Il mio ragazzo è totalmente cambiato e ha come degli episodi di delirio

I dettagli del mio profilo sono del mio ragazzo.
Da circa 3 mesi, lui è cambiato improvvisamente.
Premetto che fuma hashish, prima fumava massimo una canna al giorno mentre negli ultimi mesi arrivava fino a due al giorno.
Precisamente a metà aprile, si è riappacificato con sua padre dopo anni di un rapporto caratterizzato da conflitti per questioni legate ai soldi.
Da lì in poi, il mio ragazzo è completamente cambiato.
Inizialmente si è riavvicinato alla religione e in contemporanea ha iniziato ad avere delle conclusioni/spasmi prima a braccia e testa, ora solo alla testa.
Lui dice che questi sono dei segni che gli vengono dati e con cui viene guidato.
Successivamente, ha avuto un particolare episodio di completo delirio dove ha iniziato a mettere gli oggetti in modo strano in casa, a fare miscugli strani con il cibo, a fare un ordine strano alle cose.
Inoltre, faceva discorsi molto lunghi anche ore e non dormiva la notte.
Ha iniziato a dormire dalle 2 alle 5/6 ore al giorno.
Ha iniziato a voler risolvere i problemi di tutti, pensando di essere la soluzione per tutti.
Ha iniziato a fissarsi di essere speciale e che salverà il mondo.
Tutto ciò è durato circa due mesi.
Nell'ultimo mese, le cose sono peggiorate.
Si è messo a chiedere soldi a tutti i famigliari, amici, me compresa per investirli nei Bitcoin.
Non si sa che fine hanno fatto questi soldi.
Dopodiché ha cominciato anche a mentire alle persone dicendo che ha un tumore, che ha un'operazione al cuore e che gli servono i soldi.
Mentre all'inizio di questa vicenda era sempre positivo, ora è molto arrabbiato e apatico, non prova più sentimenti per le persone a lui care.
Si arrabbia con tutti.
Continuano i deliri: dice che ha scritto dei libri che in realtà non ha scritto, ultimamente ha sostenuto che Michael Jackson si è reincarnato in lui e che gli illuminati lo perseguono.
Questi episodi vengono soprattutto quando è riposato, poi quando è stanco ritorna quasi normale tranne per le sue ossessioni sul fatto che aiuta tutti e che è speciale.

Ha contattato diversi psicologi/psicoterapeuti ma non ha mai fatto veramente la visita.
È come se cercasse aiuto ma poi lo rifiutasse.
Quando io e i suoi familiari gli abbiamo proposto di andare da uno psichiatra, si è rifiutato.
Quando gli dissi degli effetti dell'hashish e che coincidono con quello che gli sta succedendo, mi ha detto che sono 10 anni che lo fuma e che non è quello.
In realtà non riconosce neanche di stare male.
Tutto ciò che vi ho descritto non lo rappresentava minimamente: è sempre stato un ragazzo molto rispettoso, sensibile, molto preciso con ogni minima cosa per quanto riguarda i soldi, l'organizzazione della sua vita.
Aveva un lavoro e lo ha lasciato in questo mese.
Non ha più la coscienza di gestirsi.
È arrivato anche a trattare male i suoi cari, cosa che non ha mai fatto prima d'ora.

Ho letto vari articoli e sembra coincidere con una psicosi.
Non sappiamo più come procedere.
Vi chiedo per favore se mi potete cos'ha e cosa fare.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Una persona con una psicosi non ha coscienza della propria condizione, per cui non può accettare di essere visitato e curato per motivi lineari. Non certo perché "sta male" come intendono gli altri.
Potete interessare la ASL che eventualmente può disporre un accertamento obbligatorio, ma da questo non discende automaticamente nulla se non sussistono dei criteri di pericolosità e di imminenza della stessa.

Di per sé, una psicosi è curabile fino a prova contraria, ma come arrivare a curarla è sempre un problema.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Pacini,

La ringrazio per la Sua risposta. Ho due domande:

- Come dovrebbero comportarsi le persone a lui care, nel momento in cui ha ossessioni e deliri?

- Può essere la cannabis fattore scatenante di ciò che gli sta succedendo? Ed è possibile che questa condizione un giorno si risolva con il tempo, magari eliminando l'uso della cannabis?

La ringrazio.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La domanda su come comportarsi rispecchia un po' una falsa idea sulla natura delle malattie mentali. Se ci fosse un modo di comportarsi che contiene la situazione non ci sarebbe questo allarme.
Certo che la cannabis può essere fattore scatenante, ma anche non ci fosse la cannabis, con gli stessi sintomi la situazione sarebbe analoga. E' possibile che anche interrompendo l'uso di cannabis la fase prosegua il suo decorso per settimane.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini