Soffro ancora di ansia e depressione, cosa devo fare?
Soffro di ansia depressiva da circa due anni, per questo sono in cura ad un CPS.
La mia diagnosi appunto è quella ansioso depressiva che, inizialmente, mi veniva curata e assistita da una psichiatra che ora purtroppo non lavora più al CPS.
Con il cambio di psichiatra, (La sostituta) sto avendo dei forti problemi di fiducia nei suoi confronti.
Io prendo per la depressione TRITTICO CONTRAMID 375mg + per ansia EN 20 gocce al mattino e 20 alla sera.
C'è stato un lungo periodo l'anno scorso dove ero tornato a stare discretamente bene, e dove addirittura usavo pochissimo l'en.
Dall'inizio della primavera sembra essere tornato tutto da capo, come prima.
i sintomi che sento, anche se non so spiegarli bene sono: distacco dalla realtà, ci sono momenti in cui io non mi sento io, tristezza, senso di vuoto.
La psichiatra continua ad insistere che si risolverà tutto solo con il percorso psicoterapeutico, e che non c'è bisogno del cambio medicinale, in quanto il trittico è a rilascio prolungato.
Io ho dei seri dubbi, perché in questo periodo sembra davvero essere tornato tutto come prima, e lei non ne vuole proprio sapere di analizzare il farmaco per la depressione.
Potete darmi un consiglio?
a chi potrei rivolgermi seriamente?
dovrei cambiare psichiatra?
Michele
La mia diagnosi appunto è quella ansioso depressiva che, inizialmente, mi veniva curata e assistita da una psichiatra che ora purtroppo non lavora più al CPS.
Con il cambio di psichiatra, (La sostituta) sto avendo dei forti problemi di fiducia nei suoi confronti.
Io prendo per la depressione TRITTICO CONTRAMID 375mg + per ansia EN 20 gocce al mattino e 20 alla sera.
C'è stato un lungo periodo l'anno scorso dove ero tornato a stare discretamente bene, e dove addirittura usavo pochissimo l'en.
Dall'inizio della primavera sembra essere tornato tutto da capo, come prima.
i sintomi che sento, anche se non so spiegarli bene sono: distacco dalla realtà, ci sono momenti in cui io non mi sento io, tristezza, senso di vuoto.
La psichiatra continua ad insistere che si risolverà tutto solo con il percorso psicoterapeutico, e che non c'è bisogno del cambio medicinale, in quanto il trittico è a rilascio prolungato.
Io ho dei seri dubbi, perché in questo periodo sembra davvero essere tornato tutto come prima, e lei non ne vuole proprio sapere di analizzare il farmaco per la depressione.
Potete darmi un consiglio?
a chi potrei rivolgermi seriamente?
dovrei cambiare psichiatra?
Michele
[#1]
la terapia andrebbe rivalutata in considerazione della presenza di nuovi sintomi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 08/06/2022.
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