Reale efficacia brintellix
Dottori Salve.
Da circa un mese, oltre alla mia solita ansia che bene o male mi accompagna da una decina d’anni, mollando la presa solo in certi periodi, e mai curata decentemente, se non con qualche goccia di tranquirit al bisogno (non più di 8 gocce e non più di 3-4 volte l’anno) è apparso un calo di tono dell’umore, mancanza di energia, mancato piacere nel fare le cose che prima invece trovavo gradevoli, il tutto condito con un bel piattone abbondante di ansia che si è aggravata, pensieri ossessivi di avere una depressione incurabile e via dicendo.
Conoscete meglio di me quello che l’ansia e pensieri ossessivi sono in grado produrre su una persona.
Al che finalmente mi sono rivolto al CSM del mio paese e una psichiatra mi ha prescritto brintellix, elogiandolo come privo di effetti collaterali importanti o comunque irrilevanti e transitori.
Mi ha detto di prendere una pillola da 10mg per una settimana per poi passare a 2 compresse da assumere assieme.
Oggi ho preso la prima compressa, ma non ho visto grandi effetti, se non placebo.
Mi sentivo tecnicamente meglio, ma so che non può essere il farmaco, in quanto una singola assunzione da 10mg non credo possa fare effetto.
Ad ogni modo, non è questo quello su cui voglio porre il mio quesito, bensì sul fatto che spulciando su internet ho trovato il blog di un medico psichiatra che asserisce nettamente che di fatto il brintellix non funziona! Ne per ansia, ne per depressione, ne per nulla.
E che dalla sua esperienza coi pazienti, nessuno di essi ne ha di fatto tratto un reale beneficio.
Al che mi scoraggio.
E molto.
Visto che oggi ho iniziato tale terapia con una grande speranza nello stare meglio.
(Sarà stato questo l’effetto placebo?
Non saprei)
Vi chiedo pertanto, in qualità voi di medici con pluri-esperienza nell’utilizzo di psicofarmaci come terapie ai pazienti, è vera questa cosa del brillantex che non funziona in nessun caso?
Oppure le percentuali di successo sono si basse, ma comunque ci sono?
Ho solo bisogno di essere incoraggiato fondamentalmente a proseguire la terapia con lo stesso spirito che avevo oggi appena presa la prima pillola.
Da circa un mese, oltre alla mia solita ansia che bene o male mi accompagna da una decina d’anni, mollando la presa solo in certi periodi, e mai curata decentemente, se non con qualche goccia di tranquirit al bisogno (non più di 8 gocce e non più di 3-4 volte l’anno) è apparso un calo di tono dell’umore, mancanza di energia, mancato piacere nel fare le cose che prima invece trovavo gradevoli, il tutto condito con un bel piattone abbondante di ansia che si è aggravata, pensieri ossessivi di avere una depressione incurabile e via dicendo.
Conoscete meglio di me quello che l’ansia e pensieri ossessivi sono in grado produrre su una persona.
Al che finalmente mi sono rivolto al CSM del mio paese e una psichiatra mi ha prescritto brintellix, elogiandolo come privo di effetti collaterali importanti o comunque irrilevanti e transitori.
Mi ha detto di prendere una pillola da 10mg per una settimana per poi passare a 2 compresse da assumere assieme.
Oggi ho preso la prima compressa, ma non ho visto grandi effetti, se non placebo.
Mi sentivo tecnicamente meglio, ma so che non può essere il farmaco, in quanto una singola assunzione da 10mg non credo possa fare effetto.
Ad ogni modo, non è questo quello su cui voglio porre il mio quesito, bensì sul fatto che spulciando su internet ho trovato il blog di un medico psichiatra che asserisce nettamente che di fatto il brintellix non funziona! Ne per ansia, ne per depressione, ne per nulla.
E che dalla sua esperienza coi pazienti, nessuno di essi ne ha di fatto tratto un reale beneficio.
Al che mi scoraggio.
E molto.
Visto che oggi ho iniziato tale terapia con una grande speranza nello stare meglio.
(Sarà stato questo l’effetto placebo?
Non saprei)
Vi chiedo pertanto, in qualità voi di medici con pluri-esperienza nell’utilizzo di psicofarmaci come terapie ai pazienti, è vera questa cosa del brillantex che non funziona in nessun caso?
Oppure le percentuali di successo sono si basse, ma comunque ci sono?
Ho solo bisogno di essere incoraggiato fondamentalmente a proseguire la terapia con lo stesso spirito che avevo oggi appena presa la prima pillola.
[#1]
"Conoscete meglio di me quello che l’ansia e pensieri ossessivi sono in grado produrre su una persona."
Niente, sono già il prodotto.
MI pare un modo di considerare un farmaco poco chiaro. Può inserire il link a questo blog così vediamo quale è il discorso e su quali basi, grazie.
Niente, sono già il prodotto.
MI pare un modo di considerare un farmaco poco chiaro. Può inserire il link a questo blog così vediamo quale è il discorso e su quali basi, grazie.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la riposta intanto dottor Pacini.
Il link è questo:
https://www.angelomercuri.it/brintellix-un-famoso-antidepressivo-inutile/
Il link è questo:
https://www.angelomercuri.it/brintellix-un-famoso-antidepressivo-inutile/
[#3]
Salve,
Io non sono in grado di affermare niente di diverso dai dati che conosciamo, i quali non sono infallibili ma sono quello che abbiamo a disposizione.
Quindi la metterei in un modo diverso, per quello che ho constatato
a) il farmaco è stato dato non solo per la depressione, ma per una serie di diagnosi su cui non vi è evidenza di funzionamento.
b) il farmaco è stato dato perché pubblicizzato molto come favorevole su alcuni aspetti collaterali come quello sessuale e cognitivo, ma a partire da questo è stato a volte dato per migliorare queste funzioni o stimolarle, cosa insensata
Questi sono fattori che non hanno inciso positivamente sull'esperienza diretta. In più, non vi era in realtà grande aspettativa su un ennesimo antidepressivo dai meccanismi simili a quelli già esistenti, quindi innovativo relativamente.
Io non sono in grado di affermare niente di diverso dai dati che conosciamo, i quali non sono infallibili ma sono quello che abbiamo a disposizione.
Quindi la metterei in un modo diverso, per quello che ho constatato
a) il farmaco è stato dato non solo per la depressione, ma per una serie di diagnosi su cui non vi è evidenza di funzionamento.
b) il farmaco è stato dato perché pubblicizzato molto come favorevole su alcuni aspetti collaterali come quello sessuale e cognitivo, ma a partire da questo è stato a volte dato per migliorare queste funzioni o stimolarle, cosa insensata
Questi sono fattori che non hanno inciso positivamente sull'esperienza diretta. In più, non vi era in realtà grande aspettativa su un ennesimo antidepressivo dai meccanismi simili a quelli già esistenti, quindi innovativo relativamente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Grazie dottor Pacini per l’ennesima risposta.
E grazie per aver avuto considerazione del mio quesito iniziale.
C’è tuttavia una questione che non capisco su cui vorrei insistere.
Lei, nella sua esperienza clinica, di fatto, per disturbi legati alla distimia e alla depressione maggiore, avendo prescritto il brintellix, ha visto dei miglioramenti della sintomatologia nei suoi pazienti? Per dirlo in soldoni, il farmaco ha funzionato su qualcuno?
Mi sarebbe di grande incoraggiamento sapere che funziona.
E grazie per aver avuto considerazione del mio quesito iniziale.
C’è tuttavia una questione che non capisco su cui vorrei insistere.
Lei, nella sua esperienza clinica, di fatto, per disturbi legati alla distimia e alla depressione maggiore, avendo prescritto il brintellix, ha visto dei miglioramenti della sintomatologia nei suoi pazienti? Per dirlo in soldoni, il farmaco ha funzionato su qualcuno?
Mi sarebbe di grande incoraggiamento sapere che funziona.
[#5]
Ma questo non lo dico semplicemente perché la mia esperienza di un uso di tot pazienti non può essere esposta come fosse un dato che prevale sulla statistica disponibile, a meno che io non abbia chissà che campione da poterne trarre delle conclusioni.
Le ragioni per cui un medico usa un farmaco possono essere che è il più nuovo, che gli è stato pubblicizzato molto, che risponde a sue esigenze non soddisfatte, che costa di meno, che gli suona bene il nome etc.
Poi va visto che i pazienti a cui l'ho dato avevano un primo episodio, erano quelli che non avevano risposto a niente prima, o quelli che io ritenevo nello specifico fossero adatti a questo farmaco in base a mie convinzioni. Tutto ciò corrisponde ad una chiacchiera, e assume un qualche valore quando mi metto a elaborare i dati. Poi certo, se in dieci anni l'ho dato a 100 persone e nessuna è stata bene ha più valore che se l'ho dato a 10, o se è uscito da poco, però le ripeto, potrebbero essere 100 candidati scelti tra quelli meno propensi a rispondere a cui ho voluto provare quello "tanto per"...
Le ragioni per cui un medico usa un farmaco possono essere che è il più nuovo, che gli è stato pubblicizzato molto, che risponde a sue esigenze non soddisfatte, che costa di meno, che gli suona bene il nome etc.
Poi va visto che i pazienti a cui l'ho dato avevano un primo episodio, erano quelli che non avevano risposto a niente prima, o quelli che io ritenevo nello specifico fossero adatti a questo farmaco in base a mie convinzioni. Tutto ciò corrisponde ad una chiacchiera, e assume un qualche valore quando mi metto a elaborare i dati. Poi certo, se in dieci anni l'ho dato a 100 persone e nessuna è stata bene ha più valore che se l'ho dato a 10, o se è uscito da poco, però le ripeto, potrebbero essere 100 candidati scelti tra quelli meno propensi a rispondere a cui ho voluto provare quello "tanto per"...
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#7]
Fondamentalmente il farmaco è ottimo.
Bisogna saperlo utilizzare e raggiungere i dosaggi terapeutici senza fermarsi a dosaggi inefficaci.
Il fatto che qualcuno on line faccia affermazioni senza considerare una statistica effettiva non ha alcun senso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Bisogna saperlo utilizzare e raggiungere i dosaggi terapeutici senza fermarsi a dosaggi inefficaci.
Il fatto che qualcuno on line faccia affermazioni senza considerare una statistica effettiva non ha alcun senso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#8]
Utente
Dottor Ruggero grazie per aver risposto al mio post. Non è affatto scontato che dei medici forniscano servizio, seppur non personalizzato e mirato, a di fatto, degli emeriti sconosciuti. Oltretutto gratuitamente.
Mi creda, e scusi lo sfogo.
Mi sto davvero ossessionando in questi giorni. Più ho dei cali d’umore ed un ansia costante immotivata, che comunque ho visto migliorano un po’ la sera, più ci penso. Più non riesco a distrarmi. È come se ai miei cari amici pensieri ossessivi e ansia che mi accompagnano da anni su problemi relativi a ipotetici stati di salute e malattia, ora si sia aggiunto anche una sorta di vuoto interiore .
Non riesco a chiamarlo malumore . Il malumore lo conosco bene, è quando sei triste, arrabbiato,
Mi creda, e scusi lo sfogo.
Mi sto davvero ossessionando in questi giorni. Più ho dei cali d’umore ed un ansia costante immotivata, che comunque ho visto migliorano un po’ la sera, più ci penso. Più non riesco a distrarmi. È come se ai miei cari amici pensieri ossessivi e ansia che mi accompagnano da anni su problemi relativi a ipotetici stati di salute e malattia, ora si sia aggiunto anche una sorta di vuoto interiore .
Non riesco a chiamarlo malumore . Il malumore lo conosco bene, è quando sei triste, arrabbiato,
[#9]
Utente
Il mio, se mai dovessi chiamarlo in un modo, sarebbe angoscia che procura angoscia . Una sorta di vuoto esistenziale. Che mi rende fragile, ed io odio apparire fragile. Sono un uomo di 32 anni, che se l’è sempre cavata, in qualche modo. Non ho di sicuro una rete di amici ampia, ma quelle poche persone che mi sono accanto, mi incoraggiano e mi sostengono. Ma sembro essere inincoraggiabile stavolta. La gente mi dice esci! Prendi un po’ d’aria, prendi un po’ di sole, vedrai che starai meglio! Muoviti un po’, fai una vita sedentaria, vedrai che stai meglio! Ed in realtà ci ho anche provato. Ma l’unica cosa che vedo, riuscendo ad osservare me stesso, è solo una persona ipocondriaca, ansiosa, depressa, che sta al sole e che si muove. Null’altro. Oltretutto tutto ciò fatto anche a gran fatica.
[#10]
Utente
Dottori buongiorno. Volevo aggiornarvi sulla situazione.
Ieri dopo una settimana di Brintellix a 10mg, ho preso la mia prima dose a 20mg, diciamo che in questa settimana di Brintellix ho avuto degli alti e bassi sull’umore. Chissà, magari la depressione e l’ansia stanno cambiando forma? Non saprei.
In ogni caso è da ieri sera che avverto un po’ il battito cardiaco più lento. Il mio battito in genere è sempre sugli 80-90 battiti al minuto a stomaco vuoto, ma misurandolo con il pulsiossimetro, sia ieri sera che adesso, siamo sui 60-65 battiti. Onestamente un po’ la cosa mi sta preoccupando. Purtroppo la psichiatra che mi ha prescritto il farmaco ha il covid, quindi non ho potuto parlarle per riferire.
Secondo voi posso tornare a 10mg e attendere che la dottoressa torni operativa, oppure continuo a 20mg nonostante questo senso di bradicardia nel senso non più stretto del termine, visto che di bradicardia vera e propria non si tratta?
Ieri dopo una settimana di Brintellix a 10mg, ho preso la mia prima dose a 20mg, diciamo che in questa settimana di Brintellix ho avuto degli alti e bassi sull’umore. Chissà, magari la depressione e l’ansia stanno cambiando forma? Non saprei.
In ogni caso è da ieri sera che avverto un po’ il battito cardiaco più lento. Il mio battito in genere è sempre sugli 80-90 battiti al minuto a stomaco vuoto, ma misurandolo con il pulsiossimetro, sia ieri sera che adesso, siamo sui 60-65 battiti. Onestamente un po’ la cosa mi sta preoccupando. Purtroppo la psichiatra che mi ha prescritto il farmaco ha il covid, quindi non ho potuto parlarle per riferire.
Secondo voi posso tornare a 10mg e attendere che la dottoressa torni operativa, oppure continuo a 20mg nonostante questo senso di bradicardia nel senso non più stretto del termine, visto che di bradicardia vera e propria non si tratta?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 26.8k visite dal 01/07/2022.
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