Psichiatria

Buongiorno.
Da circa 4 mesi assumo su prescrizione del mio psichiatra alprazolam 0, 50 3 volte al giorno.
Un brutto evento famigliare mi ha causato uno stato di ansia che non riuscivo a gestire e allora ho chiesto aiuto.
Ora sto meglio.
A settembre il mio medico è intenzionato a cominciare a toglierlo.
Lui mi sembra molto ottimista...dice che il dosaggio che prendo non è alto e che il periodo in cui l' ho assunto non è lunghissimo.
Io invece sono un po' preoccupata forse perché vado a leggere troppe cose su internet molto discordanti tra loro e alla fine non ci capisco più niente.
C' è qualche medico gentile che mi può rassicurare sul fatto che togliere queste medicine non sarà molto difficile e che non avrò problemi di astinenza?
Non è che non ho fiducia nel mio psichiatra.
Assolutamente! Ma un secondo parere non guasta mai.
Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Più che altro ci sarebbe da capire come mai si preoccupa del contrario. Un secondo parere invece spesso guasta se è questione di essere ossessionati da qualcosa. Non aggiunge niente e invece apre le porte a ulteriori paure, ovviamente anche con una risposta rassicurante.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Non direi che sono " ossessionata".....mi sembra un termine un po' esagerato. Ci penso ....tutto qui..... Come tutti pensiamo nella vita quotidianamente a come evolverà qualcosa che ci riguarda. Soprattutto in caso di salute.Sarebbe strano il contrario secondo me. Penso invece che un secondo parere rassicurante mi avrebbe incoraggiato. Ma va bene così... grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
No, l'avrebbe spinta verso l'ossessionarsi, perché non è un secondo parere con un motivo, è un dubbio essenziale. Non significa che siccome è comune averlo la soluzione migliore sia dargli uno svolgimento a parole in maniera letterale. L'avrebbe rassicurata probabilmente, l'avrebbe resa più ossessiva altrettanto probabilmente, sono sullo stesso binario le due cose.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Mah.....francamente ci ho capito poco... Spero sia solo l' effetto dell' alprazolam....Mi perdoni l' ironia. La ringrazio comunque per l' attenzione e le auguro buona giornata
[#5]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
ha detto che ha letto su internet, che teme l'astinenza, che non è che non abbia fiducia nel suo psichiatra ma....
Sono tutti elementi chiari per cui davvero nessuna rassicurazione servirebbe.
Perchè uno di noi qua potrebbe dare un giudizio più valido del suo curante che la conosce?
Eh sì che un secondo parere guasta.... perchè avere tante informazioni, magari discordanti è tossico, molto tossico.

Cordialità,
[#6]
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Grazie per la risposta anche perché chiara.Forse ho inteso male il senso di questo sito. In realtà mi pare, per quello che ho visto, che sia assiduamente frequentato da persone che hanno già consulti dei loro medici, terapie in corso, ma che comunque desiderano sentire come la pensa un altro medico. Forse allora è un sito per persone che hanno un problema ma per qualche motivo non hanno la possibilità di rivolgersi ad un medico. Ma in questo caso cosa potete fare voi non potendo consigliare terapie né visitare la persona?Più che altro consigliare di andare da un medico.Quindi a tutte le domande che arrivano le risposte possibili sono due: 1)ascolti il suo medico altrimenti cade nel baratro del dubbio 2) vada da un medico. Grazie comunque per la gentilezza
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"Ma in questo caso cosa potete fare voi non potendo consigliare terapie né visitare la persona?"

Per esempio rispondere facendole notare alcuni meccanismi in atto o potenziali che però già si evincono. Che al momento non le interessa come risposta perché è focalizzata sull'avere una risposta alla lettera.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#8]
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Nessun meccanismo in atto......solo rispetto e curiosità per altri punti di vista Tra l' altro una decina di anni fa un secondo parere mi salvò la vita. Da allora ho imparato qualcosa.....Grazie comunque. Se avrò sintomi di astinenza lo scoprirò solo vivendo....come diceva il buon Lucio Battisti.....Grazie. Buona giornata
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
No, Lei innanzitutto è scortese e superficiale sul tema che vuole affrontare. Anziché interessarsi Lei (che ha posto la domanda) delle risposte ricevute, non lo fa.
C'è un medico che la guida nel togliere una medicina. Le eventuali questioni relative a questo sono altre, non quella che focalizza Lei. E su cui, senza aver capito perché, è preoccupata. Si è cercato di farle notare che la preoccupazione è il sintomo che dovrebbe interessarle, non la tecnica della riduzione graduale dello xanax, che il medico presumibilmente conosce e che non è complicata.
Ma non è interessata alla questione.
Dopo di che, se una persona cala un ansiolitico e ha dei sintomi di astinenza di intensità minima, media, assente.... a parte non poter fare previsioni sul futuro, ma di preciso perché questo dovrebbe costituire un problema non affrontabile, siete Lei e un medico mentre fate un'operazione...

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#10]
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Io sarò scortese. Ma lei scrive in un italiano un po' confuso e sgrammaticato....Rilegge prima di scrivere? Strana davvero ,in un medico che ha studiato molti anni, questa poca dimestichezza con la scrittura. Buona giornata
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Forse è poco pratica Lei nel leggere, e comunque basta leggere per rendersi conto della sostanza delle sue affermazioni. Non è che se non capisce è sgrammaticato chi scrive.
Ovviamente quel che afferma non risulta neanche ad una rilettura.
Quando uno non vuole capire il senso delle risposte può diventare estremamente irritabile e irritante, ma dire falsità e lanciare offese è un altro discorso.

Poteva banalmente chiedersi il perché della risposta e metterlo da parte per il futuro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini