cannabis per anni, adesso non la tocco da più di 7.
E ricerco quella sensazione forte sulla gola, più del gesto della sigaretta, più di qualsiasi altra cosa, per questo non ho mai problemi a cambiare tra un tipo di fumo ad un altro, che sia un liquido al mango o un Marlboro rossa, io ricerco quella sensazione alla gola.

Vorrei dei consigli su questa mia situazione, cosa si consiglia ai soggetti con questa dipendenza?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Se mai il suo DOC le fa fare ragionamenti a vuoto su qualunque cosa, connettendo ogni cosa con ogni cosa.
Non vedo nesso tra il fatto di avere un disturbo d'ansia e fumare di più, né il paradosso del fatto che uno con il buon umore fumi di più.

Chi è che le ha detto ha una dipendenza da nicotina ? Possibile, da alcuni elementi che riferisce, ma ne mancano altri, ad esempio il fatto di non voler più la sigaretta nella sua vita non è la stessa cosa di non voler più la nicotina.

In ogni caso, esistono delle cure per la dipendenza da nicotina, alcune anche sostanzialmente "naturali" nel senso di un mantenimento dell'esposizione alla nicotina ma non in forma del tabacco inalato.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
E quali sono questi rimedi, almeno quali sono i più consigliati, cerotti, gomme da masticare?
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Carissimo Utente,
ci sono due problemi clinici (forse) :
- un disturbo ossessivo-compulsivo (è stato diagnosticato? É sotto cura e monitorato da un medico psichiatra?)
- un pensiero ricorrente rispetto al fumo, alla nicotina, alla sospensione, alle terapie.
Non sappiamo esattamente se ci sono rapporti tra il primo e il secondo ma certamente non curerà il secondo senza curare il primo.
Darle quindi una risposta strutturata, oltre al fatto che sapere cosa si fa per curare una dipendenza non diagnosticata non la aiuta, é impossibile.
Partiamo dal primo "Problema".
E dal fatto che entrambi richiedono un medico specialista.

Cordialmente,
[#4]
Utente
Utente
Si sono in cura con uno psichiatra psicoterapeuta.
Io 6 mesi fa prendevo resilient, olanzapina, lamotricina, tolep, trittico e anche rivotril a volte.
Oggi prendo soltanto 50 mg di trittico.
Capisce che si sono fissato con la terapia e la sospensione, ma dopo un cambiamento del genere è tutti i malesseri avuti dalle varie sospensioni, chi non lo sarebbe. Ad oggi sto molto meglio, lo psichiatra non avrebbe agito così altrimenti.
Ma il fumo mi danneggia molto, mio padre mi dice sempre che non sono fatto per fumare, mi fa male più che alla media delle persone,, quando fumo sono molto gratificato ma il mio fisico reagisce davvero male, per questo vorrei trovare una soluzione che non mi butti nellagitazione dell'astinenza, devo laurearmi e non potrei permettermelo.
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
La terapia non è quella indicata in un DOC, c'era qualche altra diagnosi? Lei è a conoscenza della sua diagnosi e del perchè di quella terapia?
Il suo psichiatra le ha detto che è in buon compenso e che è sufficiente il basso dosaggio di trittico?

Cordialmente,
[#6]
Utente
Utente
La diagnosi era di disturbo bipolare, ho anche un doc, ma non è mai stato invalidante tanto da richiedere farmaci per esso.
Comunque la storia è più complessa, io ho abusato di cannabis appunto, a 19 anni ho smesso di colpo e sono stato pervaso da ossessioni, il mio medico di base ha pensato che fossi depresso, cosa che non ero parlando poi con psicologi, fatto sta che mi hanno imbottito di antidepressivi, un neurologo anche degli antidepressivi endovenosi, più appunto gocce che adesso non ricordo, comunque tutti farmaci per depressione.
Dopo qualche giorno, ho avuto una virata verso un umore alto, ma senza deliri o cose particolari.
Poi l'umore ricade di nuovo e finisco in clinica psichiatrica. Diagnosi disturbo bipolare.
Il problema è che io non ho mai avuto episodi spontanei, né maniacali né depressivi, ma appunto solo farmacoindotti, e il mio psichiatra attuale pensa io non abbia bisogno di stabilizzanti, e farmaci in generale, appunto non ne prendo più da mesi, è rimasto il trittico che contiamo di togliere nelle prossime settimane.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
No, per la dipendenza da nicotina esistono i nicotino-mimetici (la vareniclina, ma teoricamente anche la stessa nicotina in alcune formulazioni, inclusa quella dei preparati a rilascio lento, come alcune sigarette elettroniche, in cui i livelli di stimolazione nicotinica sono tenuti stabili nel tempo).
Esistono poi numerosissimi metodi per l'astinenza, che niente hanno a che vedere con la terapia della dipendenza da nicotina propriamente detta.

Dr.Matteo Pacini
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