Antipsicotici a basso dosaggio per aiutare l'inizio di una sindrome ansioso depressiva

Gentilissimi, come da titolo vorrei porvi questo quesito.
Ho sempre di dap con una componente ipocondriaca.
A inizio giugno il disturbo è diventato invalidante così mi sono bloccato in casa fino ad oggi ed è così subentrata una sintomatologia anche depressiva con paura di morire, sensazione di morte imminente, debolezza, ansia costante, energia assente, stanchezza mentale, crisi di pianto, paura di non farcela.
Così il mio psichiatra ha deciso di impostare la terapia aumentando lo zoloft che già assumevo a 25mg e lasciando per il momento il delorazepam che assumevo in 20 20 20 e che toglieremo in seguito.

La terapia è così quindi strutturata:
- Zoloft 50 mg x 2 settimane e poi 75 mg
- Pregabalin 25 mg x 3 al dì
- Delorazepam 20 gocce x 3 al dì
In più, nonostante non ci sia alcun
alcun tratto schizofrenico o bipolare mi ha proposto di aggiungere risperdal 0, 25 mg prima del sonno per la prima settimana e poi 0, 50 mg dalla seconda perché gli antipsicotici a basso dosaggio possono potenziare la spinta ansiolitica e antidepressiva.

Qual è il vostro parere?
È un qualcosa di usuale?
Io avrei un po' di paura ad utilizzarlo.
Grazie