Interruzione psicofarmaci

Gentili dottori, sono un ragazzo di 28 anni.
Vi chiedo gentilmente un vostro parere professionale.
Circa verso il 2020 ho cominciato ad'avere qualche problema e allora mi sono rivolto a uno specialista psichiatra, il quale ascoltandomi ha ritenuto opportuno per me darmi come terapia serenase di cui non ricordo il dosaggio.
Purtroppo è accaduto che durante il trattamento con questo farmaco ho avuto dei malori, quindi lo psichiatra ha deciso di cambiarmi la terapia con il farmaco abilify maintena 400 mg, accompagnata da compresse di abilify teva 10 mg.
Purtroppo anche dopo la prima fiala di abilify maintena da 400 mg, io mi sono sentito male, e avevo degli effetti collaterali che ritrovavo sul foglio illustrativo del farmaco.
Per questo motivo i miei genitori hanno deciso di portarmi da un'altro psichiatra, il quale mi ha detto che poichè avevo preso il farmaco da poco tempo, avrei potuto sospenderlo in quanto agli effetti collaterali e successivamente per tale motivo mi ha dato delle compresse che erano composte da erbe naturali che mi servivano per stabilizzarmi.
Poi per i momenti di agitazione e la difficoltà nel dormire, prendevo la valeriana.
Disse questo psichiatra che se sarebbe stato opportuno poi pian piano gradualmente mi avrebbe fatto prendere qualche psicofarmaco, che riuscivo a tollerare.
Di seguito è successo che con l'aiuto della mia famiglia ho dovuto pagare diverse spese mediche per altri problemi di salute e per delle difficoltà economiche ho dovuto sospendere il percorso con lo specialista che mi seguiva.
Ad'oggi è passato più di 1 anno da allora e poichè ho vissuto dei momenti molto difficili anche durante la pandemia vorrei intraprendere un nuovo percorso per poter stare meglio.
Gentilmente vi chiedo un parere in merito alla mia situazione, anche per capire il percorso migliore da intraprendere.
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
basandosi su quello che scrive non si comprende bene la domanda.
Non sappiamo la diagnosi per cui la terapia fu data ed essendo stato sommomistrato il Maintena presumo fosse al centro di salute mentale.
L'unica cosa che le si può consigliare, con questi dati e senza la domanda esplicita, é di rivolgersi nuovamente al servizio pubblico ed esporre le sue attuali condizioni.. Oggi si hanno più dati considerando i farmaci teoricamente mal tollerati, quindi l'aiuto potrà essere maggiore.
In ogni caso se dettaglia la domanda magari le possiamo dire di più.
Cordialmente,