Terapia per depressione e ansia
Buonasera ho 37 anni e circa 12 anni fa ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, ansia e depressione.
All'epoca mi recai in pronto soccorso dove mi prescrissero dello xanax, terapia poi confermata al cim locale.
Purtroppo il dosaggio non bastava mai e sono arrivata a 90 gocce al giorno ma non stavo mai meglio.
In seguito mi sono recata da uno specialista e nel tempo oltre a fare terapia e togliere lo xanax (con grande fatica) siamo andati avanti con i seguenti farmaci: sereupin 40 mg al giorno diviso in 2 volte, tienor 20 mg al giorno diviso in 2 volte, un Tavor orosolubile da 1 mg al giorno e 10 gocce di laroxyl la sera.
Per qualche anno sono andata avanti così con questo medico e questi farmaci.
Dopo un po' purtroppo per motivi economici non sono più potuta andare in terapia così ho continuato con questa cura in autonomia.
Purtroppo in seguito ho avuto una forte ricaduta durante la quale tale era la disperazione che mi recai in pronto soccorso a chiedere aiuto.
Li mi hanno prescritto in aggiunta 30 gocce di tranquirit.
Anche in questo caso con auto gestione le gocce alla fine sono diventate 45 oltre a tutti gli altri farmaci.
Qualche mese fa stanca ormai di questa situazione ma soprattutto di questa eccessiva assunzione di farmaci mi sono recata da un nuovo specialista con il quale volevo intraprendere una terapia assidua e costante il quale però non la ritiene necessaria e mi vede una volta al mese, momento in cui parliamo e mi aggiusta la terapia.
In disaccordo con i precedenti farmaci ha iniziato a scalarmeli così con grande fatica ho eliminato il tranquirit, il Tavor e il tienor e mi ha lasciato un sereupin da 20 mg la mattina con 1 Depakin da 500 e la sera 1 Depakin da 500 e 1 limbitryl.
Secondo lui questa terapia è più valida per la mia situazione (depressione mattutina, svogliatezza) difficoltà ad accettare la diagnosi di artrite psoroasica e una patologia di mia figlia.
Nel medio termine me la sto cavando ma ho un grande dubbio sul Depakin intanto perché ho preso 20 kg ma soprattutto perché ho letto che è un farmaco per disturbi bipolari che però non mi sono mai stati diagnosticati.
Vi chiedo se secondo voi per la mia situazione sono idonei ed inoltre se i kg presi possono essere attribuiti solo a questo farmaco, se può dare leggeri vuoti di memoria (non ricordo se ho preso o meno la pasticca a volte).
Assumendo questo farmaco devo controllare qualche valore in particolare (esami ematici)?
Ultima domanda nel dubbio di aver preso la pasticca o meno cosa faccio?
Grazie mille per la vostra opinione e disponibilità.
All'epoca mi recai in pronto soccorso dove mi prescrissero dello xanax, terapia poi confermata al cim locale.
Purtroppo il dosaggio non bastava mai e sono arrivata a 90 gocce al giorno ma non stavo mai meglio.
In seguito mi sono recata da uno specialista e nel tempo oltre a fare terapia e togliere lo xanax (con grande fatica) siamo andati avanti con i seguenti farmaci: sereupin 40 mg al giorno diviso in 2 volte, tienor 20 mg al giorno diviso in 2 volte, un Tavor orosolubile da 1 mg al giorno e 10 gocce di laroxyl la sera.
Per qualche anno sono andata avanti così con questo medico e questi farmaci.
Dopo un po' purtroppo per motivi economici non sono più potuta andare in terapia così ho continuato con questa cura in autonomia.
Purtroppo in seguito ho avuto una forte ricaduta durante la quale tale era la disperazione che mi recai in pronto soccorso a chiedere aiuto.
Li mi hanno prescritto in aggiunta 30 gocce di tranquirit.
Anche in questo caso con auto gestione le gocce alla fine sono diventate 45 oltre a tutti gli altri farmaci.
Qualche mese fa stanca ormai di questa situazione ma soprattutto di questa eccessiva assunzione di farmaci mi sono recata da un nuovo specialista con il quale volevo intraprendere una terapia assidua e costante il quale però non la ritiene necessaria e mi vede una volta al mese, momento in cui parliamo e mi aggiusta la terapia.
In disaccordo con i precedenti farmaci ha iniziato a scalarmeli così con grande fatica ho eliminato il tranquirit, il Tavor e il tienor e mi ha lasciato un sereupin da 20 mg la mattina con 1 Depakin da 500 e la sera 1 Depakin da 500 e 1 limbitryl.
Secondo lui questa terapia è più valida per la mia situazione (depressione mattutina, svogliatezza) difficoltà ad accettare la diagnosi di artrite psoroasica e una patologia di mia figlia.
Nel medio termine me la sto cavando ma ho un grande dubbio sul Depakin intanto perché ho preso 20 kg ma soprattutto perché ho letto che è un farmaco per disturbi bipolari che però non mi sono mai stati diagnosticati.
Vi chiedo se secondo voi per la mia situazione sono idonei ed inoltre se i kg presi possono essere attribuiti solo a questo farmaco, se può dare leggeri vuoti di memoria (non ricordo se ho preso o meno la pasticca a volte).
Assumendo questo farmaco devo controllare qualche valore in particolare (esami ematici)?
Ultima domanda nel dubbio di aver preso la pasticca o meno cosa faccio?
Grazie mille per la vostra opinione e disponibilità.
[#1]
Mi scusi ma questa domanda non l'ha mai posta al medico ? Lui lo saprà in che funzione ha prescritto il depakin. Noi possiamo solo ipotizzarlo. Di solito si fanno degli esami per controllare alcuni parametri, prendendo il depakin.
"Ultima domanda nel dubbio di aver preso la pasticca o meno cosa faccio?"
Le pare una domanda a cui esiste una risposta ?
Personalmente, non credo abbia vuoti di memoria ma piuttosto dubbi ossessivi su azioni che compie.
"Ultima domanda nel dubbio di aver preso la pasticca o meno cosa faccio?"
Le pare una domanda a cui esiste una risposta ?
Personalmente, non credo abbia vuoti di memoria ma piuttosto dubbi ossessivi su azioni che compie.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 17/06/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.