Psichiatria/psicologia
[#1]
gentile utente,
puo' trovare un articolo su questo argomento sul mio sito personale.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
puo' trovare un articolo su questo argomento sul mio sito personale.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile Utente,
la differenza fondamentale tra uno psichiatra e uno psicologo è che il primo è un medico ed il secondo no; pertanto il primo può prescrivere dei farmaci, degli accertamenti strumentali, fare una diagnosi differenziale tra disturbi psichici primari (cioè non dipendenti da altre malattie o dall'uso di sostanze e/o farmaci) e disturbi psichici secondari (cioè dipendenti dalle cause suddette). Il secondo invece non può fare niente di tutto ciò. Entrambi invece possono curare con le psicoterapie (possono essere iscritti entrambi all'albo degli psicoterapeuti) anche se orientamento sempre più diffuso a livello mondiale è quello di esercitare da parte dello psichiatra una sola delle due attività, cioè principalmente quella di farmacoterapeuta, data la complessità della materia psicofarmacologica e la sua rapida evoluzione e la difficoltà di mantenere un buon aggiornamento professionale in entrambe le discipline. Pertanto le due figure professionali sono sempre di più complementari e sempre meno alternative, come invece molti ancora credono. Le gravi patologie mentali come per esempio le psicosi richiedono necessariamente la professionalità di uno psichiatra anche se lo psicologo può avere un ruolo importante soprattutto dopo il superamento di una fase acuta mediante un lavoro psicoterapetico riabilitativo. Nelle patologie psichiche minori alcune psicoterapie (in particolare la terapia cognitivo-comportamentale) hanno dimostrato una efficacia sovrapponibile a quella dei farmaci. Lo psicologo, da parte sua, non ha un'attività esclusivamente rivolta alla psicoterapia o, più in generale, dedicata alle malattie o ai disagi psichici (psicologia medica): egli infatti può esercitare attività di consulenza in vari settori come per esempio quello del lavoro, della politica, dello sport, dell'economia, cioè in settori non necessariamente correlati appunto alla medicina.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti, medico psichiatra.
la differenza fondamentale tra uno psichiatra e uno psicologo è che il primo è un medico ed il secondo no; pertanto il primo può prescrivere dei farmaci, degli accertamenti strumentali, fare una diagnosi differenziale tra disturbi psichici primari (cioè non dipendenti da altre malattie o dall'uso di sostanze e/o farmaci) e disturbi psichici secondari (cioè dipendenti dalle cause suddette). Il secondo invece non può fare niente di tutto ciò. Entrambi invece possono curare con le psicoterapie (possono essere iscritti entrambi all'albo degli psicoterapeuti) anche se orientamento sempre più diffuso a livello mondiale è quello di esercitare da parte dello psichiatra una sola delle due attività, cioè principalmente quella di farmacoterapeuta, data la complessità della materia psicofarmacologica e la sua rapida evoluzione e la difficoltà di mantenere un buon aggiornamento professionale in entrambe le discipline. Pertanto le due figure professionali sono sempre di più complementari e sempre meno alternative, come invece molti ancora credono. Le gravi patologie mentali come per esempio le psicosi richiedono necessariamente la professionalità di uno psichiatra anche se lo psicologo può avere un ruolo importante soprattutto dopo il superamento di una fase acuta mediante un lavoro psicoterapetico riabilitativo. Nelle patologie psichiche minori alcune psicoterapie (in particolare la terapia cognitivo-comportamentale) hanno dimostrato una efficacia sovrapponibile a quella dei farmaci. Lo psicologo, da parte sua, non ha un'attività esclusivamente rivolta alla psicoterapia o, più in generale, dedicata alle malattie o ai disagi psichici (psicologia medica): egli infatti può esercitare attività di consulenza in vari settori come per esempio quello del lavoro, della politica, dello sport, dell'economia, cioè in settori non necessariamente correlati appunto alla medicina.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti, medico psichiatra.
Dr. Claudio Lorenzetti
[#3]
Ex utente
Grazie per le informazioni, siete stati entrambi molto utili.
Vorrei però un ulteriore chiarimento.
Mi pare, dunque, che, se abilitati a farlo (credevo che per uno psichiatra la specializzazione fosse sufficiente, scopro adesso, invece, che ci sono ulteriori "passi"...ma quanto studiate?), entrambi possano esercitare una psicoterapia.
Ma a questo punto le due figure (tralasciando i diversi orientamenti delle svariate scuole e le ovvie differenze imputabili all'individualità del terapeuta) non si sovrappongono? Una psicoterapia di tipo, x es., cognitivo non avrà caratteri simili indipendentemente dal fatto che chi l'esercita sia uno psicologo o uno psichiatra?
Grazie in anticipo, spero che queste speculazioni di carattere teorico siano utili anche ad altri: purtroppo per noi profani questo campo è una vera selva, è difficile orientarsi
Vorrei però un ulteriore chiarimento.
Mi pare, dunque, che, se abilitati a farlo (credevo che per uno psichiatra la specializzazione fosse sufficiente, scopro adesso, invece, che ci sono ulteriori "passi"...ma quanto studiate?), entrambi possano esercitare una psicoterapia.
Ma a questo punto le due figure (tralasciando i diversi orientamenti delle svariate scuole e le ovvie differenze imputabili all'individualità del terapeuta) non si sovrappongono? Una psicoterapia di tipo, x es., cognitivo non avrà caratteri simili indipendentemente dal fatto che chi l'esercita sia uno psicologo o uno psichiatra?
Grazie in anticipo, spero che queste speculazioni di carattere teorico siano utili anche ad altri: purtroppo per noi profani questo campo è una vera selva, è difficile orientarsi
[#4]
Gentile utente,
uno psichiatra e' anche psicoterapeuta dopo aver conseguito la specializzazione in psichiatria, deve iscriversi all'albo degli psicoterapeuti. Per ottenere una specializzazione in psicoterapia per determinati orientamenti puo' fare una scuola di 4 anni che lo abiliti. Gli psichiatri in genere scelgono la strada da percorrere: psicoterapeuta o psichiatra o entrambe.
Lo psicologo dopo la laurea non puo' fare psicoterapie se non dopo aver frequentato una scuola quadriennale di psicoterapia e poi dovra' iscriversi all'albo degli psicoterapeuti.
Lo psicologo in ogni caso non puo' dare consigli su farmaci ne' effettuare prescrizioni.
E' importante che chi si rivolge ad una delle due figure, possa controllare realmente i titoli specifici.
Per i medici c'e' un sito che consente di controllare, per gli psicologi non ne sono a conoscenza, comunque puo' rivolgersi agli ordini professionali della sua citta' per avere notizie in merito a psichiatri o psicologi o psicoterapeuti.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
uno psichiatra e' anche psicoterapeuta dopo aver conseguito la specializzazione in psichiatria, deve iscriversi all'albo degli psicoterapeuti. Per ottenere una specializzazione in psicoterapia per determinati orientamenti puo' fare una scuola di 4 anni che lo abiliti. Gli psichiatri in genere scelgono la strada da percorrere: psicoterapeuta o psichiatra o entrambe.
Lo psicologo dopo la laurea non puo' fare psicoterapie se non dopo aver frequentato una scuola quadriennale di psicoterapia e poi dovra' iscriversi all'albo degli psicoterapeuti.
Lo psicologo in ogni caso non puo' dare consigli su farmaci ne' effettuare prescrizioni.
E' importante che chi si rivolge ad una delle due figure, possa controllare realmente i titoli specifici.
Per i medici c'e' un sito che consente di controllare, per gli psicologi non ne sono a conoscenza, comunque puo' rivolgersi agli ordini professionali della sua citta' per avere notizie in merito a psichiatri o psicologi o psicoterapeuti.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
[#5]
Gentile utente,
per quanto riguarda gli Psicologi e i Psicoterapeuti, può rivolgersi nel suo caso all'Ordine degli Psicologi del Lazio ed avrà tutti i chiarimenti possibili.
Il sito in questione è: www.ordinepsicologilazio.it.
Dott. Giacomo Del Monte
www.psicosalute.it
per quanto riguarda gli Psicologi e i Psicoterapeuti, può rivolgersi nel suo caso all'Ordine degli Psicologi del Lazio ed avrà tutti i chiarimenti possibili.
Il sito in questione è: www.ordinepsicologilazio.it.
Dott. Giacomo Del Monte
www.psicosalute.it
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#7]
Gentile utente,
non ho molto da aggiungere alle risposte molto esaurienti dei miei colleghi. per quanto riguarda la sua domanda circa l'esercizio di una psicoterapia di indirizzo specifico sotanzialmente, sempre che si rimanga nell'ambito di quella specifica corrente, non ci sono differenze tra una terapia condotta da uno psicologo-psicoterapeuta e da uno psichiatra-psicoterapeuta poichè viene applicato, sempre adattandolo all'individualità del paziente, un particolare modello terapeutico suffragato da una specifica base teorica. Tralasciando le ovvie differenze relative alla personalità e all'esperienza del terapeuta ( che persistono anche all'interno della medesima categoria professionale)va specificato che lo psichiatra-psicoterapeuta può monitorare lo stato di salute del paziente a livello medico mentre lo psicologo, nel caso in cui debba effettuare tali controlli o un monitoraggio farmacologico, deve appoggiarsi ad un'altra figura.
Per quanto rigurda il conrollo di titoli e il reperimento di nominativi sappia che ogni regione dispone di un ordine regionale ( che ha un sito internet specifico) in cui sono registrati tutti gli psicologi ablitati all'esercizio della psicologia e, nel caso, della psicoterapia.
F.I.Passoni
studiospicologia@hotmail.it
non ho molto da aggiungere alle risposte molto esaurienti dei miei colleghi. per quanto riguarda la sua domanda circa l'esercizio di una psicoterapia di indirizzo specifico sotanzialmente, sempre che si rimanga nell'ambito di quella specifica corrente, non ci sono differenze tra una terapia condotta da uno psicologo-psicoterapeuta e da uno psichiatra-psicoterapeuta poichè viene applicato, sempre adattandolo all'individualità del paziente, un particolare modello terapeutico suffragato da una specifica base teorica. Tralasciando le ovvie differenze relative alla personalità e all'esperienza del terapeuta ( che persistono anche all'interno della medesima categoria professionale)va specificato che lo psichiatra-psicoterapeuta può monitorare lo stato di salute del paziente a livello medico mentre lo psicologo, nel caso in cui debba effettuare tali controlli o un monitoraggio farmacologico, deve appoggiarsi ad un'altra figura.
Per quanto rigurda il conrollo di titoli e il reperimento di nominativi sappia che ogni regione dispone di un ordine regionale ( che ha un sito internet specifico) in cui sono registrati tutti gli psicologi ablitati all'esercizio della psicologia e, nel caso, della psicoterapia.
F.I.Passoni
studiospicologia@hotmail.it
F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica
studiopsicologia@hotmail.it
[#8]
Gentile Utente,
è bello per una volta leggere una richiesta relativa ad un dibattito sientifico-politico che ormai da anni appassiona (per essere delicati) le due Categorie.
Mi compiaccio per le diplomatiche risposte dei Colleghi, non avrei saputo fare meglio.
Purtroppo nella realtà le due Categorie non sempre raggiungono concretamente punti di vista condivisi, spesso assistiamo ad abusi di tipo professionale, da entrambe le parti, dove fantomatici specialisti spacciano conoscenze e capacità non possedute ( e non permesse dai relativi Ordini Professionali): psicologi che consigliano farmaci, psichiatri che fanno psicoterapia senza averne i titoli, ecc., da qui i frequenti ed irrisolti dibattiti politico-professionali, da qui le titubanze degli Ordini nel tutelare i propri iscritti, e ovviamente a pagarne le spese (non solo metaforicamente) come sempre è l'Utenza.
E' importante, quindi, che l'Utenza si informi con perizia sulle credenzialità del Professionista scelto. Soprattutto quando è l'equilibrio psichico ad andarci di mezzo.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
è bello per una volta leggere una richiesta relativa ad un dibattito sientifico-politico che ormai da anni appassiona (per essere delicati) le due Categorie.
Mi compiaccio per le diplomatiche risposte dei Colleghi, non avrei saputo fare meglio.
Purtroppo nella realtà le due Categorie non sempre raggiungono concretamente punti di vista condivisi, spesso assistiamo ad abusi di tipo professionale, da entrambe le parti, dove fantomatici specialisti spacciano conoscenze e capacità non possedute ( e non permesse dai relativi Ordini Professionali): psicologi che consigliano farmaci, psichiatri che fanno psicoterapia senza averne i titoli, ecc., da qui i frequenti ed irrisolti dibattiti politico-professionali, da qui le titubanze degli Ordini nel tutelare i propri iscritti, e ovviamente a pagarne le spese (non solo metaforicamente) come sempre è l'Utenza.
E' importante, quindi, che l'Utenza si informi con perizia sulle credenzialità del Professionista scelto. Soprattutto quando è l'equilibrio psichico ad andarci di mezzo.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#9]
Ex utente
Grazie a tutti x l'attenzione, è stato interessante leggere le vostre risposte, mi hanno aiutato a mettere un po' di ordine tra le informazioni che possedevo già e ad acquisirne di nuove.
Dr Bulla, quest'annoso dibattito, come molti altri, interessa anche noi pazienti, e personalmente sono spesso incuriosita da questioni che magari non sono legate ad una precisa patologia, ma sicuramente fanno parte anch'esse dell'ambito medico-scientifico, sicché, se capiterà l'occasione, approfitterò ancora della vostra perizia e della vostra pazienza.
Saluti
Dr Bulla, quest'annoso dibattito, come molti altri, interessa anche noi pazienti, e personalmente sono spesso incuriosita da questioni che magari non sono legate ad una precisa patologia, ma sicuramente fanno parte anch'esse dell'ambito medico-scientifico, sicché, se capiterà l'occasione, approfitterò ancora della vostra perizia e della vostra pazienza.
Saluti
[#10]
Aggiungerei a quanto espresso dal Dr. Bulla anche la presenza di medici che effettuano psicoterapie senza essere psichiatri ne' psicoterapeuti, per non parlare poi di chi si spaccia per medico senza esserlo......
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
[#11]
Ex utente
Beh, immagino...vedo la smorfia di disappunto del mio medico (psichiatra) quando passiamo davanti allo studio, attiguo, di un neurologo che sulla targhetta ha aggiunto anche, bontà sua, psichiatra.
Cmq di "simulatori" se ne trovano in ogni categoria, normale che siano più numerosi proprio in quella che, nonostante i tempi moderni, riesce ancora a mantenere attorno a sé un'alone di "magicità"
Cmq di "simulatori" se ne trovano in ogni categoria, normale che siano più numerosi proprio in quella che, nonostante i tempi moderni, riesce ancora a mantenere attorno a sé un'alone di "magicità"
[#12]
per cio' che riguarda la denominazione di neurologo e psichiatra o neuropsichiatra, cio' riguarda la specializzazione ottenuta prima che le due scuole venissero separate definitivamente. In questo caso non tutti millantano.
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
[#13]
Gent.le Utente,
esistono anche le figure del Medico spacialista in Psicologia Clinica e dello Psicologo Clinico (non medico), con le rispettive competenze e abilitazioni.
Ovviamente anche il medico specialista in Psicologia Clinica può prescrivere farmaci e le sue possibilità di intervento, in base alla sua formazione (corso quadriennale), possono includere spazi inerenti sia la psichiatria che la psicologia clinica.
Cordiali saluti.
Gianni Savron
esistono anche le figure del Medico spacialista in Psicologia Clinica e dello Psicologo Clinico (non medico), con le rispettive competenze e abilitazioni.
Ovviamente anche il medico specialista in Psicologia Clinica può prescrivere farmaci e le sue possibilità di intervento, in base alla sua formazione (corso quadriennale), possono includere spazi inerenti sia la psichiatria che la psicologia clinica.
Cordiali saluti.
Gianni Savron
Gianni Savron
Via Bassa 31
48124 Ravenna
Tel. 0544-463501
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 18.4k visite dal 03/12/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.