Conseguenze dell'ansia.

Nell'ultimo anno ho avuto un periodo molto stressante a livello lavorativo, e da un paio di mesi, anche se forse inconsciamente, vivo uno stato ansioso in attesa di cambiare attività.
Da circa un mese ho iniziato ad avvertire dolori ai muscoli, parestesie, spasmi muscolari, che mi ha portato ad effettuare una visita neurologica, risultata negativa. La diagnosi che mi è stata fatta è di somatizzazione provocata dall'ansia attuale e dallo stress precedente.
Il problema è che i problemi di cui sopra continuo ad avvertirli, e credo di aver iniziato a soffrire di una certa ipocondria causata da essi. In poche parole passo gran parte della giornata a pensare a quei sintomi e da quali patologie possono essere causate seppure cerchi di tenermi impegnato il più possibile.
Vorrei chiedere a qualche esperto se in effetti dolori muscolari diffusi, parestesie e spasmi muscolari possono essere tutti causati dall'ansia e cosa posso fare per cercare di superare questo stato ansioso, avere un sonno regolare e non continuamente disturbato e se questa ipocondria è guardibile senza terapia farmacologica.
Grazie!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Dopo la visita e la diagnosi e' stata fatta una prescrizione e lei assume qualcosa o pensa di "farcela da solo"?

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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Non mi è stata fatta nessuna prescrizione, mi è stato solo detto di stare tranquillo e che tutto si sarebbe risolto con il venire meno della causa scatenante dei miei problemi, ossia l'ansia.
In tutta sincerità non sono più sicuro di riuscire a superare questo momento da solo, mi rendo conto che è una sorta di circolo vizioso dal quale è difficile uscire, almeno al momento.
La ringrazio!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Allora si deve rivolgere ad uno psichiatra.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

si parte con alcuni luoghi comuni che non la portano a nessuna soluzione.
Innanzitutto quella fatta non è una diagnosi ma un discorso privo di senso concettuale: l'ansia non provoca somatizzazioni, l'ansia e i sintomi corporei sono manifestazioni di un certo funzionamento in una certa parte del cervello, talora contemporaneamente e talora in sequenza. Questo funzionamento che possiamo chiamare alterato è trattabile, ma è bene fare una diagnosi il che significa individuare i meccanismi che legano tra di loro i sintomi e i segni e prevederne l'evoluzione in assenza di trattamento. Dopo di che si sceglie come eventualmente trattare il disturbo.
"inconsciamente" è un termine privo anch'esso di senso. Se dice di essere ansioso non è inconscio, questo è poco ma sicuro.
La cosa assurda è che lei vada dal medico scegliendo già quali trattamenti non vuole fare "per categorie", tipo "mi deve curare ma non con le terapie che iniziano per M" oppure con i farmaci che vuole esclusi quelli di sei lettere. La cura delle malattie non funziona come al bar che lei ordina sul menu, esiste un tecnico che decide per lei quali sono le opzioni, perché tali sono, che lei le rifiuti o meno.

Quindi le consiglio di cestinare questi preconcetti e di richiedere un parere specialistico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Gentile Dr. Pacini,
la prima cosa che ho fatto quando ho iniziato ad avere dolori muscolari, formocolii e spasmi muscolari è stato eseguire degli esami del sangue con tanto di marcatori muscolari, ed è risultato tutto nella norma, quindi ho richiesto una visita neurologica, cosa che ho effettuato. A quel punto posso solo fidarmi del parere del medico, cosa che ho fatto. Non conosco i sintomi dell'ansia, non avendone mai sofferto in precedenza, ma se Lei mi dice che l'ansia non porta a somatizzazione, mentre il neurologo mi ha detto che per lui i miei problemi sono di origine somatica provocati alla base da un periodo di ansia e stress, allora mi chiedo, dove devo andare a sbattere la testa?
Le dico che forse inizialmente la mia ansia è stata inconscia, perchè io vivevo la situazione in apparenza tranquillamente, ero e sono in attesa che il nuovo datore di lavoro mi chiami, pensavo fosse questione di poco tempo, ma la cosa si sta protraendo nel tempo.
Mi sono rivolto a questo forum appunto per capire se forse la cosa migliore è rivolgermi ad uno psichiatra, come suggeritomi dal suo collega e se il mio problema possa essere di natura psichiatrica, ma se Lei mi dice di no allora davvero non so a quale medico di debba rivolgere.
Distinti saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non ci siamo capiti. L'ansia è un sintomo, non porta a niente, è una manifestazione. L'ansia deriva da attività cerebrali, le quali portano a una serie di cose tra cui sintomi corporei più disparati. Quindi se uno ha ansia e mal di stomaco non è che l'ansia porta il mal di stomaco.

Non capisco perchè insiste con il termine inconscio: parla di ansia e di stress e poi dice di non sapere cos'è l'ansia. Ma scusi è un termini di uso comune. Stress è una sua interpretazione, ma spesso è soggettivo.

Non vedo dove le ho detto che NON è di natura psichiatrica, mi pare di averle prospettato esattamente il contrario e raccomandato di affidarsi alle cure specialistiche senza mettere le mani avanti sulle cure.
[#7]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Le chiedo scusa per non aver evidentemente compreso la sua risposta.
Di stress in passato ne ho sofferto, come penso tutti, e ricordo bene le conseguenze di essa, e ho avuto sicuramente anche stati ansiosi, anche se di breve entità e senza conseguenze di particolare rilievo.
In questo caso l'ansia che ho deriva dal fatto che attendo di iniziare con il nuovo lavoro, lo stare a casa in attesa di una chiamata mi mette in uno stato di frustrazione, dato che questa attesa sarebbe dovuta durare solo un paio di settimane, ma va avanti da ormai 4-5 mesi. E i problemi di cui sopra sono iniziati non oltre 1 mese fa, cosa che mi ha fatto pensare che tutto questo insieme di cose abbiano portato il mio fisico a non reggere la situazione.
Seguirò il suo consiglio e contatterò uno psichiatra nella speranza di risolvere questa situazione.
La ringrazio.
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