Parere su rischio slatentizzazione schizofrenia

Salve, sono un ragazzo di 24 anni.
Premetto che sono ipocondriaco di mio ma oggi sono qui per avere un parere generico magari da parte di qualche psichiatra.
Vorrei sapere grossomodo quale può essere il rischio di diventare schizofrenico considerando che: mio padre lo è da quando ha trent'anni (ha sempre vissuto in un ambiente familiare molto disturbato e fatto abuso pesante di diversi tipi di droghe tra cui cocaina, mariujana e acidi); la mia nonna materna e paterna soffrivano anche loro di schizofrenia (entrambe hanno vissuto in un ambiente traumatico e subito traumi durante l'infanzia, dalla guerra a incidenti domestici); la mia infanzia è stata relativamente tranquilla ma per mio padre cè stato un intensificarsi di tensioni famigliari a partire dai 14 anni e fino i 20 anni che hanno reso la mia adolescenza molto stressante anche se ho saputo adattarmi e rilassarmi coltivando lo studio e le amicizie sociali;   inizio degli studi universitari in facoltà molto impegnativa (medicina veterinaria) , molto lontano da casa, in completa solitudine (ho vissuto 5 anni da solo), coltivando poche amicizie nuove ma trovando sempre il modo di rilassarmi e evadere (altri amici, altre passioni); insonnia per gli esami; ansia e propensione a rimurginare parecchio.
In tutto questo però non uso droghe di nessun tipo (solo tabacco).
Sarei contento se poteste darmi un parere di quali abitudini potrei adottare al fine di prevenire un eventuale slatentizzazione di questa tremenda malattia considerando che ho un rischio genetico alto e pure per i miei trascorsi famigliari.