Neurolettici

Gentili dottori, vi scrivo la mia complicata situazione.
Ormai so che è certo che gli antipsicotici portano ad un registrimento della massa celebrale e quindi a problemi cognitivi e anedonia (correggetemi se sbaglio, se quelli atipici no).
I miei medici non mi hanno detto niente e mi hanno riempito di questi farmaci per disturbo ossessivo compulsivo: il primo anno a dosi ridotte, il secondo 400g circa di Quetiapina, fino a 4 mg di Risperidone per qualche settimana, 10 mg di Aripripazolo per qualche giorno, olanzapina a 20 mg per sei mesi (nel mentre spesso assumevo anche Quietiapina, che mi fa dormire bene, il medico disse che si potevano associare, temo intendesse un dosaggio minimo, no 200 come li assumevo mannaggia a me).
Sicuramente però sapeva tutto il medico quando a inizio luglio gli ho implorato di prescrivermi Quetiapina, meramente per dormire ripeto, quando ultimamente mi ha invitato a riprendere altri antipsicotici, e anche un altro medico che mi ha aumentato la Quetiapina a 600 al giorno sapeva tutto.
È abbastanza tutto ciò che ho assunto per avermi portato danni? Sono reversibili gli effetti collaterali degli antipsicotici?
Perché ad inizio luglio sono iniziati problemi cognitivi e di parola, e nelle ultime settimane più assumevo Quietiapina e più mi sentivo stupido e dalla compressa mercoledì scorso ho sviluppato un ottundimento emotivo spaventoso (temo di stare sviluppando la vera anedonia dopo mesi di paura inutile).
Ora mi ritrovo nel dubbio di cosa fare, di chi stare a sentire, senza la Quetiapina che mi faceva dormire in santa pace. Molti medici pensano che uno, dopo aver letto e vissuto ciò, possa tranquillamente assumersi certi farmaci, boh.
Per favore datemi un consiglio, magari anche un prodotto naturale buono per dormire (dormo 6-7 ore, ma mi sveglio senza forze, temo sia per l'anedonia, e non posso proprio permettermelo con tutti i pensieri che ho in testa).
Grazie per l'attenzione