Possibile disturbo psicotipico di personalità?
Buonasera egregi Psichiatri e Psicologi.
Sono un uomo affetto da patologia psichiatrica da quando ho 12 anni.
Da sempre in trattamento, tutt'ora lo sono presso una Clinica Universitaria Psichiatrica e sono in psicoterapia presso una psicologa nella mia città.
La mia diagnosi, adesso sembra chiara, è Disturbo Schizoaffettivo di tipo bipolare, anche se correlata da una serie di disturbi ossessivo compulsivi e una forte e importante componente autoflagellante.
Ora da qualche tempo mi sono accorto che quando penso e sono assorto, in casa o per strada, e medito su situazioni stimolanti ecc.
mimo ciò che penso e a volte dico anche ad alta voce le parole che mi immagino di dire all'interlocutore, o agli interlocutori, che però chiaramente sono solo nei miei pensieri.
L'ho notato da poco perché un giorno mi è capitato di farlo in un posto particolarmente affollato e ho notato la gente che rideva e mi guardava.
E' stato veramente imbarazzante, accortomi della cosa ho smesso e mi sono dileguato velocemente.
Ora non so da quanto tempo ho questi episodi, se ultimamente o se li ho sempre fatti, la cosa mi spaventa, inoltre nelle ultime tre sedute con i miei terapeuti le avevo messe nelle priorità da dire e poi è come se avessi ogni volta rimosso tutto, ogni volta tornavo con il pensiero fisso di dire questa cosa e poi dicevo cose importanti, ma questa che ritengo fondamentale la omettevo, e non volutamente credetemi.
Ora ho letto online di questo disturbo psicotipico di personalità che darebbe manifestazioni quantomeno simili: Potrebbe essere il mio caso?
Non sono solito farmi le diagnosi on line, e soprattutto le autodiagnosi visto che non sono un medico e poi mi insegnate che nessuno è medico di sé stesso.
Può questo fenomeno magari rientrare invece nel disturbo diagnosticatomi che vi ho descritto?
Inoltre questa dimenticanza oramai quasi recidiva di dire il fatto ai terapeuti può rientrare in una sorta di autocensura?
Una sorta di meccanismo inconscio o veramente sono stato così negligente?
Vi ringrazio di tutto cuore e buona domenica.
Sono un uomo affetto da patologia psichiatrica da quando ho 12 anni.
Da sempre in trattamento, tutt'ora lo sono presso una Clinica Universitaria Psichiatrica e sono in psicoterapia presso una psicologa nella mia città.
La mia diagnosi, adesso sembra chiara, è Disturbo Schizoaffettivo di tipo bipolare, anche se correlata da una serie di disturbi ossessivo compulsivi e una forte e importante componente autoflagellante.
Ora da qualche tempo mi sono accorto che quando penso e sono assorto, in casa o per strada, e medito su situazioni stimolanti ecc.
mimo ciò che penso e a volte dico anche ad alta voce le parole che mi immagino di dire all'interlocutore, o agli interlocutori, che però chiaramente sono solo nei miei pensieri.
L'ho notato da poco perché un giorno mi è capitato di farlo in un posto particolarmente affollato e ho notato la gente che rideva e mi guardava.
E' stato veramente imbarazzante, accortomi della cosa ho smesso e mi sono dileguato velocemente.
Ora non so da quanto tempo ho questi episodi, se ultimamente o se li ho sempre fatti, la cosa mi spaventa, inoltre nelle ultime tre sedute con i miei terapeuti le avevo messe nelle priorità da dire e poi è come se avessi ogni volta rimosso tutto, ogni volta tornavo con il pensiero fisso di dire questa cosa e poi dicevo cose importanti, ma questa che ritengo fondamentale la omettevo, e non volutamente credetemi.
Ora ho letto online di questo disturbo psicotipico di personalità che darebbe manifestazioni quantomeno simili: Potrebbe essere il mio caso?
Non sono solito farmi le diagnosi on line, e soprattutto le autodiagnosi visto che non sono un medico e poi mi insegnate che nessuno è medico di sé stesso.
Può questo fenomeno magari rientrare invece nel disturbo diagnosticatomi che vi ho descritto?
Inoltre questa dimenticanza oramai quasi recidiva di dire il fatto ai terapeuti può rientrare in una sorta di autocensura?
Una sorta di meccanismo inconscio o veramente sono stato così negligente?
Vi ringrazio di tutto cuore e buona domenica.
[#1]
La diagnosi è quella che le è stata fatta con le visite dal vivo dagli specialisti da cui è in cura.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottor Ruggiero se quindi ho capito bene mi sta dicendo che il disturbo Schizoaffettivo di tipo bipolare può in alcuni casi, quindi probabilmente nel mio, dare questi fenomeni patologici? Credo comunque che mi farò un appunto scritto in maniera da far si di comunicare questo sintomo, ripeto non so se nuovo o meno, ai curanti.
La ringrazio infinitamente e la ringrazio doppiamente se mi togliesse anche questo dubbio che mi è rimasto.
La ringrazio infinitamente e la ringrazio doppiamente se mi togliesse anche questo dubbio che mi è rimasto.
[#3]
Fa bene a prendere appunti in modo da riportare questi dubbi al suo curante.
Ogni dubbio può essere chiarito in questo modo anche per dare un senso alla relazione terapeutica ed ottenere miglioramenti apprezzabili nel tempo.
Ogni dubbio può essere chiarito in questo modo anche per dare un senso alla relazione terapeutica ed ottenere miglioramenti apprezzabili nel tempo.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 05/06/2022.
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