Interruzione paroxetina 20mg
Buonasera, scrivo qui perché necessito di aiuto, ho 27 anni e assumo Paroxetina 20 mg da ormai 9 anni a causa di depressione, ansia che sfociavano in attacchi di panico invalidanti che mi portavano al pronto soccorso.
Credo di non aver mai avuto effetti collaterali con questo farmaco, se non, ogni tanto un po’ Di vista offuscata, questo farmaco mi ha salvata e mi ha cambiato la vita, però ora, dopo tutto questo tempo di assunzione mi sento in trappola, dipendente, e vorrei smetterla.
Non sento di stare bene al 100% ogni tanto ho ansia e mi sento depressa, però do anche la colpa al periodo di lockdown e covid ed anche la mia vita relazione purtroppo non è al massimo al momento insieme alla situazione lavorativa precaria.
Ho fatto all’epoca della prescrizione psicoterapia che però non credo mi abbia aiutata molto, il farmaco ha fatto davvero tanto e io mi sono data da fare per riprendere in mano la mia vita.
Sento di aver bisogno di psicoterapia, e mi sono mobilitata per essere dinuovo seguita presso il CSM della mia città, sto aspettando una chiamata che non arriva mai.
Vorrei però chiedervi, dopo tutti questi anni è possibile interromperla?
Io non sono mai stata d’accordo alle medicine, all’inizio mi davano lexotan, tavor, gocce di en, ma non mi toglievano l’ansia, credo ci sia riscita solo quando iniziai la paroxetina, dopo due mesi cominciai a sentirmi meglio.
Vorrei farcela da sola, sento che più vado avanti nel tempo ad assumerla e più mi sento male, senza uscita, e drogata, a volte mi sento come se questa ansia mi tornasse perché so che assumo questo farmaco da molto tempo che mi ricorda di avere un problema è difficile spiegarlo.
Posso smetterla?
E quanto tempo ci vorrebbe gradualmente?
E se mi sentissi nuovamente male come un tempo potrei reinserirla?
E farebbe lo stesso effetto?
Grazie anticipatamente
Credo di non aver mai avuto effetti collaterali con questo farmaco, se non, ogni tanto un po’ Di vista offuscata, questo farmaco mi ha salvata e mi ha cambiato la vita, però ora, dopo tutto questo tempo di assunzione mi sento in trappola, dipendente, e vorrei smetterla.
Non sento di stare bene al 100% ogni tanto ho ansia e mi sento depressa, però do anche la colpa al periodo di lockdown e covid ed anche la mia vita relazione purtroppo non è al massimo al momento insieme alla situazione lavorativa precaria.
Ho fatto all’epoca della prescrizione psicoterapia che però non credo mi abbia aiutata molto, il farmaco ha fatto davvero tanto e io mi sono data da fare per riprendere in mano la mia vita.
Sento di aver bisogno di psicoterapia, e mi sono mobilitata per essere dinuovo seguita presso il CSM della mia città, sto aspettando una chiamata che non arriva mai.
Vorrei però chiedervi, dopo tutti questi anni è possibile interromperla?
Io non sono mai stata d’accordo alle medicine, all’inizio mi davano lexotan, tavor, gocce di en, ma non mi toglievano l’ansia, credo ci sia riscita solo quando iniziai la paroxetina, dopo due mesi cominciai a sentirmi meglio.
Vorrei farcela da sola, sento che più vado avanti nel tempo ad assumerla e più mi sento male, senza uscita, e drogata, a volte mi sento come se questa ansia mi tornasse perché so che assumo questo farmaco da molto tempo che mi ricorda di avere un problema è difficile spiegarlo.
Posso smetterla?
E quanto tempo ci vorrebbe gradualmente?
E se mi sentissi nuovamente male come un tempo potrei reinserirla?
E farebbe lo stesso effetto?
Grazie anticipatamente
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
la valutazione rispetto alla sospensione di un antidepressivo nel lungo termine va valutata e concordata con il curante perché ci sono tutta una serie di parametri per stimare il rischio di ricaduta.
Il farmaco non dá dipendenza e quindi va valutato il rischio di malattia.. Il sospendere il farmaco di per sé non é cosa difficoltosa, anche se va fatto lentamente e sotto supervisione medica.
Se ricadesse la ricaduta potrebbe essere più grave della precedente, ma é difficile dirlo senza una conoscenza dettagliata del tipo di patologia e delle sue caratteristiche.. Ma se così fosse la paroxetina potrebbe non essere efficace come in passato, appunto a causa della gravitá di malattia e non di un'assuefazione al farmaco.
A disposizione,
Cordialità
la valutazione rispetto alla sospensione di un antidepressivo nel lungo termine va valutata e concordata con il curante perché ci sono tutta una serie di parametri per stimare il rischio di ricaduta.
Il farmaco non dá dipendenza e quindi va valutato il rischio di malattia.. Il sospendere il farmaco di per sé non é cosa difficoltosa, anche se va fatto lentamente e sotto supervisione medica.
Se ricadesse la ricaduta potrebbe essere più grave della precedente, ma é difficile dirlo senza una conoscenza dettagliata del tipo di patologia e delle sue caratteristiche.. Ma se così fosse la paroxetina potrebbe non essere efficace come in passato, appunto a causa della gravitá di malattia e non di un'assuefazione al farmaco.
A disposizione,
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 05/09/2022.
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