Una ragazza di 18 anni, che ben cinque anni fa ha iniziato a soffrire di ansia, successivamente si
salve sono la mamma di una ragazza di 18 anni, che ben cinque anni fa ha iniziato a soffrire di ansia, successivamente si sono aggiunti attacchi di panico quando era sotto pressione per i compiti in classe e da 3 anni soffre di depressione, diagnosticata da due psichiatri come depressione maggiore ricorrente.
tre anni fa ha fatto un anno di psicoterapia e non si e' risolto niente, poi e' passata alla terapia farmacologica: sereupin, citalopram ,laroxil, en, trittico, efexor,edronax,cipralex, zoloft, maveral e xanax per l'ansia
di tutti questi farmaci solo l'edronax ha avuto un effetto benefico per tre soli giorni; di tutti gli altri come bere un bicchiere d'acqua
in questo momento mia figlia sta sostenendo gli esami di stato e non riesco a tradurre in parole in che stato si trova: depressione profonda perche' il compito di matematica e' andato male (lei e' sempre stata brava a scuola , quest'anno aveva la media del nove),tentativo di suicidio che non ha ancora abbandonato, e in questo momento sta meditando di non andare a sostenere gli orali. le abbiamo dovuto somministrare valium per calmarla, che fra l'altro usa quasi giornalmente, perche' stava soffocando, con i nervi in groviglio.
io sinceramente non so piu' a chi rivolgermi....ha un ' esistenza rovinata , sempre che non succeda il peggio. e' possibile che non esista una cura per lei? grazie
tre anni fa ha fatto un anno di psicoterapia e non si e' risolto niente, poi e' passata alla terapia farmacologica: sereupin, citalopram ,laroxil, en, trittico, efexor,edronax,cipralex, zoloft, maveral e xanax per l'ansia
di tutti questi farmaci solo l'edronax ha avuto un effetto benefico per tre soli giorni; di tutti gli altri come bere un bicchiere d'acqua
in questo momento mia figlia sta sostenendo gli esami di stato e non riesco a tradurre in parole in che stato si trova: depressione profonda perche' il compito di matematica e' andato male (lei e' sempre stata brava a scuola , quest'anno aveva la media del nove),tentativo di suicidio che non ha ancora abbandonato, e in questo momento sta meditando di non andare a sostenere gli orali. le abbiamo dovuto somministrare valium per calmarla, che fra l'altro usa quasi giornalmente, perche' stava soffocando, con i nervi in groviglio.
io sinceramente non so piu' a chi rivolgermi....ha un ' esistenza rovinata , sempre che non succeda il peggio. e' possibile che non esista una cura per lei? grazie
Gentile utente
mi viene il dubbio che i trattamenti descritti non siano stati protratti nemmeno per le 4 settimane minime in quanto afferma una efficacia di edronax per tre giorni.
Ho inteso male?
mi viene il dubbio che i trattamenti descritti non siano stati protratti nemmeno per le 4 settimane minime in quanto afferma una efficacia di edronax per tre giorni.
Ho inteso male?
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Utente
gentile dottore, mia figlia ha assunto ciascun farmaco per almeno due mesi. diversamente dalle indicazioni riportate nei bugiardini, l'edronax cosi' come qualche altro farmaco, manifestava il suo effetto entro pochissimi giorni, per poi diventare assolutamente inefficace
Gentile signora,
se itrattamenti osno stati effettuati per i tempi giusti e alle dosi giuste allora il problema potrebbe essere nella diagnosi, oppure ci ritroviamo in quella percentuale di depressioni cosiddette resistenti per le quali i trattamenti tradizionali non sono efficaci, e per le quali è necessario adottare strategie come le associazioni farmacologiche o l'augmentation con farmaci a diversa indicazione come stabilizzanti o antipsicotici atipici. Il tutto chiaramente dovrebbe essere guidato, controllato e verificato da uno specialista.
cordiali saluti
se itrattamenti osno stati effettuati per i tempi giusti e alle dosi giuste allora il problema potrebbe essere nella diagnosi, oppure ci ritroviamo in quella percentuale di depressioni cosiddette resistenti per le quali i trattamenti tradizionali non sono efficaci, e per le quali è necessario adottare strategie come le associazioni farmacologiche o l'augmentation con farmaci a diversa indicazione come stabilizzanti o antipsicotici atipici. Il tutto chiaramente dovrebbe essere guidato, controllato e verificato da uno specialista.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 07/07/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.