Psicosi transitoria e trattamento farmacologico di mantenimento

Gentili dottori sono un quarantaduenne.
Ho avuto 3 crisi psicotiche a distanza di quasi 10 anni.
La prima a 24 anni.
L'ultima nel 2020.
Le prime due sono rientrato con Zyprexa 10 mg e Serenase.
L'ultima è rientrata solo con Serenase (scatola rossa) 10 mattina e 10 sera più xanax un milligrammo rilascio prolungato.
Premetto che ogni volta che rientro non ho più sintomi.
Sono solo un soggetto estremamente pauroso.
Faccio psicoterapia da 10 anni.
E prendo ancora Serenase 10 di sera e 5 di mattina è uno Xanax rilascio prolungato 1 mg.
Con lo psichiatra non ho parlato di scalare del tutto.
Mi chiedo e vi chiedo che senso ha proseguire con questa terapia di mantenimento?
A seguito della pandemia e per paura del contagio sono abbastanza demoralizzato e giù di umore.
Le Serenase non aumentano questo senso?
Le psicosi mi sono venute in periodo di stress e la paura forte mi ha fatto perdere il controllo della realtà.

GRAZIE anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
È utile che discuta di questa condizione con il suo psichiatra


Dr. F. S. Ruggiero



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Utente
Utente
Gentile dott Ruggiero attualmente non ho uno psichiatra di riferimento. Lei cosa ne pensa, ciò non toglie che debbo cercarne uno nuovo. Io sto continuando da più di 2 anni
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Utente
Utente
Gentili dottori è possibile avere un punto di vista circa il quesito da me esposto? Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
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Utente
Utente
Salve, chiedo solo un punto di vista, se anche in caso di remissione di sintomi si deve comunque prendere una terapia di mantenimento con antipsicotoci. È logico che mi dovrò rivolgere ad un medico. Un parere è solo indicativo.
Grazie a chi vorrà rispondermi
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
soprattutto nel suo caso, di presunti Episodi Psicotici Acuti, è fondamentale un'anamnesi curata, una presa in carico da un curante di fiducia in modo da comprendere i meccanismi che stanno dietro a questi episodi... il senso di una terapia di mantenimento o meno e la prognosi.
Noi non gliela possiamo dare.
L'esordio precoce e l'evidente suscettibilità allo stress, per gli elementi che abbiamo, ma ci manca molto,... fanno pensare ad un rischio di ricorrenza comunque elevato... quindi la decisione di interrompere la terapia si basa su età, nr di episodi, esordio, intervallo libero, entità, comorbidità, risposta alle terapie precedenti, collateralità, psicoeducazione rispetto alla prognosi... elementi estranei a questo contesto di medicitalia. La sospensione, lenta, andrebbe comunque effettuata "nel periodo giusto".
Ne parli attentamente con il suo curante, che essenziale che lei trovi.
Ci aggiorni se ha piacere,
saluti
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Utente
Utente
Gentile dott Blengino, innanzitutto la ringrazio di cuore per avermi risposto. Gli episodi psicotici sono 3 e sono avvenuti a distanza di quasi 10 anni. In periodo di stress causato dal mio eccessivo sforzo per situazioni inutili. Le psicosi sono tutte sorte dalla paura, che diventava così forte da farmi perdere il controllo della realtà. Credevo che mi volevano far del male e di avere super poteri. Con lo psicoterapeuta abbiamo capito che la paura è molto presente nella mia vita. É invalidante e mi fa sempre immaginare il peggio. Ora non so se prendere per anni Serenase in quantità di 10 gocce di sera e 5 la mattina sia utile o mi toglie vitalità
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Allora... la psicoterapia in questo caso potrebbe andare a valutare e prevenire le situazioni stressogene che scatenano gli episodi. La terapia farmacologica però li previene in modo più netto e sicuro, bisognerebbe approfondire alcuni aspetti, anche rispetto all'appropriatezza diagnostica esatta e quindi alla th con serenase come migliore,
è seguito da uno specialista?

Saluti
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Utente
Utente
Sono stato seguito da un primo psichiatra per diversi anni che è andato in pensione. Il secondo mi ha detto che per prevenire le ricadute ci voleva un dosaggio più elevato, mattina, mezzogiorno e sera e non era opportuno. Infine l'ultimo psichiatra ha lasciato la terapia inalterata. Ma io sto giù a causa della pandemia e le Serenase mi abbattono ancor di più. L'ultima dottoressa dice che devo lavorare con la psicoterapia
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Tanti pareri discordanti purtroppo, anche se effettivamente l'hanno vista in momenti "clinici" differenti... io le consiglierei di procedere con la psicoterapia, come detto sopra, se la relazione con il/la terapeuta è valida e chiederei un ulteriore parere per quanto riguarda il mantenimento della terapia farmacologica.
Cordialità,
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Utente
Utente
Grazie di vero cuore. Io non vorrei prendere farmaci a vita. Peccato che lei è lontano. Magari chissà se sarebbe possibile un video consulto da remoto