Depressione, ansia e disturbo alimentare

Buonasera a tutti e grazie a chi vorrà leggermi.

Sono una donna di 38 anni, ho sempre avuto un fondo ansioso/ipocondriaco e negli anni ho fatto diversa psicoterapia.
Nel 2018 per ansia generalizzata e forte fame d’aria la neurologa a cui mi sono rivolta mi ha messo in cura con daparox.
Sono stata benissimo e dopo 8 mesi ho scalato il medicinale e ho continuato a stare bene, tanto che ho avuto il mio quarto bimbo l’anno successivo.
Dopo questa gravidanza ho subito un intervento, ho avuto il Covid in maniera abbastanza aggressiva, oltre ad aver vissuto i vari lockdown con i miei 4 bimbi e mio marito cercando di gestire sempre tutto.

Estate 2021 ricomincio ad avere forti attacchi di ansia, a settembre la neurologa mi ripropone il daparox ma introducendolo sto malissimo: inappetenza totale, ero buttata come una larva sul divano tutto il giorno, non riuscivo a masticare e mandare giù cibo.
Mi manda da un suo collega, che mi diagnostica una forte depressione ansiosa.
inizio cura con mutabon mite.
Sto bene 3 mesi, poi il doc prova uno scalaggio, e di nuovo il disastro.
Ora sono seguita da una psichiatra che mi ha fatto scalare il mutabon mite e mi sta facendo introdurre il cipralex.
Sono partita da 5 gocce ma per nausea e vomito al nono giorno ha scalato a 3 gocce e da domani salirò a 4.
Io spero che gli effetti collaterali finiscano presto ma soprattutto il farmaco entri a regime e mi regali un po’ di normalità.
Questi mesi di sali scendi hanno fortemente cambiato il mio rapporto col cibo ho poco appetito e mi metto sempre a tavola con grandissima ansia, con la paura di non riuscire a mangiare e dimagrire e poi alla fine il risultato è proprio questo.
Sto facendo anche una psicoterapia cognitivo comportamentale.
Uscirò mai da questo incubo?
Ho giornate in cui piango e basta, sono tanto stanca.
E nel frattempo devo cercare di mandare avanti lavoro e famiglia