Attacco violento con sereupin

Salve sono molto preoccupata per il mio fidanzato. Negli ultimi 3-4 mesi è stato decisamente sotto stress a causa del lavoro, della casa e del rapporto con me che ha vissuto momenti di forte tensione. Inoltre la situazione familiare non è delle più rosee. Tutto questo si è tradotto in frequenti disturbi del sonno (già presenti in passato) e ansia generalizzata. Circa 2 settimane fa è andato dallo psichiatra, che gli ha prescritto Sereupin, a mezza dose (10 mg credo). Spesso anziché prenderla di mattina come indicato, la prende di sera e alcune volte beve anche un bicchiere di birra a cena. Il motivo della mia preoccupazione è questo: ieri sera, mentre parlavamo, è esploso in un attacco d'ira verso se stesso (auto-schiaffeggiandosi e dando testate contro il muro), poi si è rivolto a me minacciandomi con una sedia e, appena uscita di casa, mi ha preso a male parole, con un atteggiamento però molto più freddo, senza nemmeno alzare la voce. Tutto questo è avvenuto improvvisamente, senza nessuna lite, mentre si affrontava una banale conversazione di coppia. Sono molto spaventata. Non so chi sia il suo psichiatra, né come contattarlo. Sul foglietto illustrativo del farmaco c'è scritto che un familiare o una persona vicina deve leggerlo e segnalare ogni "cambiamento" al curante. Cosa devo fare? E' possibile che a causare quella reazione violenta sia stato il farmaco o una sua sospensione brusca (non so se ieri sera avesse preso la mezza pasticca). Leggendo il foglietto illustrativo e le notizie su internet ho visto che si tratta di un farmaco molto forte e che può creare dipendenza. Aiutatemi per favore, sono molto preoccupata. Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Non e' forte e non crea dipendenza. Non so dove possa leggere queste notizie.

Deve parlare con il suo fidanzato che deve ricontattare il suo psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Leggevo queste "informazioni" su alcuni forum di assuntori di questo e altri psicofarmaci simili.

Ad ogni modo, volevo sapere principalmente se questa reazione violenta possa essere ricondotta al farmaco (ad un suo effetto collaterale o alla mancata assunzione, con un aumento riemergere del nervosismo), oppure se si sia trattato di uno scatto d'ira improvviso (tuttavia anomalo in una persona che è sempre tranquilla).

Grazie!!!
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
il tutto va contestualizzato e certamente va fatta una rivalutazione immediata del trattamento.

E' difficile dire se possa dipendere dal farmaco, oltretutto il suo fidanzato dovrebbe avvertire qualche differenza di stato rispetto al periodo di non assunzione del farmaco.

Gli faccia richiamare lo psichiatra.
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto