Come posso eliminare, gradualmente, l'uso delle gocce minias?
Salve egregi dottori, sono una ragazza assai giovane per scrivere di questa grande problematica che, oramai, sono rinchiusa da un pò di anni.
Io faccio uso di gocce minias per aiutarmi ad addormentarmi la notte.
Premetto che non faccio uso di alcuna sostanza e non sono dipendente da altre medicine, né soffro d'ansia o depressione.
Purtroppo non riesco a dormire la notte, potrei rimanere sveglia anche due giorni conseguitivi e non dormirei affatto il terzo giorno.
Faccio uso di queste medicine non sapendo neanche quante gocce ingoio la sera, ma per dare un'idea una boccetta da 2, 5 mg mi dura sì e no 3 / 4 giorni.
Di giorno non ne faccio uso e non ne sento il bisogno.
Non so cosa fare... Cerco una soluzione a questo problema perché sono giovane e penso che sono in tempo prima di rischiare la completa assuefazione.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Io faccio uso di gocce minias per aiutarmi ad addormentarmi la notte.
Premetto che non faccio uso di alcuna sostanza e non sono dipendente da altre medicine, né soffro d'ansia o depressione.
Purtroppo non riesco a dormire la notte, potrei rimanere sveglia anche due giorni conseguitivi e non dormirei affatto il terzo giorno.
Faccio uso di queste medicine non sapendo neanche quante gocce ingoio la sera, ma per dare un'idea una boccetta da 2, 5 mg mi dura sì e no 3 / 4 giorni.
Di giorno non ne faccio uso e non ne sento il bisogno.
Non so cosa fare... Cerco una soluzione a questo problema perché sono giovane e penso che sono in tempo prima di rischiare la completa assuefazione.
Vi ringrazio per la disponibilità.
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Andrebbe impostata una terapia per limitare la spinta ad assumerle, a quella quantità non è più un uso funzionale al sonno, si è costruito un legame autonomo con quella sostanza.
C'è una terapia precisa, non è né lo scalaggio del minias, che di solito non riesce, né banalmente la sostituzione con un'altra cosa, si tratta di frenare la volta e conseguentemente portarlo a estinzione.
Per fortuna negli ultimi anni su questo si sono sviluppati degli schemi di cura, cioè sostanzialmente uno.
C'è una terapia precisa, non è né lo scalaggio del minias, che di solito non riesce, né banalmente la sostituzione con un'altra cosa, si tratta di frenare la volta e conseguentemente portarlo a estinzione.
Per fortuna negli ultimi anni su questo si sono sviluppati degli schemi di cura, cioè sostanzialmente uno.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Da uno psichiatra che si occupi di dipendenze e che conosca però anche questa. Glielo specifico perché non è materia comune, la maggior parte delle terapie che vedo in prima battuta sono terapie psichiatriche generiche o medicinali dati con l'idea che servano per riuscire a calare l'altro, ma in realtà le cure per la dipendenza da minias si basano sull'uso di un'altra benzodiazepina non però fatta in maniera da sostituirla e basta, o da rimpiazzarla nella sua funzione sul sonno.
Poi chiaramente va fatta una diagnosi psichiatrica completa per vedere se ci sono altri aspetti che meritano attenzione, ma sul minias vale quanto detto sopra.
Poi chiaramente va fatta una diagnosi psichiatrica completa per vedere se ci sono altri aspetti che meritano attenzione, ma sul minias vale quanto detto sopra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 11/08/2022.
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