Sospensione xanax
Buongiorno,
Scrivo qui perché ho una domanda importante.
Inseguito ad una diagnosi di disturbo dell' adattamento con ansia e umore depresso misti, il mio psichiatra mi ha prescritto citalopram 4% (10 gocce al giorno) e xanax 0, 75 mg/ml (10 gocce al giorno).
Sono in cura da 2 mesi e mezzo.
Per quanto riguarda il citalopram ho sempre mantenuto la stessa dose, mentre con lo xanax (seguendo le indicazioni del medico) ho fatto 1 mese a 10 gocce al giorno, poi ridotte a 5 e via via scalando di una goccia a settimana fino a zero.
Da quando ho iniziato a scalare lo xanax ho presentato un ritorno di sintomi ansiosi.
Lo psichiatra mi ha informato del fatto che il trattamento con xanax deve essere il più breve possibile per via del rischio di instaurazione della dipendenza.
Tuttavia come ho già detto, ho presentato un ritorno dei sintomi ansiosi (purtroppo negli ultimi 2 mesi sono riuscito a vedere il mio psicologo solo 2 volte).
La domanda che mi pongo è:" questo ritorno di ansia può rappresentare un sintomo d'astinenza?
E se si quanto potrebbe durare?
".
In aggiunta vorrei dire che lo psichiatra mi ha consigliato di assumere 5 gocce di xanax al bisogno se dovessi avere crisi d' ansia.
Considerato che ho sospeso definitivamente lo xanax 3 giorni fa, quanto tempo dovrebbe passare tra la sospensione totale del farmaco e la prima assunzione al bisogno?
Mi spiego meglio.
Occorre che io faccia un periodo in cui non assumo xanax dopo la sospensione del farmaco prima di poterlo prendere "al bisogno"?
Scrivo qui perché ho una domanda importante.
Inseguito ad una diagnosi di disturbo dell' adattamento con ansia e umore depresso misti, il mio psichiatra mi ha prescritto citalopram 4% (10 gocce al giorno) e xanax 0, 75 mg/ml (10 gocce al giorno).
Sono in cura da 2 mesi e mezzo.
Per quanto riguarda il citalopram ho sempre mantenuto la stessa dose, mentre con lo xanax (seguendo le indicazioni del medico) ho fatto 1 mese a 10 gocce al giorno, poi ridotte a 5 e via via scalando di una goccia a settimana fino a zero.
Da quando ho iniziato a scalare lo xanax ho presentato un ritorno di sintomi ansiosi.
Lo psichiatra mi ha informato del fatto che il trattamento con xanax deve essere il più breve possibile per via del rischio di instaurazione della dipendenza.
Tuttavia come ho già detto, ho presentato un ritorno dei sintomi ansiosi (purtroppo negli ultimi 2 mesi sono riuscito a vedere il mio psicologo solo 2 volte).
La domanda che mi pongo è:" questo ritorno di ansia può rappresentare un sintomo d'astinenza?
E se si quanto potrebbe durare?
".
In aggiunta vorrei dire che lo psichiatra mi ha consigliato di assumere 5 gocce di xanax al bisogno se dovessi avere crisi d' ansia.
Considerato che ho sospeso definitivamente lo xanax 3 giorni fa, quanto tempo dovrebbe passare tra la sospensione totale del farmaco e la prima assunzione al bisogno?
Mi spiego meglio.
Occorre che io faccia un periodo in cui non assumo xanax dopo la sospensione del farmaco prima di poterlo prendere "al bisogno"?
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
La terapia con antidepressivo è bassa nei dosaggi per cui la presenza di sintomi può essere correlata alla riduzione dello Xanax che copriva i sintomi che lamenta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Egregio dott. Ruggiero,
Innanzitutto la ringrazio per la sua pronta risposta.
In secondo luogo vorrei sapere, come avevo accennato, se è necessario intraprendere un periodo senza xanax dopo la sospensione totale prima di poterlo riprendere al bisogno, considerato che non vedrò il mio psichiatra prima di ottobre.
Ringraziando di nuovo porgo cordiali saluti.
Innanzitutto la ringrazio per la sua pronta risposta.
In secondo luogo vorrei sapere, come avevo accennato, se è necessario intraprendere un periodo senza xanax dopo la sospensione totale prima di poterlo riprendere al bisogno, considerato che non vedrò il mio psichiatra prima di ottobre.
Ringraziando di nuovo porgo cordiali saluti.
[#3]
Utente
Per favore, lo so che è assillante e non siete giustamente tenuti a rispondere, però vi prego ho un disturbo che mi sta facendo stare davvero male e soffro ogni giorno, giorno per giorno è letteralmente diventato un sopravvivere. Non so nemmeno se recarmi dal mio medico di base per chiedere aiuto poiché non vedrò il mio psichiatra prima di ottobre.
Ho bisogno di aiuto e mi sento constantemente regalato in uno stato di impotenza in cui non posso fare niente se non aspettare, senza sapere se potrò mai stare meglio.
Ringrazio per l eventuale aiuto
Ho bisogno di aiuto e mi sento constantemente regalato in uno stato di impotenza in cui non posso fare niente se non aspettare, senza sapere se potrò mai stare meglio.
Ringrazio per l eventuale aiuto
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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La risposta che ha già ricevuto è indicativa rispetto alla possibile risoluzione della sintomatologia che lamenta.
Se la terapia viene mantenuta a dosaggi inadeguati non avrà miglioramenti.
Se la terapia viene mantenuta a dosaggi inadeguati non avrà miglioramenti.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 07/09/2022.
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