Ipomania farmaco indotta?
Salve, vorrei un parere sulla mia storia clinica.
All'età di 19 anni, adesso ne ho 25, dopo un abuso di hashish durato 5 anni, ho deciso di smettere di colpo, anche con le sigarette.
Dopo una settimana, sono stato pervaso da idee ossessive, (appunto poi é stato diagnosticato un doc) il mio medico di base mi ha prescritto un antidepressivo che dopo una settimana mi ha indotto una fase ipomaniacale, molto leggera aggiungo, infatti avevo soltanto tanta voglia di parlare e di muovermi.
Un'altra precisazione importante é che durante tutti questi anni la mia psicologa mi ha sempre detto che io non sono mai stato depresso, umore basso ma mai una vera depressione.
Sono stato in cura con litio, olanzapina ed altri farmaci per 6 anni.
Non ho mai avuto delle altre fasi maniacali o appunto depressive, tutti i miei malesseri sono da imputare ai miei disturbi ansiosi.
Il mio nuovo psichiatra mi ha detto che secondo lui, studiando la mia storia clinica non soffro di disturbo bipolare e stiamo dismsttendo tutta la cura, ad oggi prendo mezza compressa di resilient e mezza di trittico contramid che contiamo di togliere nelle prossime settimane.
Vorrei capire cosa pensate di questa situazione, ovviamente un semplice parere compatibile con le linee guida.
Cosa si sa delle fasi ipomaniacali farmaco indotte?
All'età di 19 anni, adesso ne ho 25, dopo un abuso di hashish durato 5 anni, ho deciso di smettere di colpo, anche con le sigarette.
Dopo una settimana, sono stato pervaso da idee ossessive, (appunto poi é stato diagnosticato un doc) il mio medico di base mi ha prescritto un antidepressivo che dopo una settimana mi ha indotto una fase ipomaniacale, molto leggera aggiungo, infatti avevo soltanto tanta voglia di parlare e di muovermi.
Un'altra precisazione importante é che durante tutti questi anni la mia psicologa mi ha sempre detto che io non sono mai stato depresso, umore basso ma mai una vera depressione.
Sono stato in cura con litio, olanzapina ed altri farmaci per 6 anni.
Non ho mai avuto delle altre fasi maniacali o appunto depressive, tutti i miei malesseri sono da imputare ai miei disturbi ansiosi.
Il mio nuovo psichiatra mi ha detto che secondo lui, studiando la mia storia clinica non soffro di disturbo bipolare e stiamo dismsttendo tutta la cura, ad oggi prendo mezza compressa di resilient e mezza di trittico contramid che contiamo di togliere nelle prossime settimane.
Vorrei capire cosa pensate di questa situazione, ovviamente un semplice parere compatibile con le linee guida.
Cosa si sa delle fasi ipomaniacali farmaco indotte?
[#1]
Si sa molto, indicativamente lei non può assumere antidepressivi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
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Utente
Si questo era chiaro, semplicemente volevo capire se fossero due cose diverse l'ipomania farmaco indotta dal disturbo bipolare, cioè se un semplice episodio indotto da farmaci, giustifica un trattamento di mantenimento di diversi stabilizzatori durato 6 anni, senza aver avuto altri episodi né maniacale né depressivi.
Per favore attendo risposta
Per favore attendo risposta
[#4]
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Utente
Potrebbe rispondermi per favore? Io sto bene al momento e il mio psichiatra mi ha detto di scalare il resilient e di toglierlo in due settimane, se io dunque non soffro di disturbo bipolare, la sospensione del litio può comportare qualcosa? O a priori dal fatto che io abbia un disturbo o meno la sua sospensione può causare qualcosa?
[#5]
Non solleciti le risposte.
Se ha avuto un episodio maniacale con l'antidepressivo, la diagnosi si orienta verso il disturbo bipolare.
Sempre che le diagnosi che riceve siano corrette perché evidentemente non è chiaro neanche a chi la cura.
Se ha avuto un episodio maniacale con l'antidepressivo, la diagnosi si orienta verso il disturbo bipolare.
Sempre che le diagnosi che riceve siano corrette perché evidentemente non è chiaro neanche a chi la cura.
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[#7]
L'euforia va posta sotto attenzione ma va considerato il quadro clinico generale in corso di terapia e senza terapia
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[#10]
![Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023 Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023](https://static.medicitalia.it/public/fototessere/miniature/dottore.webp)
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
scrivo ma poi chiuderei.
Gli antidepressivi non sono farmaci euforizzanti. Di conseguenza se assumendoli si induce un innalzamento patologico del tono dell'umore significa che sotto c é una predisposizione e quindi potenzialmente un rischio di ricorrenza di malattia.
Il resto va valutato con il curante. Le terapie non sono mai a vita, ma in alcuni casi a lungo termine... Poi si valuterá a seconda di vari parametri la possibilità di sospensione. Parlo comunque in generale, vada dal suo curante e approfondite la questione.
Cordialmente,
scrivo ma poi chiuderei.
Gli antidepressivi non sono farmaci euforizzanti. Di conseguenza se assumendoli si induce un innalzamento patologico del tono dell'umore significa che sotto c é una predisposizione e quindi potenzialmente un rischio di ricorrenza di malattia.
Il resto va valutato con il curante. Le terapie non sono mai a vita, ma in alcuni casi a lungo termine... Poi si valuterá a seconda di vari parametri la possibilità di sospensione. Parlo comunque in generale, vada dal suo curante e approfondite la questione.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.6k visite dal 26/07/2022.
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