Dipendenza da pornografia

Per molto tempo ho usufruito della pornografia online anche per diverse ore al giorno.
passavo buona parte della giornata a catalogare ed era una forma di sfogo generata da una profonda solitudine che non sapevo come riempire.
allo stesso tempo riuscivo a dare esami e a fare comunque altre attività e non riuscivo a cogliere il problema, pensavo che fosse solo una fase che sarebbe passata il giorno in cui avrei trovato una persona.
Da quando mi sono fidanzato ho smesso totalmente di guardare porno e questo non mi ha causato problemi di astinenza, almeno per i primi 3-4 mesi.
ho iniziato ad avere di nuovo bisogno di vedere questi video ma senza cedere da quando ho ricominciato a studiare per gli esami universitari e chiuso nella mia stanza sentivo che lo stress era troppo per non sfogarmi di nuovo in questo modo.
il giorno spesso leggo di articolari su quanto faccia male vedere questo materiale e il fatto che dicono che faccia così male è ciò che mi fa resistere nonostante i forti impulsi che sento.
mi capita di avere una forte confusione mentale e di non riuscire più a concentrarmi, penso solo a quello e alla fine, non sempre, sono costretto a masturbarmi, ma lo faccio senza vedere materiale.
Ma quel materiale è nella mia testa ancora, tante immagini mi capita ancora di riprodurle e non so come fare.
ho anche paura di avermi causato un danno troppo grosso e di non poter più essere libero di ragionare e di non avere la forza di studiare, di laurearmi.
c'è un modo per uscire da questo tunnel?, cosa dovrei fare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Vanno distinte due cose. Che uno "torni" a vedere pornografia non è di per sé un problema. Il comportamento può divenire problematico quando è non più gratificante, e solitamente questo si associa anche a quell'invasività che diceva prima (passarci ore, catalogare senza costrutto rispetto ad uno scopo di piacere o utilità).
Adesso esprime disagio sia per una componente di "immagini che non riesce a scacciare", sia per la paura di aver causato danni (ma non è chiaro quali), quindi sembra che la tormenti un meccanismo ossessivo il cui contenuto è la pornografia, probabilmente impedendole anche di consumare in maniera soddisfacente la pornografia stessa.
Va capito se questo ancora si svolge con un uso notevole (ore) e una masturbazione non soddisfacente, oppure no. Il concetto di dipendenza riguarda l'essere ricaduto in qualcosa che si voleva tener fuori. Ad esempio, il fatto che avendo rapporti dal vivo abbia escluso spontaneamente la pornografia non lascerebbe pensare ad una dipendenza. Né il fatto che poi sia tornata. Né che vedendone molta le venga l'impulso a masturbarsi.
Andrebbe quindi approfondita la situazione con una visita psichiatrica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Dr. Pacini. ho smesso spontaneamente di guardare pornografia da quando ho cominciato a conoscere questa persona perché mi sentivo attratto dai lei e mi sentivo in colpa ad essere allo stesso tempo attratto anche dalla pornografia e in quel periodo la pornografia non mi interessava più, ero diventato saturo e mi annoiava. Inoltre soffrendo di eiaculazione precoce pensavo che eliminando il porno non avrei avuto più questo problema. ora ho paura di guardare materiale porno perché penso che se lo faccio non mi sentirò più attratto da lei. i danni che penso di avere derivano da diversi articoli che ho letto a riguardo secondo cui la visione di questi materiali riduca lo spessore della materia grigia. La ringrazio per la risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ha delle ossessioni ipocondriache, mi pare, più che un problema di controllo sessuale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
mi permetto di aggiungere alcuni elementi...
Più che altro ci sono cose non chiare:
- il problema dell eiaculazione precoce cé fin dai primi rapporti? Con la fidanzata con un rapporto più duraturo e intimo migliorava? C é anche nella masturbazione?
- oggettivamente il problema é che la pornografia la attira, come una sorta di droga, più di un rapporto reale?

La pornografia di per sé non crea neasun danno al cervello. Il problema subentra, come dice il Dr. Pacini, nel momento in cui tutto inizia a girare attorno a quella cosa lí

Ci dia qualche informazione in più...

Si é già rivolto qualcuno per questo disagio?

Saluti