Potrei avere l’adhd?
Buonasera.
Ho 24 anni, e da un po’ di tempo che ho iniziato a pensare di poter avere l’ADHD.
Mi sono informata molto in merito, ho anche sentito la testimonianza di altre persone con la medesima patologia, e mi rivedo praticamente in quasi tutto ciò che dicono.
Inizio col dire che frequento l’università, ma con non poca difficoltà, perdo subito la concentrazione e davanti ad un considerevole numero di pagine mi avvilisco, posso studiare solo riassunti/mappe, quindi il minimo indispensabile.
pensavo fosse pigrizia la mia, ma questa cosa me la porto dietro da sempre, e sta diventando sempre più ingestibile.
inoltre sono molto impulsiva, spendacciona, agisco spesso senza pensare, parlo molto velocemente, dimentico diverse cose, non ho pazienza per il 90% delle cose, spesso mi chiudo in me stessa, sono talvolta scontrosa, ansiosa ed irrequieta.
a volte mi hanno fatto notare che non riesco a stare ferma, mi muovo continuamente o muovo oggetti, strofino le mani o il naso anche insistentemente.
per me è inoltre difficile organizzarmi o comunque rispettare qualsiasi piano io cerchi di seguire.
spesso devo leggere le cose più di una volta per capirle, inoltre mi distraggo molto facilmente, ed è una vera sciagura per un’universitaria, tant’è che non riuscirò a laurearmi in corso per tutte le difficoltà che ho.
i miei genitori pensano io sia semplicemente pigra, e mi spronano a fare di più, ma io non riesco, a volte ho proprio dei blocchi, e tendo a procrastinare tantissimo.
sono una di quelle persone che non affronta i problemi, ma li evita fino a quando non può più farlo.
sono davvero preoccupata per me stessa, per il mio futuro e per chi mi sta accanto, ho paura di deludere me stessa e chi mi sta vicino.
a questo punto, vorrei sapere cosa sarebbe più giusto fare e se è davvero possibile che io abbia l’ADHD.
vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ho 24 anni, e da un po’ di tempo che ho iniziato a pensare di poter avere l’ADHD.
Mi sono informata molto in merito, ho anche sentito la testimonianza di altre persone con la medesima patologia, e mi rivedo praticamente in quasi tutto ciò che dicono.
Inizio col dire che frequento l’università, ma con non poca difficoltà, perdo subito la concentrazione e davanti ad un considerevole numero di pagine mi avvilisco, posso studiare solo riassunti/mappe, quindi il minimo indispensabile.
pensavo fosse pigrizia la mia, ma questa cosa me la porto dietro da sempre, e sta diventando sempre più ingestibile.
inoltre sono molto impulsiva, spendacciona, agisco spesso senza pensare, parlo molto velocemente, dimentico diverse cose, non ho pazienza per il 90% delle cose, spesso mi chiudo in me stessa, sono talvolta scontrosa, ansiosa ed irrequieta.
a volte mi hanno fatto notare che non riesco a stare ferma, mi muovo continuamente o muovo oggetti, strofino le mani o il naso anche insistentemente.
per me è inoltre difficile organizzarmi o comunque rispettare qualsiasi piano io cerchi di seguire.
spesso devo leggere le cose più di una volta per capirle, inoltre mi distraggo molto facilmente, ed è una vera sciagura per un’universitaria, tant’è che non riuscirò a laurearmi in corso per tutte le difficoltà che ho.
i miei genitori pensano io sia semplicemente pigra, e mi spronano a fare di più, ma io non riesco, a volte ho proprio dei blocchi, e tendo a procrastinare tantissimo.
sono una di quelle persone che non affronta i problemi, ma li evita fino a quando non può più farlo.
sono davvero preoccupata per me stessa, per il mio futuro e per chi mi sta accanto, ho paura di deludere me stessa e chi mi sta vicino.
a questo punto, vorrei sapere cosa sarebbe più giusto fare e se è davvero possibile che io abbia l’ADHD.
vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Il sintomo cardine mi pare la preoccupazione di poter avere qualcosa a cui associa l'idea di "tragedia irrisolvibile" in maniera non specifica. Al posto dell'adhd ci potrebbe stare un'altra cosa, a Lei evidentemente fa paura quello per motivi non chiari, ma così è.
Se questa preoccupazione è diventata invadente e limitante, vada a farsi visitare e indicare le possibili cure.
Se questa preoccupazione è diventata invadente e limitante, vada a farsi visitare e indicare le possibili cure.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
No, lo dice Lei nella sua presentazione. E' la prima frase che ha detto, che è "preoccupato" di avere l'adhd. Quindi il sintomo che denuncia a la preoccupazione.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 847 visite dal 07/06/2022.
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