Come scalare xanax a rilascio prolungato?

Salve, sono una ragazza di quadi 23 anni.
Per un anno ho convissuto con dolori fortissimi debilitanti all'addome e alla schiena, al punto da farmi 11 pronto soccorsi e un'operazione di rimozione di un'appendicite cronica di 13 cm e adesiolisi, (avevo infatti moltissime aderenze a colon ovaie, legamento lungo, rotondo ecc).
Oltre a queste problematiche la mia schiena ha assunto una postura antalgica che mi ha portato ancora più problemi.
Il terapista del dolore mi aveva prescritto 20 gc di contramal (o per periodi il cerotto di busette o il palexya) quando il dolore era insopportabile, unito ad una terapia di Xanax 05 a rilascio prolungato la mattina, Cymbaltha a pranzo e 12 gocce di laroxyl la sera.
Da dopo l'intervento grazie a Dio le cose sono andate meglio.
Ho eliminato gli oppiacei e prendo ancora i 3 psicofarmaci oltre alla pillola anticoncezionale.
Nonostante un po' di dolore ci sia ancora, abbiamo convenuto con il medico di scalare i farmaci, partendo dalla riduzione delle gocce di laroxyl (ora sono ad 8), per poi togliere lo xanax e alla fine fra un anno o più anche il cymbaltha.
Sono un po' preoccupata per lo xanax.
Prendo quello a rilascio prolungato a mi ha sicuramente aiutato molto anche dal punto di vista psicologico, può capire bene come un anno di dolori atroci e nessuna diagnosi all'inizio può avermi ridotto, io che fino a quel periodo non ho mai avuto grandi problemi psicologici.
Molte mie conoscenze mi hanno intimorito riguardo lo xanax, dicendomi che è piu difficile da togliere rispetto ad una droga, che da dipendenza, sintomi d'astinenza.
il mio medico voleva passare dalla compressa da 05 RP a gocce al bisogno, ma io sono titubante sinceramente.
Non ho problemi di attacchi di ansia panico ad eventi, è uno status generale.
ho paura che passare a quelle al bisogno sia inutile, perche è in "generale" che ne ho bisogno.
lei cosa potrebbe consigliare?
rinanere col riladcio prolungato ma passare a quella da 2.5?, cosa?