Dott pacini
Egregio Dott Pacini
premetto che soffro di alti e bassi umorali da circa 20 anni -attualmente ho 35 anni- mentre da 10 di bulimia nervosa (frequenza delle abbuffate con vomito 5 volte al mese)che ho curato per brevi periodi con la fluoxetina 20mg ma che ho smesso nel momento in cui il mio umore migliorava (grande sbaglio!!).
quest'anno a fronte di un forte stress ho avuto una forte ricaduta in termini di depressione (mancanza di appetito, risveglio mattutino precoce, astenia, visione nera del mondo) che mi ha fatto decidere di rivolgermi per la prima volta ad uno psichiatra il quale mi ha prescritto invece della solita fluoxetina (usata più che altro per la bulimia) l'efexor. ho preso questo medicinale per 12 giorni a 75 mg per poi passare a 150 mg per circa un mesetto. ad oggi però purtroppo non vedo grandi miglioramenti sull'umore , il mio psichiatra quindi mi ha aumentato la dose a 225 mg....anche se ho chiesto espressamente se era il caso di ritornare alla vecchia fluoxetina..secondo lei non è una dose esagerata ??? ho paura di diventarne dipendente e al momento dell'interruzione avere le solite cadute di umore
grazie in anticipo per la risposta
premetto che soffro di alti e bassi umorali da circa 20 anni -attualmente ho 35 anni- mentre da 10 di bulimia nervosa (frequenza delle abbuffate con vomito 5 volte al mese)che ho curato per brevi periodi con la fluoxetina 20mg ma che ho smesso nel momento in cui il mio umore migliorava (grande sbaglio!!).
quest'anno a fronte di un forte stress ho avuto una forte ricaduta in termini di depressione (mancanza di appetito, risveglio mattutino precoce, astenia, visione nera del mondo) che mi ha fatto decidere di rivolgermi per la prima volta ad uno psichiatra il quale mi ha prescritto invece della solita fluoxetina (usata più che altro per la bulimia) l'efexor. ho preso questo medicinale per 12 giorni a 75 mg per poi passare a 150 mg per circa un mesetto. ad oggi però purtroppo non vedo grandi miglioramenti sull'umore , il mio psichiatra quindi mi ha aumentato la dose a 225 mg....anche se ho chiesto espressamente se era il caso di ritornare alla vecchia fluoxetina..secondo lei non è una dose esagerata ??? ho paura di diventarne dipendente e al momento dell'interruzione avere le solite cadute di umore
grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Gentile utente,
La dose rientra nella fascia di dosi comunemente utilizzate. Non è chiaro il perché della non-ripetizione della fluoxetina se ha sempre funzionato.
Se gli alti e bassi umorali però sono un problema altrettanto importante, l'uso di antidepressivi da soli nel tempo può non essere risolutivo sull'insieme dei sintomi ma soprattutto sull'instabilità degli stessi.
La dose rientra nella fascia di dosi comunemente utilizzate. Non è chiaro il perché della non-ripetizione della fluoxetina se ha sempre funzionato.
Se gli alti e bassi umorali però sono un problema altrettanto importante, l'uso di antidepressivi da soli nel tempo può non essere risolutivo sull'insieme dei sintomi ma soprattutto sull'instabilità degli stessi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
egregio dottore
sinceramente non è chiaro neanche a me forse perchè prima una settimana prima di rivolgermi a lui avevo iniziato la fluoxetina di mia spontanea volontà ma non avevo avuto i soliti effetti di sempre (livello umorale in ripresa rapida forse perchè lo stress di quest'anno è stato più potente rispetto ai passati)...e comunque il mio pscichiatra mi ha detto che questo efexor è migliore e più nuovo...anche se, a mio avviso, è molto più lento nel dare i risultati ..ora provo ad aumenatre la dose come mi è stato detto se tra 15 gg rimango così vedo di ritornare da lui e cercare di farmi cambiare il farmaco..(secondo lei è giusto?)
in ogni caso ho anche iniziato una terapia di gruppo presso l'aba per il problema alimentare da quasi un anno quindi il farmaco è affiancato ad una terapia psicologica.
sinceramente non è chiaro neanche a me forse perchè prima una settimana prima di rivolgermi a lui avevo iniziato la fluoxetina di mia spontanea volontà ma non avevo avuto i soliti effetti di sempre (livello umorale in ripresa rapida forse perchè lo stress di quest'anno è stato più potente rispetto ai passati)...e comunque il mio pscichiatra mi ha detto che questo efexor è migliore e più nuovo...anche se, a mio avviso, è molto più lento nel dare i risultati ..ora provo ad aumenatre la dose come mi è stato detto se tra 15 gg rimango così vedo di ritornare da lui e cercare di farmi cambiare il farmaco..(secondo lei è giusto?)
in ogni caso ho anche iniziato una terapia di gruppo presso l'aba per il problema alimentare da quasi un anno quindi il farmaco è affiancato ad una terapia psicologica.
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
L'efexor è migliore e più nuovo è una sciocchezza. Il fatto che si apiù nuovo non significa di per sé niente.
Migliore non si può dire di nessun antidepressivo in generale. Ciò non toglie che questo possa funzionare, ma dopo un paio di mesi un giudizio definitivo si può dare.
Non cerchi di far cambiare decisione al terapeuta. Lui può fare le sue scelte in autonomia, dopo di che lei ovviamente può decidere se seguirlo o chiedere un secondo parere. Suggerire al medico una soluzione può anche produrre risultati corretti, ma il più delle volte falsa il rapporto medico-paziente, si finisce per fare le cose a quattro mani come nelle barzellette sui carabinieri, uno legge e uno scrive...
Migliore non si può dire di nessun antidepressivo in generale. Ciò non toglie che questo possa funzionare, ma dopo un paio di mesi un giudizio definitivo si può dare.
Non cerchi di far cambiare decisione al terapeuta. Lui può fare le sue scelte in autonomia, dopo di che lei ovviamente può decidere se seguirlo o chiedere un secondo parere. Suggerire al medico una soluzione può anche produrre risultati corretti, ma il più delle volte falsa il rapporto medico-paziente, si finisce per fare le cose a quattro mani come nelle barzellette sui carabinieri, uno legge e uno scrive...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 30/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.