Sertralina 100 mg per depressione, ansia e dpb inefficace? Mi stanno imbottendo di farmaci

Buongiorno gentili dottori,
Vi scrivo perché sono disperato.
Da anni soffro di DPB e ho avuto due episodi di depressione maggiore, uno nel 2019 e uno ora nel 2022.

Nei precedenti anni ho intrapreso psicoterapia cognitivo-comportamentale con risultati discreti.

Nel 2019 dopo aver provato diversi farmaci (amisulpride, aripiprazolo ecc) sono stato ricoverato in clinica psichiatrica e trattato con zarelis 150mg e poi 75mg e quetiapina 200mg con lyrica 75 mg al bisogno, dopo un bel po' di aspettativa dal lavoro sono "guarito".

Quest'anno però per me è un incubo a causa di alcune perdite di denaro riguardo le cryptovalute e continue ruminazioni e rimuginii riguardo al passato e scelte sbagliate (ho lasciato una ragazza splendida nel 2018, se fossi stato ancora con lei probabilmente ora sarei felice)
A marzo ho deciso di rivolgermi nuovamente presso il CSM del mio paese e mi è stato diagnosticato per errore il disturbo bipolare perciò la psichiatra mi ha rimosso la venflaxina dandomi inizialmente 300 mg x 2 di depakin e poi 500 x 2 sostituendo dopo la quetiapina con l'olanzapina che ho preso per un mese ma mi faceva sentire uno zombie.
Successivamente mi ha reintrodotto il brintellix come antidepressivo ma con scarsi risultati.

Sono stato sempre peggio finché il 18 luglio non mi sono ricoverato presso una rinomata clinica psichiatrica per la seconda volta, ma stavolta l'esperienza è stata traumatica e mi sentivo in prigione.
Mi hanno cambiato il brintellix a scalare con la sertralina 50 mg x 2 generico mylan da prendere alle 13:00 e alle 20:00 e dopo 5 giorni sono uscito, il 22 luglio, perché l'ansia mi stava divorando.

Ora sono quasi 4 settimane che prendo sertralina 100 mg (a dosaggio pieno dal 20 luglio circa però) ma sento una forte ansia e la depressione non migliora e totale assenza di libido, astenia e continue ossessione di una mente borderline al limite della follia.

La mia terapia ora è
EN 20 gocce e depakin 500mg al mattino
EN 20 gocce e sertralina 50 mg alle 13:00, prendo anche il lyrica.

La sera EN 20 gocce, sertralina 50 mg, quetiapina, depakin 500 mg e un'altra compressa di lyrica.

La sera sto leggermente meglio ma durante il giorno l'ansia mi divora nonostante tutti gli ansiolitici che prendo.

Tutto mi sembra uno sforzo titanico, lavorare, uscire, ho pochi amici e non ho una ragazza, ho 32 anni e mi sento vecchio e il vuoto cronico tipico del borderline mi sta uccidendo.

Con la psichiatra si era deciso di tornare alla venflaxina solo che però vorrei dare tempo alla sertralina di agire perché so che può impiegare molto più tempo e nel mio caso tra ossessioni di perdite di soldi, solitudine sentimentale e quant'altro potrebbe funzionare...
Ma perché ancora quest'ansia nonostante tutti questi ansiolitici?
Non ce la faccio più credetemi.
Ho idee di suicidio, sento come se avessi commesso troppi errori nella mia vita, irreversibili, che non ci sia altra via.

Dovrei continuare fiducioso la sertralina come mi hanno diagnosticato in clinica?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"e mi è stato diagnosticato per errore il disturbo bipolare ". Non capisco perché "per errore", non è che siamo in territori diversi del DPB, c'è chi lo inquadra come un sottotipo bipolare con alcune caratteristiche non lineari. Tra l'altro aveva comunque fatto cure antibipolari anche prima.
A me pare che quest'ultima evoluzione non contenga elementi che indicano chiaramente che "non è", anzi sono compatibili con quella diagnosi.
Se prende il disturbo scomponendolo per sintomi ci capisce poco. La migliore strategia è utilizzare le terapie per l'effetto che danno nel tempo, con aggiustamenti momentanei a seconda del problema che è in corso, ma tenendo conto che ad esempio l'antidepressivo non è detto che sia una categoria utile strategicamente.
Delle varie cure possibili alcune non compaiono in questa storia, per cui rimangono alcune opzioni di prima linea.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Gent.mo utente,
le è stato diagnosticato un disturbo borderline di personalità... quindi un disturbo in cui la psicoterapia la fa da padrone e lei ha fatto una psicoterapia, che indipendentemente dall'orientamento, riferisce esserle stata d'aiuto.
Parallelamente parla di due episodi depressivi maggiori, che possono presentarsi nel disturbo di personalità ma che costituiscono ancora una diagnosi a sè stante e se vogliamo, dando per buona la diagnosi di partenza, una complicanza, un'acutizzazione dei sintomi...
Ecco che qui adotta delle terapie, antidepressive ma non solo, che potrebbero essere compatibili ancora con la diagnosi di fondo. Si definisce guarito, quindi stava meglio, bene forse.
Poi parla dell'ultimo anno e di eventi di perdita economici ma anche di perdite del passato su cui comincia/ricomincia a rimuginare.... qui probabilmente ci sono sintomi depressivi che riemergono.
Diagnosi di disturbo bipolare... qui ci deve dire perchè errata perchè qualche elemento per considerarla c'è, con i limiti di essere in questo contesto, ....
I non risultati del Brintellix e l'intontimento da Olanzapina ci dicono poco...
Il nuovo ricovero in clinica... sertralina fino a 100 mg... non va meglio.... ossessioni, mente borderline, errata diagnosi di disturbo bipolare,.... adesso stabilizzatori dell'umore ... (depakin 1000 .... qual'è il dosaggio nel sangue? sarà un dosaggio efficace?..... quetiapina a che dosaggio?) e non risposta all'antidepressivo da un mese....
Ossessioni, assenza di libido e MIGLIORAMENTO SERALE: tipici sintomi di una depressione peraltro "molto costituzionale"...

Credo che la questione di quale antidepressivo usare sia SECONDARIA.

Ripartiamo da capo con il curante.... DIAGNOSI?

Da qui eventuale stabilizzatore migliore e scelta delle altre terapie di conseguenza.
Questa mente borderline direi di rimandarla alla fine della depressione, perchè le scelte, come i tratti dipersonalità, in fase acuta di alterazione dell'umore...passano in secondo piano.

Si affidi a chi la segue e auguri!

Saluti,
[#3]
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Quali cure non compaiono in questa storia?
Sono ancora più confuso...
Io comunque non ho mai sofferto di mania o di depressione bipolare, mi è sempre stato diagnosticato il disturbo di personalità borderline, ma ora sono depressione e ansia che la fanno da padrone, ossessioni e paura sul futuro...
Soprattutto il fatto di sentirmi solo, i sentimenti cronici di vuoto, mi fanno stare malissimo...
Sono gravemente depresso dunque mi chiedevo se la sertralina possa veramente aiutarmi o ripassare a venlafaxina, forse per la sertralina devo aspettare ancora?
Grazie
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non compaiono alcune possibili cure sulla base delle diagnosi riportate.

"Io comunque non ho mai sofferto di mania o di depressione bipolare, mi è sempre stato diagnosticato il disturbo di personalità borderline"

Non capisco perché insiste senza fornire spiegazioni. Ad un certo punto le si fa questa diagnosi, per niente strana come diagnosi di definizione migliore di una precedente diagnosi di borderline.
Quella le piace, il bipolare no. C'è un motivo ? Non certo la preoccupazione per le cure, perché col borderline si va un po' a senso, col bipolare ci sono precisi riferimenti.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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[#5]
Utente
Utente
Nella mia vita ho sempre avuto comportamenti distruttivi, impulsivi, senso cronico di vuoto e di rabbia e anche distimia ma mai episodi alternati ad estrema euforia e il giorno dopo depressione nera.

"Non compaiono alcune possibili cure sulla base delle diagnosi riportate."
Che intende? Non sto assumendo i farmaci giusti?

"Non capisco perché insiste senza fornire spiegazioni"
Di quali spiegazioni avete bisogno?

In questo momento è la depressione che la fa da padrona con ansia.

La mia domanda principale inoltre è se devo attendere ancora per la sertralina che mi risollevi l'umore anche se la libido è totalmente a zero.

Sento di essere un fallimento nella vita in tutti i sensi e non riesco più ad uscire da questo tunnel, sembra che qualsiasi cura/percorso che intraprenda sia sbagliato...

Sono molto confuso e chiedevo solo dei chiarimenti... vi ringrazio anticipatamente...
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Cerchiamo di non aggrovigliarci sul nulla: Non fornisce spiegazioni sul perché delle due diagnosi una la tenga stretta e l'altra la rifiuti. L'euforia non è richiesta per la diagnosi di bipolarismo. Le fasi eccitatorie possono non essere euforiche, è una tonalità di quelle possibili ma non la più frequente, che è quella furiosa.

Dr.Matteo Pacini
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[#7]
Utente
Utente
Ho capito dottore...
Non mi sembrava una diagnosi corretta perché sovvenuta molto dopo il disturbo borderline ma mi dovrò ricredere allora ...
Dunque cosa pensa della cura che sto intraprendendo?
Attualmente è la depressione che mi sta rendendo la vita invalidante.
Riguardo la sertralina sto ripassando a venlafaxina che mi ha sempre aiutato e soprattutto non mi ha azzerato la libido.
La sertralina anche dopo un mese mi procura molta agitazione e ansia che prima dell'assunzione non avevo...
Sono molto confuso...vorrei uscire da questo tunnel...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"Attualmente è la depressione che mi sta rendendo la vita invalidante."
No, se mai la fase depressiva, ma di quella malattia. Altrimenti si finisce che si cura "la depressione" come "la depressione", quindi con strumenti pensati per quella diagnosi, che Lei non ha. Ora può aver senso come no, lo vedrà il medico, ma l'importante è capire che se si fa una diagnosi non è poi per ragionare invece come fosse altro.
Le terapie per borderline e bipolare sono simili, si usano le stesse cose. Per il bipolare sono testate in gran parte, per il borderline invece quasi per niente perché è una diagnosi discussa e non da molti studiata in termini di terapia farmacologica.

In sostanza: se un antidepressivo non va, non è strano rispetto alle diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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