Daparox e lyrica effetti
Buongiorno,
a giugno ho avuto stress, stomaco chiuso e senso di depressione.
Mi sono recata da una psichiatra che mi ha prescritto 10 gocce di Daparox da prendere la sera.
Dopo 20 giorni mi sentivo decisamente bene, basta ruminare, serena e di buon umore.
Unico problema gli occhi sbarrati fino alle 4 del mattino.
Stavo nel letto estremamente tranquilla, senza ansia, ma impossibile dormire.
Poi ad un certo momento mi addormentavo.
Dopo 20 giorni sono andata al controllo e lei mi ha detto che non andava per niente bene, il Daparox mi aveva troppo euforizzata e caricata.
Mi ha prescritto 5 gocce di Daparox alla sera con Lyrica 25 mg.
Non è cambiato niente.
Niente sonno fino alle 4, ma dopo una settimana mi sentivo in più qualche tremore alle mani, non male ma un po’ più giù al mattino.
L’idea o la paura era tornare alle sensazioni dell’inizio.
Dopo 15 giorni nuovo controllo in vista del periodo estivo e questa volta, visto il problema sonno, mi ha prescritto il Lyrica 25 mattina e sera e Daparox 5 gocce spostato su mia richiesta al mattino.
Due giorni abbastanza bene ed in più la sera ho cominciato ad addormentarmi dopo non molto, anche se poi mi sveglio qualche volta e mi riaddormento.
Oggi alle 4 ho sentito una stretta allo stomaco e come delle onde di ansia che mi partivano dallo stomaco e mi sono durate fino a che non ho preso il Daparox e Lyrica alle 9.30 ed ho dato il tempo di agire.
Mi spiace per questo lungo riassunto, ma la mia domanda parte proprio dai cambiamenti di questo periodo.
Può essere che non stia bene perché ho calato il Daparox o perché il Lyrica può presentare questi sintomi in inizio?
Io ero stata bene con le 10 gocce iniziali, ma se mi attivano troppo e non dormo?
Inoltre la psichiatra mi ha detto che essere troppo attivata non è positivo anche pensando al poi, possibili effetti dopo una sospensione.
Mi farebbe piacere sapere il suo parere
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
a giugno ho avuto stress, stomaco chiuso e senso di depressione.
Mi sono recata da una psichiatra che mi ha prescritto 10 gocce di Daparox da prendere la sera.
Dopo 20 giorni mi sentivo decisamente bene, basta ruminare, serena e di buon umore.
Unico problema gli occhi sbarrati fino alle 4 del mattino.
Stavo nel letto estremamente tranquilla, senza ansia, ma impossibile dormire.
Poi ad un certo momento mi addormentavo.
Dopo 20 giorni sono andata al controllo e lei mi ha detto che non andava per niente bene, il Daparox mi aveva troppo euforizzata e caricata.
Mi ha prescritto 5 gocce di Daparox alla sera con Lyrica 25 mg.
Non è cambiato niente.
Niente sonno fino alle 4, ma dopo una settimana mi sentivo in più qualche tremore alle mani, non male ma un po’ più giù al mattino.
L’idea o la paura era tornare alle sensazioni dell’inizio.
Dopo 15 giorni nuovo controllo in vista del periodo estivo e questa volta, visto il problema sonno, mi ha prescritto il Lyrica 25 mattina e sera e Daparox 5 gocce spostato su mia richiesta al mattino.
Due giorni abbastanza bene ed in più la sera ho cominciato ad addormentarmi dopo non molto, anche se poi mi sveglio qualche volta e mi riaddormento.
Oggi alle 4 ho sentito una stretta allo stomaco e come delle onde di ansia che mi partivano dallo stomaco e mi sono durate fino a che non ho preso il Daparox e Lyrica alle 9.30 ed ho dato il tempo di agire.
Mi spiace per questo lungo riassunto, ma la mia domanda parte proprio dai cambiamenti di questo periodo.
Può essere che non stia bene perché ho calato il Daparox o perché il Lyrica può presentare questi sintomi in inizio?
Io ero stata bene con le 10 gocce iniziali, ma se mi attivano troppo e non dormo?
Inoltre la psichiatra mi ha detto che essere troppo attivata non è positivo anche pensando al poi, possibili effetti dopo una sospensione.
Mi farebbe piacere sapere il suo parere
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#1]
Da come descrive l'insonnia non parrebbe piacevole e attiva, ma una specie di non sonno passivo, inattivo, con lei che cerca di dormire ma sta lì a letto senza riuscirci.
L'interpretazione di per sé mi torna, però così in pratica è con una terapia a dosi minime, in cui il farmaco di prima è a dose piccola e di solito insufficiente, e l'altro è appena "accennato" se si volesse fargli svolgere una funzione di tipo stabilizzante sull'umore o anche di terapia dell'ansia.
L'interpretazione di per sé mi torna, però così in pratica è con una terapia a dosi minime, in cui il farmaco di prima è a dose piccola e di solito insufficiente, e l'altro è appena "accennato" se si volesse fargli svolgere una funzione di tipo stabilizzante sull'umore o anche di terapia dell'ansia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Non è corretto chiederlo perché qui non si possono dare indicazioni.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 30/07/2022.
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