Curiosità feticismo piede femminile
Ho già proposto questa domanda nella sezione psicologia, vorrei riproporla anche qui. Salve, sono un ragazzo di 23 anni con una vita sessuale regolare e normale e sono stato fidanzato con diverse ragazze negli anni.
A partire dalla mia adolescenza (11/12 anni) ho cominciato a provare un' attrazione verso i piedi femminili, non inclusiva però, sin da quell'età provavo eccitazione più per l'aspetto delle ragazze e donne che vedevo che dei loro piedi, riuscendo ad avere una grande e medesima eccitazione sia con i piedi che con altre parti (viso, seno, glutei etc.) .
Ho ricordi molto nitidi dei tempi delle medie, delle mie professoresse, o anche di madri di miei amici e amiche, quando indossavano i tacchi, sandali o ciabatte e si vedevano le piante e i talloni, e mi eccitavo tantissimo, però mi rendevo conto che provavo eccitazione solo con le donne di bell'aspetto, e dei loro piedi (se non erano "belle" ma avevano piedi belli non li consideravo eccitanti, solo in rari casi mi eccitano piedi belli ma su donne non belle).
Scusate per il bello o no, so che la bellezza è soggettiva, è solo per farvi capire.
Un'altra cosa che ho notato è che ho una preferenza verso piedi "rovinati", magari screpolati, specialmente i talloni, comunque non lisci.
L' odorosità mi è indifferente, se c'è non la disdegno se non c'è non ne ho pulsione.
Cq negli anni delle superiori ovviamente questa curiosità verso i piedi è continuata, mi eccitavo sempre con le professoresse o donne cq che vedevo ma ho cominciato anche ad apprezzare i piedi delle mie coetanee (fino a quel momento delle mie coetanee mi eccitava solamente l'aspetto generale viso, sedere, seno) Con le prime esperienze sessuali verso i 14-15 anni inizialmente non ho mai preso iniziativa sessuale verso i piedi, forse un pò per vergogna o non lo so, cq non mi è mai "mancata" questa cosa appunto, era più un desiderio proibito non so come descriverlo, cq sessualmente venivo appagato anche senza.
Sui 16-17 anni ho cominciato a provare esperienze con i piedi, alle ragazze con cui avevo delle frequentazioni magari proponevo un massaggio ai piedi (e ovviamente eccitandomi) e poi si continuava con il rapporto sessuale, ma a pochissime ho mai confessato questa cosa, ripeto forse per vergogna, cq ho sempre preferito il rapporto sessuale penetrativo in generale in tutte le mie esperienze, i piedi erano una cosa in più diciamo.
Come da titolo ero interessato ad una spiegazione del perchè di questa mia cosa e cosa l'abbia causato, cercando online o parlando con amici e conoscenti ho trovato diverse risposte, come per esempio l'essere sottomesso o una latente omosessualità, ma sinceramente nel mio caso no visto che sia in amicizia che in amore o cq nei rapporti in generale non sono mai stato sottomesso, anzi in realtà ho un carattere abbastanza ribelle e non mi sono mai sentito attratto dagli uomini.
È semplicemente una mia mera curiosità, non ho mai visitato uno psicologo né ho mai pensato di farlo perchè non lo ritengo un problema, visto che non mi ha mai debilitato a livello sessuale.
Grazie per le risposte
A partire dalla mia adolescenza (11/12 anni) ho cominciato a provare un' attrazione verso i piedi femminili, non inclusiva però, sin da quell'età provavo eccitazione più per l'aspetto delle ragazze e donne che vedevo che dei loro piedi, riuscendo ad avere una grande e medesima eccitazione sia con i piedi che con altre parti (viso, seno, glutei etc.) .
Ho ricordi molto nitidi dei tempi delle medie, delle mie professoresse, o anche di madri di miei amici e amiche, quando indossavano i tacchi, sandali o ciabatte e si vedevano le piante e i talloni, e mi eccitavo tantissimo, però mi rendevo conto che provavo eccitazione solo con le donne di bell'aspetto, e dei loro piedi (se non erano "belle" ma avevano piedi belli non li consideravo eccitanti, solo in rari casi mi eccitano piedi belli ma su donne non belle).
Scusate per il bello o no, so che la bellezza è soggettiva, è solo per farvi capire.
Un'altra cosa che ho notato è che ho una preferenza verso piedi "rovinati", magari screpolati, specialmente i talloni, comunque non lisci.
L' odorosità mi è indifferente, se c'è non la disdegno se non c'è non ne ho pulsione.
Cq negli anni delle superiori ovviamente questa curiosità verso i piedi è continuata, mi eccitavo sempre con le professoresse o donne cq che vedevo ma ho cominciato anche ad apprezzare i piedi delle mie coetanee (fino a quel momento delle mie coetanee mi eccitava solamente l'aspetto generale viso, sedere, seno) Con le prime esperienze sessuali verso i 14-15 anni inizialmente non ho mai preso iniziativa sessuale verso i piedi, forse un pò per vergogna o non lo so, cq non mi è mai "mancata" questa cosa appunto, era più un desiderio proibito non so come descriverlo, cq sessualmente venivo appagato anche senza.
Sui 16-17 anni ho cominciato a provare esperienze con i piedi, alle ragazze con cui avevo delle frequentazioni magari proponevo un massaggio ai piedi (e ovviamente eccitandomi) e poi si continuava con il rapporto sessuale, ma a pochissime ho mai confessato questa cosa, ripeto forse per vergogna, cq ho sempre preferito il rapporto sessuale penetrativo in generale in tutte le mie esperienze, i piedi erano una cosa in più diciamo.
Come da titolo ero interessato ad una spiegazione del perchè di questa mia cosa e cosa l'abbia causato, cercando online o parlando con amici e conoscenti ho trovato diverse risposte, come per esempio l'essere sottomesso o una latente omosessualità, ma sinceramente nel mio caso no visto che sia in amicizia che in amore o cq nei rapporti in generale non sono mai stato sottomesso, anzi in realtà ho un carattere abbastanza ribelle e non mi sono mai sentito attratto dagli uomini.
È semplicemente una mia mera curiosità, non ho mai visitato uno psicologo né ho mai pensato di farlo perchè non lo ritengo un problema, visto che non mi ha mai debilitato a livello sessuale.
Grazie per le risposte
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Il gusto sessuale, nel momento in cui non produce sofferenza e interferenza con la vita sessuale, non definisce un "quadro clinico". La spiegazione del perché della nascita di un gusto non è sempre possibile, anche perché spesso riguarda l'associazione della sessualità in sviluppo con determinati stimoli presenti nell'ambiente, il fatto che uno li associasse in generale a persone desiderabili o comunque familiari, ma anche a semplice gratificazione da parte di caratteristiche immaginative legate a quell'oggetto. Di fatto, alcuni dei gusti sessuali sono poi abbastanza comuni, e quindi rientrano nel ventaglio normale di gusti sessuali o di fantasie, o semplicemente di oggetti "sessualmente rilevanti".
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 13/06/2022.
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