Consulto terapia

Buongiorno dottori,

Sapete dirmi se il buspirone ha buona efficacia sull'ansia generalizzata (al pari di ssri) ?

E' stato ritirato dal commercio per motivi sanitari o economici?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La domanda deriva dal fatto che Lei sa già la risposta. Il resto sono considerazioni che si limiterebbero a chiacchere. Non mi risulta sia stato tolto per motivi sanitari, e comunque non è stato tolto ovunque.

Dr.Matteo Pacini
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[#2]
Utente
Utente
Non ho capito, che risposta dovrei conoscere già?
Sono nel buio totale, al momento ho 3 visite specialistiche, nessuna diagnosi, 3 differenti prescrizioni ( 2-3 mesi lorazepam e vediamo come va / zoloft+pregabalin/la psicoterapia è la vera cura)

Più che chiacchiere volevo raccogliere pareri fondati su una pratica clinica su benefici e rischi della molecola. Lei, per esempio, lo prescriverebbe per abbassare un po' i livelli di ansia se questa interferisse con le cure?


La ringrazio dell'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Allora prima di tutto va fatta la diagnosi, altrimenti che si interessi di una determinata molecola non ha senso.
Le quindi non ha seguito la prescrizione ricevuta, cioè la seconda, per cui presumo la diagnosi sia stata fatta perché non sono medicine generiche ?
La prima era un'attesa, la terza incommentabile, specie senza diagnosi comunicata.

Il resto sarebbe una chiacchera perché parliamo di qualcosa senza avere gli estremi per un ragionamento.

Dr.Matteo Pacini
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[#4]
Utente
Utente
Ho chiesto più volte una diagnosi, mi hanno risposto che è sbagliato mettere etichette (?). Forse c'era la paura di aumentarmi l'agitazione. Ma che poi in realtà probabilmente calerebbe.

Comunque, per quanto assurdo sia mi devo prendere delle scelte io, dunque gli estremi del ragionamento sono:

- a prescindere da diagnosi, in questo momento tra me e la guarigione c'è di mezzo l'ansia

-trovare un qualcosa che abbassi ansia abbastanza da farmi prendere zoloft, per dire, e non vomitarlo o abbandonarlo dopo 3 giorni di leggera nausea.

ho escluso lorazepam dopo averlo preso una volta, escludo la psicoterapia dopo ormai 5 mesi, mi rimane o fuga dalla situazione ansiogena ( in passato ha funzionato però abbassa l'umore) o altro farmaco.

Questo buspirone non mi ricordo dove l'ho trovato ma sembrava una pubblicazione attendibile, diceva ottima tolleranza ( fondamentale) non interferenza con alcol (importante per me), non soggetto ad abuso ( importante per me).

In sede di prossima visita, vale la pena accennarlo e provarci?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"a prescindere da diagnosi,"

No.

Ma perché mai deve Lei occuparsi di selezionare le medicine che vanno o non vanno senza poter neanche contare su un'etichetta guida (sulla quale gli studi scientifici tipicamente si basano) ? Mi sembra un lavoro vano, oltre che male impostato poiché non ha alcuna conoscenza per farlo, e di certo le informazioni recuperate non consentono alcuna scelta ragionata.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Sono d'accordo
Lei cosa farebbe se avesse un paziente con ansia tale che impedisce assunzione di medicinali? Benzodiazepine preventive?
Le sarà capitato, è paradossale ma in questi disturbi devi stare un pochino meglio per curarti.

Quando dice che la frase sulla psicoterapia è incommentabile specie senza diagnosi è perché ci sono diagnosi che mettono in prima linea la psicoterapia?

Zoloft e pregabalin sono la terapia di prima scelta in quale diagnosi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Può darsi che ricoverandosi in un ambiente ospedaliero uno riesca a fare cure che a casa non fa. Oppure semplicemente accetti di provarle per un meccanismo di scelta del "male minore".

Incommentabile perché le "vere" cure sono quelle che funzionano in maniera dimostrata, non quelle che piacciono o per categoria preordinata su qualsiasi diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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[#8]
Utente
Utente
Ma non ho capito il rapporto tra farmaco e psicoterapia, fanno cose diverse in modi diversi? fanno le stesse cose nello stesso modo ma in tempi diversi? Se mi è stata data la possibilità di scelta tra le due terapie è perché sulla mia diagnosi i risultati ad un anno di distanza saranno comparabili?

Non vorrei "incastrarmi' nella psicoterapia per poi scoprire che i benefici che avrei avuto dal farmaco non sono guadagnabili altrimenti. Ricovero sarebbe ideale, proverò ad informarmi da privato. Assumere il farmaco in quantità minime poi crescenti aiuta a prevenire incrementi collaterali di ansia o dilata solo i tempi?

Visto che si occupa di dipendenze ne approfitto per chiederle un'ultima cosa poi smetto di assillarla; il fumo di sigaretta peggiora ansia generalizzata ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non sono due categorie. "Il farmaco" non vuol dire niente e "la psicoterapia" non vuol dire niente. Quindi non vogliono neanche dire "due cose diverse". Se non si entra nello specifico di quale tecnica, su quale diagnosi e per quale scopo, è inutile quindi prendere posizioni che sono solo ideologiche.

Il fumo di tabacco non ha delle influenze così importanti sui disturbi in questione, altrimenti chi ha l'ansia ci pensa da solo a togliere quanto ritiene sia ansiogeno, a volte anche senza fondamento. Diverso se fosse ansiolitico. Effetti ci possono essere su metabolismo dei farmaci e anche teoricamente su alcuni sintomi, ma nella pratica sinceramente non sembra essere un fattore di rilievo nel decidere le cure.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
La ringrazio del chiarimento, anche sugli effetti del fumo sull'umore ci sono pareri discordanti.

Comunque ho recuperato la diagnosi: disturbo narcisistico della personalità.

La terapia d'elezione del disturbo, " evidence-based" , sarebbe cognitivo-comportamentale.
Concorda?

Se i dati sono così convincenti e non esiste un farmaco antidepressivo senza tempi di latenza di un mese (ma la ketamina si può provare? Essendo una sostanza che mi è familiare la prenderei con serenità) ritento con tcc.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Le terapie dei disturbi di personalità sono discutibili, va distinto il disturbo dal semplice quadro di personalità. Tradizionalmente sono oggetto di psicoterapia, ma questo in assenza di una ricerca mirata sulle cure farmacologiche. Negli ultimi anni di comincia a disporre di dati farmacologici su alcuni disturbi di personalità.

La ketamina è un trattamento ospedaliero per migliorare in maniera rapida alcuni aspetti di episodi depressivi. Quindi non ha a che fare con la sua diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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[#12]
Utente
Utente
I sintomi sono sull'umore, il disturbo di personalità li giustifica da solo
o può essere sfuggito qualcos'altro in fase di diagnosi?
È stata fatta in un periodo precedente ad una fase acuta.
Può esserci depressione senza tristezza perenne?

È ragionevole preferire iperico a zoloft per assenza di effetti collaterali? Agiscono uguale su serenità e attivazione?

La ringrazio del suo tempo comunque,
gentilissimo
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non è ragionevole il fatto che Lei stia selezionando da solo i farmaci. Le consiglio di cessare subito questo atteggiamento che la porterà o a irritare i medici che la visitano, o a ottenere terapie a seconda delle sue indicazioni.

Dr.Matteo Pacini
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