Aumento ponderale zyprexa

Una diagnosi che richieda una terapia di soli due mesi con zyprexa francamente non la intuisco ? Qual'è stata la diagnosi ?

La perdita del peso è in generale cosa non semplice. E' dimostrato che abbinare dieta ed esercizio fisico spesso non produce grandi risultati per "perdere peso" in generale.

Un nutrizionista la saprà consigliare, o un endocrinologo esperto in scienza della nutrizione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Molte grazie per la risposta, volevo solo aggiungere e chiederLe se secondo Lei pazienti che hanno avuto aumento ponderale causa assunzione zyprexa al momento della sospensione, poi, sono riusciti a perdere il peso acquisito.

Grazie ancora tante per la disponibilità.

Alcuni riescono a perderlo anche durante. Credo che il sistema che regola il comportamento alimentare sia poco studiato in generale.

Gentile utente,
l'aumento di peso è un effetto collaterale frequente in chi assume Zyprexa, tanto più che lei era già sovrappeso prima di assumerlo, se i dati che compaiono sotto la sigla sono i suoi. I medici dovrebbero avvertire i pazienti di fare attenzione e di limitarsi nel cibo.
Anch'io non capisco una prescrizione per così breve tempo.
Se attualmente non riesce a calare (e però non aumenta più) vuol dire semplicemente che, come ha detto il collega Pacini, deve consultare un nutrizionista: ormai lo Zyprexa non c'entra, è il suo bilancio energetico che è in pareggio: tanto introduce, tanto consuma: la dieta va rivista finché non torna al peso di partenza.

Franca Scapellato

Intanto grazie per le risposte ai Signori Dottori.
E'importante, sia per il sottoscritto che per chi legge, aver avuto conferma che zyprexa, una volta terminata aassunzione, non ha affatto compromesso alcun meccanismo metabolico e che quindi, di conseguenza, si può ritornare al peso pre-assunzione (con le difficoltà tipiche del caso).

Mi permetto, già che ci sono, di segnalare che nel mio caso zyprexa ha avuto effetti negativi su vista e prostata: ho risontrato di non essere l'unico.
Ultima segnalazione ai lettori fate molta attenzione al professionista al quale vi affidate e soprattutto prima di assumere qualsiasi psicofarmaco consultate almeno medico di base e due differenti specialisti accreditati e riconosciuti per quella specialità.

Gentile utente,

Non sono per niente d'accordo con questo atteggiamento. Intanto per quale motivo la cautela deve restringersi solo agli psicofarmaci (che è lo ripeto ancora una volta una categoria inesistente, e quindi smettiamola di chiamare psicofarmaci non si sa bene che cosa).
Se deve avere cautela la abbia anche con i prodotti da in libera vendita su cui non si scrive la composizione. E su tutti i farmaci in generale, dal primo all'ultimo.

Ma figuriamoci se uno per curarsi dovesse andare da due differenti specialisti ogni volta, soltanto perché il farmaco ha dei rischi. I rischi sono specificati sul foglietto, per ogni farmaco. Nessuno viene obbligato ad assumerli o non li può smettere dopo averli iniziati.

Quindi eviti di diffondere questi messaggi inutilmente allarmistici.

D'accordo per l'attenzione, però limiterei il secondo parere ai casi nei quali non ci si senta sicuri.
Buona giornata