Cura con tavor e abilify. sonnolenza e sbandamento con tavor
Salve, vorrei chiedere un vostro parere riguardo l'assunzione di questi due farmaci (a mia madre, donna di 43 anni) a seguito di un ricovero di una notte in ospedale dovuto ad un evento di bipolarità, deliri psicomotori, disorganizzazione verbale e stato di agitazione.
Arrivati in ospedale le sono stati somministrati iniezione di Tavor e tranquillante, dopo circa mezz'ora si addormenta per circa 13 ore, (ha avuto insonnia per giorni e stato di nervosismo e cambio repentino di umore ed eloquio talvolta disorganizzato e continuo, oltre a non riuscire a controllare i pensieri) ha avuto un consulto con la psichiatria, abbiamo spiegato che un evento simile è successo 4 anni prima, (premetto che purtroppo mia madre avendo paura degli psicofarmaci non ha fatto la cura prescritta se non per qualche giorno) domenica è successa una cosa simile, solo che era leggermente più cosciente di 4 anni fa.
Ora la sua preoccupazione sono i farmaci, perché la cura sarebbe la mattina una compressa di abilify 15mg, 2 compresse di Tavor 2, 5 mg, una a pranzo ed una a cena, ora lei di testa sua salta quella del pranzo ed ha preso solo quella della cena, le sta causando sonnolenza dopo poco tempo dall'assunzione, sbandamento e poca forza muscolare, crede non vada bene il dosaggio, e non vuole ascoltare il mio parere, ma solo quello suo e del medico (oggi avrà un'altra consulenza con un'altra psichiatria).
La mattina della dimissione dall'ospedale dopo aver assunto abilify ha dormito un altro paio d'ore.
Ora secondo voi, data la presenza di questi sintomi cosa ne pensate?
Bisognerebbe cambiare farmaco o l'organismo si deve abituare?
Arrivati in ospedale le sono stati somministrati iniezione di Tavor e tranquillante, dopo circa mezz'ora si addormenta per circa 13 ore, (ha avuto insonnia per giorni e stato di nervosismo e cambio repentino di umore ed eloquio talvolta disorganizzato e continuo, oltre a non riuscire a controllare i pensieri) ha avuto un consulto con la psichiatria, abbiamo spiegato che un evento simile è successo 4 anni prima, (premetto che purtroppo mia madre avendo paura degli psicofarmaci non ha fatto la cura prescritta se non per qualche giorno) domenica è successa una cosa simile, solo che era leggermente più cosciente di 4 anni fa.
Ora la sua preoccupazione sono i farmaci, perché la cura sarebbe la mattina una compressa di abilify 15mg, 2 compresse di Tavor 2, 5 mg, una a pranzo ed una a cena, ora lei di testa sua salta quella del pranzo ed ha preso solo quella della cena, le sta causando sonnolenza dopo poco tempo dall'assunzione, sbandamento e poca forza muscolare, crede non vada bene il dosaggio, e non vuole ascoltare il mio parere, ma solo quello suo e del medico (oggi avrà un'altra consulenza con un'altra psichiatria).
La mattina della dimissione dall'ospedale dopo aver assunto abilify ha dormito un altro paio d'ore.
Ora secondo voi, data la presenza di questi sintomi cosa ne pensate?
Bisognerebbe cambiare farmaco o l'organismo si deve abituare?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Se non dorme per lungo tempo è normale che un primo effetto sia uno stato di sonnolenza.
Non ha neanche iniziato la terapia quindi non c'è nulla di cui discutere, del resto oggi è prevista una nuova visita psichiatrica che, se confermerà la terapia o ci sarà una modifica simile, non andrà bene.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Non ha neanche iniziato la terapia quindi non c'è nulla di cui discutere, del resto oggi è prevista una nuova visita psichiatrica che, se confermerà la terapia o ci sarà una modifica simile, non andrà bene.
Dr. F. S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 24/05/2022.
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