Sospensione efexor effetti

Buonasera, chiedo il vostro parere in merito alla mia attuale condizione.
Ho preso efexor (svariati dosaggi in base alla situazione contingente) per più di 10 anni, ovviamente sotto prescrizione di uno psichiatra.
L'anno scorso ho avuto una forte crisi depressiva e lo psichiatra ha deciso di togliere l'Efexor per sostituirlo con il Wellbutrin.
Sono riuscita a scalare l'Efexor fino al dosaggio da 37.5, ma senza poterlo eliminare del tutto perché stavo troppo male (nel frattempo già assumevo Wellbutrin da 300).
Oggi, dopo un anno, abbiamo deciso con lo psichiatra di provare nuovamente ad eliminare il residuo di efexor con uno scalaggio molto lento, sostituendolo con un equivalente in gocce che ha consentito di andare molto gradualmente.
Due settimane fa finalmente sono arrivata a sospendere completamente la venlafaxina.
Come mi aspettavo dopo 24 ore dalla sospensione sono arrivati gli effetti indesiderati: diarrea, dolori gastrointestinali, senso di sbandamento, confusione mentale, irritabilità, ansia, ma con un'intensità diciamo sopportabile.

Dopo due settimane e grazie anche all'aiuto del mio medico di base, siamo riusciti a gestire la situazione gastrointestinali, ma quella mentale non è molto migliorata, anzi si è aggiunto un certo sconforto dovuto al tutto.
La mia domanda è: è realmente possibile liberarsi della venlafaxina oppure la prolungata assunzione mi condanna a prenderla per sempre?
Io ancora resisto...
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La possibilità di sintomi da sospensione di per sé non implica alcun vincolo stabile. Si evita o si minimizza con lo scalaggio graduale, ha un suo decorso eventuale che è transitorio, anche se a volte prolungato oltre i classici "pochi giorni", ma non è per quello che si determina un vincolo a proseguire l'assunzione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini