Parafilie - coprofilia ed emetofilia
Buongiorno
Sono un uomo di 41 anni bsx.
Sto assieme alla mia compagna da 16 anni e con la quale sto bene e condivido tutto della mia vita.
Anni fa sono riuscito a condividere con lei il fatto della mia bisessualità e anche queste mie fantasie sessuali molto particolari ovvero la coprofilia e l'emetofilia.
Tutto questo perché iniziavo a sentire dentro di me troppi sensi di colpa per il fatto che lei non sapeva questa parte di me
Dopo che ho detto a lei di queste mie parti nascoste ho avuto modo anche di provare il sesso con uomini (lei stessa mi ha spinto a provare ed abbiamo aperto la coppia).
Grazie a questa esperienza ho capito che a parte l'attrazione fisica per il corpo maschile, l'unica cosa che veramente ricerco nel lato maschile è l'atto del defecare e del vomitare in quanto il sesso con un uomo, di per se non mi attrae molto se non per eventualmente una semplice masturbazione
Seppure oggi la mia ragazza sappia tutto di me, queste 2 perversioni verso il lato maschile (feci e vomito) continuano a crearmi sensi di colpa.
Diciamo che non praticherei mai scat ma mi eccita molto veder defecare e farmi vedere eventualmente (solo con persone ovviamente che accettano la cosa).
Mi eccita molto inoltre defecare in bagni pubblici e quando capita nei boschi
Tutto questo mi fa sentire una persona perversa
3 anni fa cercai anche con uno psicologo, con il quale ero in cura per capire la mia bisessualità, di affrontare l'argomento.
Al tempo non fu dato tanto peso a questa cosa in quanto ritenute mie fantasie sessuali e tutti ne abbiamo delle più svariate
Premetto che mi piace fare l'amore con la mia ragazza, riesco a raggiungere l'orgasmo anche senza queste fantasie.
Nel caso in cui mentre faccio l'amore penso a queste fantasie l'orgasmo si amplifica di più
Durante la masturbazione invece essendo da solo le mie fantasie si concentrano su maschi che defecano o vomitano
So benissimo che non faccio del male a nessuno ma vorrei iniziare ad accettare questa parte di me che so benissimo che non sparirà mai, è una cosa che ho dentro e che la rimarrà
Molto probabilmente i sensi di colpa che mi derivano stanno nel fatto che la mia testa si chiede se mentre faccio l'amore con lei la mia eccitazione deriva da queste fantasie
So benissimo che dovrei lasciarmi andare di più e non pensare a nulla se non a provare piacere
Mi scuso per questo argomento molto particolare e se mi sono dilungato troppo, ma non è così facile spiegare questa cosa
Sono un uomo di 41 anni bsx.
Sto assieme alla mia compagna da 16 anni e con la quale sto bene e condivido tutto della mia vita.
Anni fa sono riuscito a condividere con lei il fatto della mia bisessualità e anche queste mie fantasie sessuali molto particolari ovvero la coprofilia e l'emetofilia.
Tutto questo perché iniziavo a sentire dentro di me troppi sensi di colpa per il fatto che lei non sapeva questa parte di me
Dopo che ho detto a lei di queste mie parti nascoste ho avuto modo anche di provare il sesso con uomini (lei stessa mi ha spinto a provare ed abbiamo aperto la coppia).
Grazie a questa esperienza ho capito che a parte l'attrazione fisica per il corpo maschile, l'unica cosa che veramente ricerco nel lato maschile è l'atto del defecare e del vomitare in quanto il sesso con un uomo, di per se non mi attrae molto se non per eventualmente una semplice masturbazione
Seppure oggi la mia ragazza sappia tutto di me, queste 2 perversioni verso il lato maschile (feci e vomito) continuano a crearmi sensi di colpa.
Diciamo che non praticherei mai scat ma mi eccita molto veder defecare e farmi vedere eventualmente (solo con persone ovviamente che accettano la cosa).
Mi eccita molto inoltre defecare in bagni pubblici e quando capita nei boschi
Tutto questo mi fa sentire una persona perversa
3 anni fa cercai anche con uno psicologo, con il quale ero in cura per capire la mia bisessualità, di affrontare l'argomento.
Al tempo non fu dato tanto peso a questa cosa in quanto ritenute mie fantasie sessuali e tutti ne abbiamo delle più svariate
Premetto che mi piace fare l'amore con la mia ragazza, riesco a raggiungere l'orgasmo anche senza queste fantasie.
Nel caso in cui mentre faccio l'amore penso a queste fantasie l'orgasmo si amplifica di più
Durante la masturbazione invece essendo da solo le mie fantasie si concentrano su maschi che defecano o vomitano
So benissimo che non faccio del male a nessuno ma vorrei iniziare ad accettare questa parte di me che so benissimo che non sparirà mai, è una cosa che ho dentro e che la rimarrà
Molto probabilmente i sensi di colpa che mi derivano stanno nel fatto che la mia testa si chiede se mentre faccio l'amore con lei la mia eccitazione deriva da queste fantasie
So benissimo che dovrei lasciarmi andare di più e non pensare a nulla se non a provare piacere
Mi scuso per questo argomento molto particolare e se mi sono dilungato troppo, ma non è così facile spiegare questa cosa
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"la mia testa si chiede se mentre faccio l'amore con lei la mia eccitazione deriva da queste fantasie"
Mi parrebbe però strano che in un atto sessuale non si sovrappongano in qualche modo i due "mondi" di fantasie sessuali. Il problema può essere che si pone la domanda, più che la risposta alla domanda (se anche fosse, il problema di fatto dove starebbe ? - ma se fosse, sarebbe Lei il primo a saperlo, se lo pone in termini di domanda...).
Potrebbe riguardare una componente di tipo ossessivo, quindi, questo meccanismo che le produce sensi di colpa, per così dire.
Mi parrebbe però strano che in un atto sessuale non si sovrappongano in qualche modo i due "mondi" di fantasie sessuali. Il problema può essere che si pone la domanda, più che la risposta alla domanda (se anche fosse, il problema di fatto dove starebbe ? - ma se fosse, sarebbe Lei il primo a saperlo, se lo pone in termini di domanda...).
Potrebbe riguardare una componente di tipo ossessivo, quindi, questo meccanismo che le produce sensi di colpa, per così dire.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Più che altro valuti se può giovarsi di tecniche per migliorare il suo equilibrio e si faccia valutare ovviamente per questo da qualcuno.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 05/06/2022.
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