Effetti collaterali cymbalta
Ciao a tutti sono in cura con mutabon mite mattino e sera e xanax 0.25mattino e sera.
Volevo provare a cambiare farmaco perché mutabon mi fa sentire stanca e fa ingrassare nonostante mi abbia salvata dalla situazione in cui ero: ipocondria con costante pensiero ossessivo alla salute che mi aveva tolto la fame e mi dava frequenti attacchi di panico ma di base non sono depressa se riuscissi a sentirmi bene sarei felice della mia vita... la psichiatra mi ha dato cymbalta... un vero disastro... la prima sera dovevo scalare mutabon a mezza pastiglia e contemporaneamente prendere cymbalta 0.30 mantenendo lo xanax 0.25...
Mi sono svegliata nel cuore della notte con una nausea fortissima e giramenti di testa sono dovuta correre in bagno ed ho avuto un calo di pressione con forte sudorazione seguito da conati senza vomito mi sono riaddormentata ma dopo qualche ora stessa cosa... dal mattino stavo bene solo un po’ rintontita ma non ho più avuto il coraggio di prenderlo... la psichiatra dice di insistere ma ora sono terrorizzata e non me la sento.
Possibile una reazione così forte dovuta al farmaco o sono io che mi sono agitata troppo?
Volevo provare a cambiare farmaco perché mutabon mi fa sentire stanca e fa ingrassare nonostante mi abbia salvata dalla situazione in cui ero: ipocondria con costante pensiero ossessivo alla salute che mi aveva tolto la fame e mi dava frequenti attacchi di panico ma di base non sono depressa se riuscissi a sentirmi bene sarei felice della mia vita... la psichiatra mi ha dato cymbalta... un vero disastro... la prima sera dovevo scalare mutabon a mezza pastiglia e contemporaneamente prendere cymbalta 0.30 mantenendo lo xanax 0.25...
Mi sono svegliata nel cuore della notte con una nausea fortissima e giramenti di testa sono dovuta correre in bagno ed ho avuto un calo di pressione con forte sudorazione seguito da conati senza vomito mi sono riaddormentata ma dopo qualche ora stessa cosa... dal mattino stavo bene solo un po’ rintontita ma non ho più avuto il coraggio di prenderlo... la psichiatra dice di insistere ma ora sono terrorizzata e non me la sento.
Possibile una reazione così forte dovuta al farmaco o sono io che mi sono agitata troppo?
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A un giorno è impossibile distinguere. Ma non esiste questa distinzione soltanto nei termini di reazione forte o meno, anche un effetto nocebo può essere forte, così come è forte un disturbo d'ansia. Quindi soprattutto al primo giorno, ma fosse anche al settimo, è impossibile stabilire una differenza del genere. Inoltre non è che l'effetto dovuto all'ansia non sia anche dovuto all'interazione col farmaco. E' che, in chi non soffre di ansia, l'impatto col farmaco è spesso neutro.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Non le consiglio niente perché qui non si danno indicazioni
Dr.Matteo Pacini
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[#5]
La domanda è priva di senso. Oltre che che essere provocatoria. Le linee guida del sito sono queste, se non le sta bene, non mi riguarda.
Dr.Matteo Pacini
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[#6]
Utente
Ha completamente frainteso io non volevo provocare sono solo preoccupata per la mia reazione ad un farmaco e sto cercando aiuto per chiarire le mie perplessità sul riprovare.. mi spiace che utilizzi questo tono polemico ed aggressivo ha proprio interpretato male .. in ogni caso chiedere è lecito e rispondere è cortesia o per lo meno così dovrebbe essere poteva solo utilizzare parole diverse!
[#7]
Invece ho usato queste, visto che ad un'indicazione sulle linee guida risponde con una frase insistente e per giunta insinuante.
Dr.Matteo Pacini
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[#9]
L'ho perfettamente capita. Lei chiede una cosa a cui non è possibile rispondere.
"Lei mi consiglierebbe di riprovare?"
In risposta, prova a chiederlo di nuovo trattando chi le risponde come se fosse uno sprovveduto.
"Lei mi consiglierebbe di riprovare?"
In risposta, prova a chiederlo di nuovo trattando chi le risponde come se fosse uno sprovveduto.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3k visite dal 30/06/2022.
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