Fluoxetina e cannabinoidi

Buonasera,
ho 38 anni.
In questi ultimi cinque mesi ho vissuto molte esperienze stressanti (fine di una relazione in momento molto delicato, COVID e lavoro principalmente).

Ho compreso perfettamente che questo periodo mi ha messo di fronte a una serie di cambiamenti che sto già mettendo in atto e finalizzati al miglioramento della mia attuale condizione di vita, nonostante le difficoltà economiche.
Il mio errore principale è stato quello di aver interrotto bruscamente la terapia che il mio psichiatra mia aveva prescritto (Sertralina e Xanax al bisogno) a causa di disturbi ossessivi e ansia generalizzata.
In concomitanza con questo evento (avvenuto qualche mese fa) ho cominciato a fare uso sempre più frequente di cannabis dopo molti anni che non l'assumevo.

Dopo una serie di cambiamenti e stravolgimenti nella mia vita attuale, sono entrato in un profondo stato di depressione che mi ha spinto a prendere nuovamente contatti con il mio psichiatra.
Mantengo una terapia costante con una psicoterapeuta da molti anni.
Ho smesso di assumere cannabis da più di un mese, per paura di interazioni e soprattutto per un mio benessere personale.

Le domande che vorrei porvi sono le seguenti:
- Dopo l'interruzione del farmaco è possibile che siano insorti disturbi depressivi?

- La Fluoxetina (farmaco che mi è stato prescritto attualmente) può avere effetti negativi nella prima fase di assunzione (2 settimane circa - parlo di ossessioni per lo più) e ha effetti positivi sulla sintomatologia legata alla mancata assunzione di cannabis?

- L'interruzione dell'assunzione di cannabis può aver inciso sul ritorno allo stato d'ansia.


Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma sto trascorrendo un momento particolarmente delicato che voglio superare per ritrovare la serenità.


Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli e Vi auguro una buona serata.