Terapia elettroconvulsiva

Gentilissimi specialisti psichiatri,
mio padre soffre da circa un anno e mezzo di depressione maggiore; lo psichiatra che attualmente lo segue ha diagnosticato il disturbo bipolare, in cui le fasi di depressione maggiore si alternano a periodi di umore più stabile.
Purtroppo la terapia farmacologica, pur essendo stata modificata alcune volte, in questi mesi (da ottobre dello scorso anno, periodo in cui abbiamo contattato lo psichiatra che attualmente segue mio padre)non ha dato grandi risultati dal momento si ripetono continuamnete queste fasi di depressione maggiore, caratterizzate per una generale inerzia psicomotoria,alternate a periodi di stabilità, che però sono più brevi delle fasi depressive. Per questo motivo lo psichiatra ha proposto la terapia elettroconvulsiva, spiegandoci che viene utilizzata nei casi di pazienti farmaco resistenti (mio padre molto probabilmente rientra in questa categoria). Purtroppo né il medico né noi famigliari sappiamo quali siano le strutture in Italia dove questa terapia viene praticata e quindi chiedo gentilmente se qualcuno di voi possa fornirmi delle informazioni in merito. Preciso che essendo residenti in Lombardia (provincia di Milano) la soluzione ideale sarebbe trovare nella regione di residenza una struttura che pratichi questo tipo di terapia. Per completezza delle informazioni vi indico l'attuale terapia farmacologica di mio padre:
- Carbolithium 300 mg (3 volte al gg.)
- Abilify 15 mg (2 volte al gg.)
- Xeristar 60 mg (2 volte al gg.)
- Remeron 30 mg (prima di coricarsi)

RingraziandoVi per l'attenzione,porgo i miei più cordiali saluti