Olanzapina, aumento di peso e forte gonfiore addominale...può essere sostituito?
Buona sera, per problema ossessione di avere una malattia e sintomo fisico la mi psichiatra mi ha prescritto inizialmente 2.5 mg di olanzapina, poi piano piano siamo arrivati a 20mg, sto facendo questa cura da due mesi ed ho preso 7kg e sono gonfia ovunque viso collo addome non ne parliamo duro e gonfissimo.
La mia psichiatra mi ha detto che purtroppo è il farmaco a fare questo effetto collaterale, però mi diceva che ci sono altri medicinali per sostituire olanzapina, volevo chiedere a voi se esiste un farmaco sostitutivo perché io non posso continuare a prendere peso ormai non mi entra più nulla e mi vedo malissimo ed il gonfiore è molto... Attendo vostre
La mia psichiatra mi ha detto che purtroppo è il farmaco a fare questo effetto collaterale, però mi diceva che ci sono altri medicinali per sostituire olanzapina, volevo chiedere a voi se esiste un farmaco sostitutivo perché io non posso continuare a prendere peso ormai non mi entra più nulla e mi vedo malissimo ed il gonfiore è molto... Attendo vostre
[#1]
La decisione di variazione dipende dalla sua psichiatra, in particolare se altre terapie sono utilizzabili nel suo caso specifico.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
il termine ossessione in questo caso è un po' ambiguo... trattasi di disturbo ossessivo compulsivo o di disturbi dello spettro dell'ipocondria? Perchè la terapia cambia decisamente.
Ma atteniamoci alla diagnosi della collega (qual'è esattamente?) e al conseguente approccio terapeutico.
Lo Zyprexa, se indicato, è un ottimo farmaco che ha una peculiare collateralità che è quella di rallentare il metabolismo e dare aumento di peso, soggettivo, ma spesso rilevante. Oltre che una serie di implicazioni metaboliche (glicemia, trigliceridi, colesterolo), ma come sempre in medicina dobbiamo mettere sulla bilancia i rischi e i benefici. Se indipendentemente da tutto lei ha trovato un giovamento e avete obiettivato con la sua curante una remissione dei sintomi, il passaggio ad un altro farmaco analogo, ma con un profilo metabolico migliore, potrebbe non dare gli stessi risultati. La contrastabilità dell'incremento ponderale con l'igiene di vita e la non progressività di questo incremento oltre che l'assenza di franche complicanze metaboliche potrebbe far propendere per il mantenimento di un farmaco con risposta clinica certa (lo è?). Altrimenti forse, in accordo con la sua curante, un passaggio, ad esempio ad Aripiprazolo, con attenzione nel passaggio dall'uno all'altro, potrebbe essere un'ipotesi percorribile.
Mi permetto di dire, in calce, che se si trattasse di un Disturbo Ossessivo Compulsivo, la terapia andrebbe completamente rivista.
Saluti cordiali,
il termine ossessione in questo caso è un po' ambiguo... trattasi di disturbo ossessivo compulsivo o di disturbi dello spettro dell'ipocondria? Perchè la terapia cambia decisamente.
Ma atteniamoci alla diagnosi della collega (qual'è esattamente?) e al conseguente approccio terapeutico.
Lo Zyprexa, se indicato, è un ottimo farmaco che ha una peculiare collateralità che è quella di rallentare il metabolismo e dare aumento di peso, soggettivo, ma spesso rilevante. Oltre che una serie di implicazioni metaboliche (glicemia, trigliceridi, colesterolo), ma come sempre in medicina dobbiamo mettere sulla bilancia i rischi e i benefici. Se indipendentemente da tutto lei ha trovato un giovamento e avete obiettivato con la sua curante una remissione dei sintomi, il passaggio ad un altro farmaco analogo, ma con un profilo metabolico migliore, potrebbe non dare gli stessi risultati. La contrastabilità dell'incremento ponderale con l'igiene di vita e la non progressività di questo incremento oltre che l'assenza di franche complicanze metaboliche potrebbe far propendere per il mantenimento di un farmaco con risposta clinica certa (lo è?). Altrimenti forse, in accordo con la sua curante, un passaggio, ad esempio ad Aripiprazolo, con attenzione nel passaggio dall'uno all'altro, potrebbe essere un'ipotesi percorribile.
Mi permetto di dire, in calce, che se si trattasse di un Disturbo Ossessivo Compulsivo, la terapia andrebbe completamente rivista.
Saluti cordiali,
[#3]
Utente
Buongiorno la ringrazio moltissimo per la risposta piena di contenuti Interessanti, la mia diagnosi è ossessione all'ipocondria, i sintomi sono stati dolore all'addome sinistro al petto sinistro senza nessuna diagnosi medica avendo fatto miliardi di esami anche molto invasivo, gastroscopia, colonscopia, tac torace, risonanza magnetica addome completo con contrasto, esami feci urine, esami pancreatici, di tutto e di più tutto negativo allora il mio medico di base ha subito pensato ad un problema psicologico, mi sono convinta di avere una malattia non trovata ... Sono andata avanti un anno intero con sta convinzione facendo esami risultati tutti negativi. Mi sentivo non capita e pensavo che i medici mi prendessero sotto gamba ed in giro, sono stata dal cardiologo dal pneumologo e chi più ne ha più ne metta... Per poi iniziare a pensare che forse si era un problema psicologico e sono andata da una bravissima psichiatra. Che mi ha detto essere un problema psicologico ed in più ipocondria. Ho iniziato con 2.5 mg di olanzapina ora sono a 20 mg sinceramente un po' sto meglio. Più che altro non ho più pensieri negativi....
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 02/08/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.