Passaggio da paroxetina a sertralina
Buon pomeriggio.
Dopo una terapia con la venlafaxina di tre anni, ho iniziato a non avere più benefici e sono ricaduta nella derealizzazione, depersonalizzazione, depressione e irritabilità.
Lo psichiatra decide di prescrivermi paroxetina, l'abbiamo portata fino al dosaggio di 60 mg ma nessun effetto.
Nel frattempo cambio psichiatra e mi dice di passare da paroxetina a sertralina.
Iniziò quindi a sospendere la paroxetina ed integro la sertralina.
La prima settimana non sento cambiamenti, la seconda settimana ho iniziato a sentirmi meglio, umore più alto, avvertivo meno la sensazione di derealizzazione e depersonalizzazione, mi sentivo meglio con la gente, con i miei familiari, mettevo la musica, cantavo, cose che non succedevano da molto molto tempo, pensavo alle ferie.
Quindi ho detto dai che forse è la terapia giusta.
In quella settimana assumevo paroxetina e sertralina da 100.
Nel giovedì della stessa settimana sospendo paroxetina e porto la sertralina a 150.
Il lunedì successivo inizio a sentirmi un po così, non con la spinta della settimana precedente, sento la psichiatra che dice che a inizio terapia ci possono essere delle oscillazioni.
Stessa cosa i giorni successivi, pianto, disperazione, un dolore emotivo inspiegabile, derealizzazione forte tanto da sentirmi completamente tornata indietro al mio malessere iniziale.
Ora vedrò la mia psichiatra martedì ma vi chiedo come mai quella settimana sono stata finalmente bene, tranquilla, serena e poi è tutto ricrollato?
Adesso sto malissimo, pensieri negativi, disperazione, derealizzazione e depersonaliz, sentimento di inguaribilita, rabbia, impotenza... Piuttosto di stare così preferirei morire.
Può essere che l'Associazione paroxetina sertralina mi abbia dato la spinta e poi dopo 4 giorni che non prendevo la paroxetina sono tornata giù?
Attendo l'incontro con la psichiatra martedì ma volevo un Vostro parere su questo up di una settimana e poi di nuovo crisi nera.
Vi ringrazio.
Dopo una terapia con la venlafaxina di tre anni, ho iniziato a non avere più benefici e sono ricaduta nella derealizzazione, depersonalizzazione, depressione e irritabilità.
Lo psichiatra decide di prescrivermi paroxetina, l'abbiamo portata fino al dosaggio di 60 mg ma nessun effetto.
Nel frattempo cambio psichiatra e mi dice di passare da paroxetina a sertralina.
Iniziò quindi a sospendere la paroxetina ed integro la sertralina.
La prima settimana non sento cambiamenti, la seconda settimana ho iniziato a sentirmi meglio, umore più alto, avvertivo meno la sensazione di derealizzazione e depersonalizzazione, mi sentivo meglio con la gente, con i miei familiari, mettevo la musica, cantavo, cose che non succedevano da molto molto tempo, pensavo alle ferie.
Quindi ho detto dai che forse è la terapia giusta.
In quella settimana assumevo paroxetina e sertralina da 100.
Nel giovedì della stessa settimana sospendo paroxetina e porto la sertralina a 150.
Il lunedì successivo inizio a sentirmi un po così, non con la spinta della settimana precedente, sento la psichiatra che dice che a inizio terapia ci possono essere delle oscillazioni.
Stessa cosa i giorni successivi, pianto, disperazione, un dolore emotivo inspiegabile, derealizzazione forte tanto da sentirmi completamente tornata indietro al mio malessere iniziale.
Ora vedrò la mia psichiatra martedì ma vi chiedo come mai quella settimana sono stata finalmente bene, tranquilla, serena e poi è tutto ricrollato?
Adesso sto malissimo, pensieri negativi, disperazione, derealizzazione e depersonaliz, sentimento di inguaribilita, rabbia, impotenza... Piuttosto di stare così preferirei morire.
Può essere che l'Associazione paroxetina sertralina mi abbia dato la spinta e poi dopo 4 giorni che non prendevo la paroxetina sono tornata giù?
Attendo l'incontro con la psichiatra martedì ma volevo un Vostro parere su questo up di una settimana e poi di nuovo crisi nera.
Vi ringrazio.
[#1]
Gli effetti iniziali possono essere non persistenti, per questo la valutazione si fa a 1 mese e non prima. Inutile poi soffermarsi sulla questione degli effetti iniziali, comunque non era a quel punto che interessava vedere se comparivano.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Adesso sono alla terza settimana di sertralina ma non sento più quella spinta come dixevo, mi sento male come prima di iniziare la terapia e sento molta rabbia per questo perché nulla sembra funzionare.
Potrebbe essere che il binomio paroxetina più sertralina mi abbia fatto stare bene quella settimana?
Potrebbe essere che il binomio paroxetina più sertralina mi abbia fatto stare bene quella settimana?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 22/05/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?