Informazioni su cliniche e metodi terapeutici
Gentili Medici.
Ho un preoblema di seria dipendenza da benzodiazepine.
So che e' molto efficace la terapia con infusione lenta di Flumazenil che risolve il problema in circa 15 giorno.
(infusione 24 su 24).
Sono pero' in difficolta a trovare una struttura che operi con quella tecnica.
Sapevo si che a Verona c'e' un reparto specifico ma ora purtroppo e' chiuso per covid.
Ptreste aiutarmi?
grazie infinite
Ho un preoblema di seria dipendenza da benzodiazepine.
So che e' molto efficace la terapia con infusione lenta di Flumazenil che risolve il problema in circa 15 giorno.
(infusione 24 su 24).
Sono pero' in difficolta a trovare una struttura che operi con quella tecnica.
Sapevo si che a Verona c'e' un reparto specifico ma ora purtroppo e' chiuso per covid.
Ptreste aiutarmi?
grazie infinite
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Innanzitutto la terapia che Lei cita non risolve il problema in 1 giorno. La rapidità riguarda soltanto la reimpostazione della tolleranza alle benzodiazepine, la cura delle dipendenza inizia da lì in poi con risultati che si valutano nei mesi successivi in termini di ricadute. Questo dipende molto da ciò che si è impostato, ovvero se c'è una terapia che le previene o meno.
La fase "ultrarapida" risolve di per sé soltanto una condizione farmacologica secondaria all'esposizione regolare alle benzodiazepine, che è la tolleranza/astinenza.
La terapia della dipendenza da benzodiazepine è oggi possibile, ma non ha ancora un trattamento standard, benché esistano dati pubblicati su una tecnica efficace. A seconda della gravità del problema può essere necessario un ricovero per impostare la cura, oppure si può tentare la terapia ambulatoriale.
I reparti, per quanto siano competenti nella fase di disassuefazione, non gestiscono il "nucleo" della terapia della dipendenza, anche perché i tempi necessari per stabilire se i risultati ci sono o meno, e per ottenerli se non sono totali fin dall'inizio (e di solito non lo sono) è di molti mesi.
La fase "ultrarapida" risolve di per sé soltanto una condizione farmacologica secondaria all'esposizione regolare alle benzodiazepine, che è la tolleranza/astinenza.
La terapia della dipendenza da benzodiazepine è oggi possibile, ma non ha ancora un trattamento standard, benché esistano dati pubblicati su una tecnica efficace. A seconda della gravità del problema può essere necessario un ricovero per impostare la cura, oppure si può tentare la terapia ambulatoriale.
I reparti, per quanto siano competenti nella fase di disassuefazione, non gestiscono il "nucleo" della terapia della dipendenza, anche perché i tempi necessari per stabilire se i risultati ci sono o meno, e per ottenerli se non sono totali fin dall'inizio (e di solito non lo sono) è di molti mesi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 692 visite dal 05/06/2022.
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