Pressione e antidepressivi
Buona sera dottor volevo chiederle un informazione riguardo la mia cura.
Sono attualmente seguita da uno psichiatra e psicoterapeuta a causa di un disturbo di attacchi di panico e ansia.
Da due mesi prendo 10 gocce di daparox la Matt dopo colazione e 7 gocce a metà mattinata di prazene e anche la sera prima di andare a letto.
All'ultimo controllo fatto con lo psichiatra il 5 luglio credevo mi aumentasse il daparox e togliesse pian piano il prazene che a detta sua era solo x l inizio ma mi ha lasciato la terapia così come l'inizio Dino a settembre.
Non so se vada aumentato o meno il daparox ma a volte mi capita di sentirmi stordita in confusione e credo di aver avuto nell'ultimo mese come dei principi di attacchi di panico.
La cosa che volevo domandarle soprattutto è se sono farmaci che possono abbassare la pressione io so che potevano aumentarla non il contrario.
Non ho mai avuto una pressione altissima che superasse la norma diciamo ma ultimamente mi sento molto spossata e stanca e la pressione va dai 100/105/95 la max e, 60/66/70 la minima.
Lei pensa possa essere colpa del farmaco?
E se a dosaggi così basso sto così se dovesse alzarlo?
Grazie dottore
Sono attualmente seguita da uno psichiatra e psicoterapeuta a causa di un disturbo di attacchi di panico e ansia.
Da due mesi prendo 10 gocce di daparox la Matt dopo colazione e 7 gocce a metà mattinata di prazene e anche la sera prima di andare a letto.
All'ultimo controllo fatto con lo psichiatra il 5 luglio credevo mi aumentasse il daparox e togliesse pian piano il prazene che a detta sua era solo x l inizio ma mi ha lasciato la terapia così come l'inizio Dino a settembre.
Non so se vada aumentato o meno il daparox ma a volte mi capita di sentirmi stordita in confusione e credo di aver avuto nell'ultimo mese come dei principi di attacchi di panico.
La cosa che volevo domandarle soprattutto è se sono farmaci che possono abbassare la pressione io so che potevano aumentarla non il contrario.
Non ho mai avuto una pressione altissima che superasse la norma diciamo ma ultimamente mi sento molto spossata e stanca e la pressione va dai 100/105/95 la max e, 60/66/70 la minima.
Lei pensa possa essere colpa del farmaco?
E se a dosaggi così basso sto così se dovesse alzarlo?
Grazie dottore
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
I dosaggi sono troppo bassi.
I farmaci non provocano ipotensione per cui la causa può dipendere anche da altri fattori.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
I farmaci non provocano ipotensione per cui la causa può dipendere anche da altri fattori.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno dottore innanzitutto grazie davvero per la sua pronta risposta . In effetti anch'io pensavo si trattasse di un dosaggio iniziale quello del daparox parlo perché da come mi aveva detto non pensava di rimanere a sole 10 gocce . Io mi sento molto molto meglio di prima quello non lo nego quando non riuscivo nemmeno a fare 10 passi da sola o a stare in auto soprattutto più di 10 minuti senza avere un attacco o entrare in un negozio e ora lo faccio e mi sono fatta tre ore di auto per andare al mare e sono stra felice ma ultimamente a volte ho avuto come l impressione che magari resta solo una mia impressione non so che mi è tornato seppur nn sempre quella sensazione di oscillazione o di sentirsi perso soprattutto tra le persone in grandi luoghi e un paio di volte mi è parso di aver avuto un principio di attacco di panico iniziato con un gran calore che saliva dai piedi al bacino la testa che mi è sembrato come se si ribaltasse e un po' di tachicardia pochi minuti e poi passava nulla a che vedere con gli attacchi che avevo mesi fa ovvio ma forse edovrei risentirlo ora perché non credo che a settembre abbia intenzione di aumentare il tutto dopo 5)6 mesi di cura . Grazie dottore
[#3]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
effettivamente il dosaggio di daparox è al di sotto della soglia minima efficace da studi e di conseguenza da linee guida. Lo stordimento andrebbe analizzato meglio perchè potrebbero concomitare diversi fattori. Ovviamente il suo dubbio sui tempi di aumento posologico del daparox e della dismissione della benzodiazepine andrebbero confrontati con la decisione
del suo curante, che evidentemente non lo riteneva ancora opportuno.
Il daparox non incide sulla pressione, le benzodiazepine possono abbassarla ma dipende da tanti fattori, tra cui il dosaggio, la pressione che cita non è francamente patologica. Andrebbe approfondita l'anamnesi e la concomitanza con l'impostazione del farmaco prazene e altri fattori.
Chieda lumi rispetto al dosaggio efficace del farmaco nel disturbo di panico e di questo dosaggio, avrà un razionale, ma a noi sfugge (daparox 40 mg, ossia 40 gtt per il disturbo di panico).
Cordialmente,
effettivamente il dosaggio di daparox è al di sotto della soglia minima efficace da studi e di conseguenza da linee guida. Lo stordimento andrebbe analizzato meglio perchè potrebbero concomitare diversi fattori. Ovviamente il suo dubbio sui tempi di aumento posologico del daparox e della dismissione della benzodiazepine andrebbero confrontati con la decisione
del suo curante, che evidentemente non lo riteneva ancora opportuno.
Il daparox non incide sulla pressione, le benzodiazepine possono abbassarla ma dipende da tanti fattori, tra cui il dosaggio, la pressione che cita non è francamente patologica. Andrebbe approfondita l'anamnesi e la concomitanza con l'impostazione del farmaco prazene e altri fattori.
Chieda lumi rispetto al dosaggio efficace del farmaco nel disturbo di panico e di questo dosaggio, avrà un razionale, ma a noi sfugge (daparox 40 mg, ossia 40 gtt per il disturbo di panico).
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 03/08/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.